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Edizione: 2. ed. riv. e aggiornata
Pubblicazione: Firenze : Sansoni, 1992
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ITA, Paese: IT
"L'Agone di Omero ed Esiodo (\xce\xa0\xce\xb5\xcf\x81\xe1\xbd\xb6 \xe1\xbd\x89\xce\xbc\xce\xae\xcf\x81\xce\xbf\xcf\x85 \xce\xba\xce\xb1\xe1\xbd\xb6 \xe1\xbc\xa9\xcf\x83\xce\xb9\xcf\x8c\xce\xb4\xce\xbf\xcf\x85 \xce\xba\xce\xb1\xe1\xbd\xb6 \xcf\x84\xce\xbf\xe1\xbf\xa6 \xce\xb3\xce\xad\xce\xbd\xce\xbf\xcf\x85\xcf\x82 \xce\xba\xce\xb1\xe1\xbd\xb6 \xe1\xbc\x80\xce\xb3\xe1\xbf\xb6\xce\xbd\xce\xbf\xcf\x82 \xce\xb1\xe1\xbd\x90\xcf\x84\xe1\xbf\xb6\xce\xbd) \xc3\xa8 un'operetta mista di prosa e versi in cui si racconta lo svolgersi di una gara immaginaria tra i due poeti Omero ed Esiodo a Calcide d'Eubea, durante i giochi funebri in onore del re Anfidamante (fine VIII secolo a.C.), morto nella guerra lelantina.\n\n"
"La mitologia greca fu ed \xc3\xa8 la raccolta e quindi lo studio dei mitigreci appartenenti alla cultura religiosa degli antichi greci e che riguardano, in particolare, i loro d\xc3\xa8i ed eroi. I miti greci furono raccolti in cicli che concernono le differenti aree del mondo ellenico. Unico elemento unificante \xc3\xa8 la composizione del pantheon greco, costituito da una gerarchia di figure divine che rappresentano anche le forze o aspetti della natura. Gli studiosi contemporanei studiano e analizzano gli antichi miti nel tentativo di fare luce sulle istituzioni politiche e religiose dell'antica Grecia e, in generale, di tutta l'antica civilt\xc3\xa0 greca.\nSi compone di una vasta raccolta di racconti che spiegano l'origine del mondo ed espongono dettagliatamente la vita e le avventure di un gran numero di d\xc3\xa8i e dee, eroi ed eroine e altre creature mitologiche. Questi racconti inizialmente furono composti e diffusi in una forma poetica e compositiva orale, mentre sono invece giunti fino a noi principalmente attraverso i testi scritti dalla tradizione letteraria greca. \nLe pi\xc3\xb9 antiche fonti letterarie conosciute, i due poemi epici Iliade e Odissea, concentrano la loro attenzione sugli eventi che ruotano attorno alla vicenda della guerra di Troia. Altri due poemi quasi contemporanei alle opere omeriche, la Teogonia e Le opere e i giorni scritti da Esiodo, contengono invece racconti che riguardano la genesi del mondo, la cronologia dei sovrani celesti, il succedersi delle et\xc3\xa0 dell'uomo, l'inizio delle sofferenze umane e l'origine delle pratiche sacrificali. Diversi miti sono contenuti anche negli Inni omerici, nei frammenti dei poemi del Ciclo epico, nelle poesie dei lirici greci, nelle opere dei tragediografi del V secolo a.C., negli scritti degli studiosi e dei poeti dell'et\xc3\xa0 ellenistica e negli scrittori come Plutarco e Pausania.\nGli argomenti narrati dalla mitologia greca furono anche rappresentati in molti manufatti: i disegni geometrici sulla superficie di vasi e piatti risalenti anche all'VIII secolo a.C. ritraggono scene ispirate al ciclo della guerra di Troia o alle avventure di Eracle. Anche in seguito, sugli oggetti d'arte saranno rappresentate scene tratte da Omero o da altri miti, cos\xc3\xac da fornire agli studiosi materiale supplementare a supporto dei testi letterari.\nEbbe una grandissima influenza sulla cultura, le arti e la letteratura della civilt\xc3\xa0 occidentale e la sua eredit\xc3\xa0 resta tuttora ben viva nei suoi linguaggi e nelle sue culture. \xc3\x88 stata sempre presente nel sistema educativo, a partire dai primi gradi dell'istruzione, mentre poeti e artisti di tutte le epoche si sono ispirati a essa, mettendo in evidenza la rilevanza e il peso che i temi mitologici classici potevano rivestire in tutte le epoche della storia."
