biblio toscana

'Le Dieci giornate di Brescia furono un movimento di rivolta della cittadinanza bresciana contro l\'oppressione austriaca, che ebbe luogo dal 23 marzo (il giorno della sconfitta piemontese a Novara) al 1\xc2\xba aprile 1849. La fierezza dimostrata dagli insorti nei combattimenti valse alla citt\xc3\xa0 di Brescia la medaglia d\'oro come "benemerita del Risorgimento nazionale" nel 1899, oltre che il celebre appellativo di "Leonessa d\'Italia", coniato primariamente da Aleardo Aleardi nei suoi Canti patrii del 1857:\n\nLa fortuna dell\'espressione \xc3\xa8 tuttavia dovuta a Giosu\xc3\xa8 Carducci, che nel 1877 nelle sue Odi barbare, cos\xc3\xac descrive la fierezza della citt\xc3\xa0:\n\nA seguito dell\'orgoglio e della caparbiet\xc3\xa0 mostrata dal popolo bresciano, il generale Haynau arriv\xc3\xb2 a dire:'

'Bertinoro (Bartn\xc3\xb2ra in romagnolo) \xc3\xa8 un comune italiano di 11 005 abitanti della provincia di Forl\xc3\xac-Cesena in Emilia-Romagna. \n\n'

'Francesco Franchini (Pistoia, 5 aprile 1805 \xe2\x80\x93 Pistoia, 7 novembre 1875) \xc3\xa8 stato un patriota e politico italiano, protagonista della stagione risorgimentale pistoiese e toscana..\nFu sostenitore della Giovine Italia e combattente nella Prima Guerra d\'Indipendenza, durante la quale fu fatto prigioniero dagli austriaci. Fu poi ministro dell\'istruzione nel governo retto da Giuseppe Montanelli e F. D. Guerrazzi e deputato al Parlamento italiano. Infine, abbandonata la politica, fu preside del "Liceo Forteguerri" di Pistoia.\n\n'

'Gino Piva (Milano, 9 aprile 1873 \xe2\x80\x93 Vetrego, 30 agosto 1946) \xc3\xa8 stato un sindacalista, politico, giornalista e poeta italiano.\n\n'

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