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Pubblicazione: Firenze : Successori Le Monnier, 1887
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Giuseppe Prezzolini (Perugia, 27 gennaio 1882 \xe2\x80\x93 Lugano, 14 luglio 1982) \xc3\xa8 stato un giornalista, scrittore, editore, docente universitario e aforista italiano con cittadinanza statunitense dal 1940.\n\n'
"Alfonso Ferrero della Marmora, o Alfonso della Marmora o pi\xc3\xb9 comunemente Alfonso La Marmora (Torino, 18 novembre 1804 \xe2\x80\x93 Firenze, 5 gennaio 1878), \xc3\xa8 stato un generale e politico italiano.\nCollaboratore del re di Sardegna Carlo Alberto, combatt\xc3\xa9 nella prima guerra d'indipendenza (1848-1849). Nominato pi\xc3\xb9 volte ministro della guerra, fra il 1849 e il 1857 riorganizz\xc3\xb2 radicalmente la Regia Armata Sarda.\nPrimo consigliere militare del presidente del Consiglio Cavour, nel 1855-1856 guid\xc3\xb2 con successo il contingente piemontese nella guerra di Crimea e fu ministro della guerra durante la seconda guerra di indipendenza. Fu presidente del Consiglio in varie occasioni dal 1859 al 1866, prima del Regno di Sardegna e poi del Regno d'Italia. Nel 1866 diresse le trattative che portarono all'alleanza italo-prussiana e alla terza guerra d'indipendenza, durante la quale fu capo dell'esercito. Nonostante dal conflitto l'Italia avesse ottenuto il Veneto, La Marmora fu investito da gravi polemiche per la sconfitta di Custoza. Abbandonato anche dalla corte, si ritir\xc3\xb2 a vita privata.\nIl suo nome \xc3\xa8 legato anche ad altri importanti eventi del Risorgimento: la rivolta di Genova del 1849, la lotta al brigantaggio (dal 1861 al 1864), la giornata dell'Aspromonte, le conseguenze della convenzione di settembre, la conclusione dell'armistizio di Cormons e i rapporti diretti con Napoleone III di Francia. Viene a volte confuso con il fratello Alessandro, fondatore dei bersaglieri.\n\n"
'Felice Le Monnier (Verdun, 1\xc2\xba dicembre 1806 \xe2\x80\x93 Firenze, 27 giugno 1884) \xc3\xa8 stato un editore italiano.\n\n'
"Camillo Paolo Filippo Giulio Benso, conte di Cavour, di Cellarengo e di Isolabella, noto semplicemente come conte di Cavour o Cavour (Torino, 10 agosto 1810 \xe2\x80\x93 Torino, 6 giugno 1861), \xc3\xa8 stato un politico, patriota e imprenditore italiano.\nFu ministro del Regno di Sardegna dal 1850 al 1852, presidente del Consiglio dei ministri dal 1852 al 1859 e dal 1860 al 1861. Nello stesso 1861, con la proclamazione del Regno d'Italia, divenne il primo presidente del Consiglio dei ministri del nuovo Stato e mor\xc3\xac ricoprendo tale carica.\nFu protagonista del Risorgimento come sostenitore delle idee liberali, del progresso civile ed economico, dell'anticlericalismo, dei movimenti nazionali e dell'espansionismo del Regno di Sardegna ai danni dell'Austria e degli stati italiani preunitari. \nIn economia promosse il libero scambio, i grandi investimenti industriali (soprattutto in campo ferroviario) e la cooperazione fra pubblico e privato. In politica sostenne la promulgazione e la difesa dello Statuto albertino. Capo della cosiddetta Destra storica, sigl\xc3\xb2 un accordo (Connubio) con la Sinistra con la quale realizz\xc3\xb2 diverse riforme. Contrast\xc3\xb2 apertamente le idee repubblicane di Giuseppe Mazzini e spesso si trov\xc3\xb2 in urto con Giuseppe Garibaldi, della cui azione temeva il potenziale rivoluzionario.\nIn politica estera coltiv\xc3\xb2 con abilit\xc3\xa0 l'alleanza con la Francia grazie alla quale, con la seconda guerra di indipendenza, ottenne l'espansione territoriale del Regno di Sardegna in Lombardia. Riusc\xc3\xac a gestire gli eventi politici (sommosse nel Granducato di Toscana, nei ducati di Modena e Parma e nel Regno delle Due Sicilie) che assieme all'impresa dei Mille portarono alla formazione del Regno d'Italia."
'Zeffiro Ciuffoletti (San Giovanni delle Contee, 18 settembre 1944) \xc3\xa8 uno storico e blogger italiano.\n\n'