'I Poemi conviviali sono una raccolta di 16 poemetti di Giovanni Pascoli, pubblicata nel 1904 presso Nicola Zanichelli. Nella seconda edizione del 1905, il poeta vi aggiunse un nuovo componimento, I gemelli, per un totale di 17 poemetti, di varia estensione, quasi completamente composti in endecasillabi, sciolti o talvolta terzinati.\nLa raccolta \xc3\xa8 dedicata "All\'amico Adolfo De Bosis" (nella Prefazione \xc3\xa8 nominato anche Gabriele D\'Annunzio). Il De Bosis era il direttore della rivista \xc2\xabConvito\xc2\xbb, su cui erano apparsi dapprima alcuni poemetti qui raccolti (donde l\'attributo conviviali dato ad essi).\nTra i Poemi conviviali, che rievocano episodi e personaggi mitologici e dell\'antichit\xc3\xa0, si ricordano soprattutto L\'ultimo viaggio in 24 canti, che riprende le avventure di Ulisse (con episodi dopo il ritorno a Itaca, nella trama pi\xc3\xb9 legato a Dante che a Omero, e per\xc3\xb2 ancora pi\xc3\xb9 umano e mortale), Il poeta degli iloti (Esiodo, secondo un famoso detto di Cleomene) e La buona Novella, in 2 canti, che racconta la vicenda di Ges\xc3\xb9 Cristo.\n\n'
'Per religione dell\'antica Grecia, si intende l\'insieme di credenze, miti, rituali, culti misterici, teologie e pratiche teurgiche e spirituali professate nella Grecia antica, sotto forma di religione pubblica, filosofica o iniziatica.\n\nLe origini della religione greca vanno individuate nella preistoria dei primi popoli abitanti l\'Europa, nelle credenze e nelle tradizioni di differenti popoli indoeuropei che, a partire dal XXVI secolo a.C., migrarono in quelle regioni, nelle civilt\xc3\xa0 minoica e micenea e nelle influenze delle civilt\xc3\xa0 del Vicino Oriente antico occorse lungo i secoli.\nLa "religione greca" cess\xc3\xb2 di essere con gli editti promulgati dall\'imperatore romano di fede cristiana Teodosio I nel 380 e nel 392, il quale proib\xc3\xac tutti i culti non cristiani, ivi compresi i misteri eleusini, e con le devastazioni operate dai Goti lungo il IV e il V secolo d.C..\n\n'
"Omero (in greco antico: \xe1\xbd\x8d\xce\xbc\xce\xb7\xcf\x81\xce\xbf\xcf\x82, H\xc3\xb3m\xc4\x93ros, pronuncia: [h\xc3\xb3m\xc9\x9b\xcb\x90ros]) \xc3\xa8 il nome con cui \xc3\xa8 identificato storicamente il poeta greco autore dell'Iliade e dell'Odissea, i due massimi poemi epici della letteratura greca. Nell'antichit\xc3\xa0 gli furono attribuite anche altre opere, tra cui il poemetto giocoso Batracomiomachia, i cosiddetti Inni omerici, il poemetto Margite e diversi poemi del Ciclo epico.L'effettiva paternit\xc3\xa0 della sua opera fu gi\xc3\xa0 posta in dubbio nei tempi antichi (dal III sec. a.C., presso la scuola filologica di Alessandria d'Egitto). In epoca moderna, a partire dalla seconda met\xc3\xa0 del Seicento, si inizi\xc3\xb2 a mettere in discussione l'esistenza stessa del poeta, inaugurando la cosiddetta questione omerica."