Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Firenze : Giunti, 2004
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Walt Disney, all'anagrafe Walter Elias Disney (Chicago, 5 dicembre 1901 \xe2\x80\x93 Burbank, 15 dicembre 1966), \xc3\xa8 stato un animatore, imprenditore, produttore cinematografico, regista e doppiatore statunitense.\nAnnoverato tra i principali cineasti del XX secolo e riconosciuto come uno dei padri dei film d'animazione, ha inoltre creato Disneyland, il primo di una serie di parchi a tema; \xc3\xa8 altres\xc3\xac noto per la sua grande abilit\xc3\xa0 nella narrazione di storie, come divo televisivo e uno dei grandi artisti del XX secolo nel campo dell'intrattenimento. Con i suoi collaboratori ha creato molti dei pi\xc3\xb9 famosi personaggi dei cartoni animati del mondo; uno di questi, Topolino, \xc3\xa8 secondo molti il suo alter ego.\nDetiene il record di Premi Oscar vinti, avendo ricevuto, in 34 anni di carriera, per i suoi cortometraggi e documentari, 59 candidature e 26 premi, di cui 3 onorari e un Premio alla memoria Irving G. Thalberg. Nel 1956 ha vinto il David di Donatello per il miglior produttore straniero per Lilli e il vagabondo. Gli Oscar onorari gli furono assegnati, nel primo caso, per la creazione di Topolino; nel secondo, per Biancaneve e i sette nani, \xc2\xabriconosciuto come un'innovazione cinematografica significativa che ha incantato milioni di persone ed \xc3\xa8 stato pioniere di una nuova area d'intrattenimento nel campo del cartone animato\xc2\xbb; e, infine, \xc2\xabper lo sbalorditivo contributo all'avanzamento dell'uso del sonoro nel cartone animato, grazie alla produzione di Fantasia\xc2\xbb. Fu candidato per tre volte ai Golden Globes, ma ne ricevette solo due onorari, per Bambi (1942) e Deserto che vive (1953), oltre al Cecil B. DeMille Award nello stesso anno. Otto pellicole da lui prodotte sono state inserite nella Biblioteca del Congresso in quanto \xc2\xabculturalmente, storicamente ed esteticamente significative\xc2\xbb: Steamboat Willie, I tre porcellini, Biancaneve e i sette nani, Fantasia, Pinocchio, Bambi, Dumbo e Mary Poppins."
'Accattone \xc3\xa8 un film del 1961 scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini. Opera che segna il suo esordio alla regia, Accattone pu\xc3\xb2 essere considerato la trasposizione cinematografica dei suoi precedenti lavori letterari. In questa pellicola insegue una sua idea di narrazione epica e tragica.Il film \xc3\xa8 stato selezionato tra i 100 film italiani da salvare.\n\n'
'Il Free cinema (cinema libero) fu un movimento cinematografico inglese, culturale, sociale e politico (esplicitamente di sinistra) degli anni cinquanta e sessanta del XX secolo, di forte contestazione del cinema britannico dell\'epoca, inserito nel pi\xc3\xb9 ampio contesto internazionale delle "nuove onde" cinematografiche emerse in molte cinematografie nazionali fra la fine degli anni cinquanta e gli anni sessanta.\n\n'
"Aldo Fabrizi (all'anagrafe Fabbrizi) (Roma, 1\xc2\xba novembre 1905 \xe2\x80\x93 Roma, 2 aprile 1990) \xc3\xa8 stato un attore, regista, sceneggiatore, produttore, comico e poeta italiano.\nAttore intenso e versatile, nel corso della sua carriera ha avuto modo di misurarsi sia in ruoli comici che drammatici. \xc3\x88 stato inoltre, insieme ad Alberto Sordi e Anna Magnani, una personalit\xc3\xa0 essenziale per quanto riguarda la rappresentazione della romanit\xc3\xa0 nel cinema."
"Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudelt\xc3\xa0.\nI Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime.\nQuarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60\xe2\x80\x93m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobriet\xc3\xa0 e la severit\xc3\xa0 repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realt\xc3\xa0:\n\nLa classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festivit\xc3\xa0 religiose o in ricorrenze laiche.\n\n"