Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Montepulciano : Badiali, 1984
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
"In macroeconomia l'economia keynesiana \xc3\xa8 una scuola di pensiero economica basata sulle idee di John Maynard Keynes, economista britannico vissuto a cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo.\n\n"
'John Maynard Keynes, 1\xc2\xba barone Keynes di Tilton (/\xcb\x88ke\xc9\xaa\xcc\xafnz/; Cambridge, 5 giugno 1883 \xe2\x80\x93 Tilton, 21 aprile 1946), \xc3\xa8 stato un economista britannico, padre della macroeconomia e considerato il pi\xc3\xb9 influente tra gli economisti del XX secolo.\nLe sue idee sono state sviluppate e formalizzate nel dopoguerra dagli economisti della scuola keynesiana; a quest\'ultima viene spesso contrapposta la scuola monetarista (o scuola di Chicago), che si origin\xc3\xb2 nel secondo dopoguerra dalle teorie liberiste di Milton Friedman, e la scuola austriaca (von Mises e von Hayek).\nI suoi contributi alla teoria economica, espressi nel saggio Teoria generale dell\'occupazione, dell\'interesse e della moneta, hanno dato origine infatti alla cosiddetta "rivoluzione keynesiana" che, in contrasto con la teoria economica neoclassica, ha sostenuto la necessit\xc3\xa0 dell\'intervento pubblico statale nell\'economia con misure di politica di bilancio e monetaria, qualora un\'insufficiente domanda aggregata non riesca a garantire la piena occupazione nel sistema capitalista, in particolare nella fase di crisi del ciclo economico, promuovendo dunque una forma di economia mista.\n\n'
'La storia del pensiero economico \xc3\xa8 la disciplina che si occupa dello sviluppo dell\'economia politica dalle origini ai giorni nostri, con le sue varie teorie o visioni del sistema economico. In prima approssimazione, si possono individuare le seguenti fasi:\n\nantichit\xc3\xa0 classica (soprattutto nella Grecia antica) e Medioevo;\nla formazione degli stati nazionali e la nascita dell\'economia politica in senso moderno;\nla rivoluzione industriale e l\'economia classica;\nl\'affermazione dell\'economia di mercato e l\'economia neoclassica;\nla Grande depressione del 1929 e l\'economia keynesiana; approfondimenti e nuove proposte;\nla stagflazione e il monetarismo;\nsviluppi recenti.Gli storici del pensiero economico valutano in modi diversi sia le singole scuole, sia il loro succedersi. Vi \xc3\xa8 un punto di vista "cumulativo", secondo il quale si \xc3\xa8 avuto e continua un progressivo avvicinamento alla verit\xc3\xa0 e, pertanto, la storia del pensiero economico deve essere \xc2\xabstoria delle verit\xc3\xa0 economiche\xc2\xbb.\nVi \xc3\xa8 anche un punto di vista "competitivo", secondo il quale l\'esistenza di diverse scuole mostra che sono possibili approcci diversi allo studio dei fenomeni economici, nessuno dei quali nettamente preferibile agli altri.\nQualsiasi teoria economica, quindi, pu\xc3\xb2 essere criticata o perch\xc3\xa9 migliorata da altre successive, o perch\xc3\xa9 basata su un approccio non condiviso da altre. La sintetica esposizione che segue \xc3\xa8 ricca di riferimenti ad altre voci, alle quali si rinvia per approfondimenti e valutazioni critiche. Le varie correnti di pensiero della storia economica hanno influenzato profondamente le relative politiche economiche adottate dai vari Stati nazionali nel corso della storia moderna e contemporanea.\n\n'
"La scuola austriaca, conosciuta anche come la scuola di Vienna o la scuola psicologica, \xc3\xa8 una scuola di pensiero economico eterodosso che proclama una stretta aderenza all'individualismo metodologico. A livello politico, ha originato e influenzato le teorie e i movimenti libertariani e, in maniera minore, anche quelli liberisti.\nIl suo nome deriva dal fatto che molti dei suoi membri, come Friedrich von Hayek e Ludwig von Mises, erano austriaci ed ex-studenti dell'Universit\xc3\xa0 di Vienna.\n\n"
'Gli economisti classici sono cronologicamente la terza scuola di pensiero economico, dopo il mercantilismo (e il cameralismo) e i fisiocratici, e sono considerati la prima scuola moderna, che fonda la scienza economica come la conosciamo oggi.\n\n'
'Per economia \xe2\x80\x93 dal greco \xce\xbf\xe1\xbc\xb6\xce\xba\xce\xbf\xcf\x82 (oikos), "casa" inteso anche come "beni di famiglia", e \xce\xbd\xcf\x8c\xce\xbc\xce\xbf\xcf\x82 (nomos) "norma" o "legge" \xe2\x80\x93 si intende sia l\'organizzazione dell\'utilizzo di risorse scarse (limitate o finite) quando attuata al fine di soddisfare al meglio bisogni individuali o collettivi, sia un sistema di interazioni che garantisce un tale tipo di organizzazione, sistema detto anche sistema economico. I soggetti che creano tali sistemi di organizzazione possono essere persone, organizzazioni o istituzioni. Normalmente si considerano i soggetti (detti anche "agenti" o "attori" o "operatori" economici) come attivi nell\'ambito di un dato territorio; peraltro si tiene conto anche delle interazioni con altri soggetti attivi fuori dal territorio.\n\n'