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Serie: Collezione Salani
Serie: Collezione Salani. I classici (Edizione Florentia) ; 36
Serie: Collezione Salani. I Classici
'Aiace (in greco antico: \xce\x91\xe1\xbc\xb4\xce\xb1\xcf\x82, A\xc3\xadas) \xc3\xa8 un personaggio della mitologia greca. \xc3\x88 uno dei protagonisti dell\' Iliade di Omero e del Ciclo epico, cio\xc3\xa8 quel gruppo di poemi che narrano le vicende della Guerra di Troia e quelle collegate a questo conflitto.\nPer distinguerlo dal suo omonimo Aiace Oileo, viene chiamato con il patronimico di "Telamonio" od anche "Aiace il Grande".\n\n'
'Le opere di Ugo Foscolo, cos\xc3\xac come la sua biografia, sono esemplari per capire le passioni, gli ideali, i problemi di quella generazione di giovani intellettuali che vissero nel periodo napoleonico.\n\n'
"Paride (in greco antico: \xce\xa0\xce\xac\xcf\x81\xce\xb9\xcf\x82, P\xc3\xa1ris; in latino: Paris), detto anche Alessandro o Paride Alessandro, \xc3\xa8 una figura della mitologia greca, figlio secondogenito di Priamo, re di Troia, e di Ecuba.\nPrincipe troiano, esposto ancora neonato sul Monte Ida a causa delle profezie funeste che lo accompagnarono sin dalla nascita, visse da pastore fino a quando non fu scelto dagli d\xc3\xa8i affinch\xc3\xa9 desse il suo giudizio sulla pi\xc3\xb9 bella fra le dee Era, Atena e Afrodite.\nRiconosciuto dal padre, rientr\xc3\xb2 a corte e part\xc3\xac in missione diplomatica per Sparta, dove conobbe Elena, moglie di Menelao, la donna pi\xc3\xb9 bella del mondo: Afrodite per rispettare la promessa fattagli per ottenere il pomo d\xe2\x80\x99oro fece innamorare la donna perdutamente dell'eroe. Paride rap\xc3\xac quindi Elena e la port\xc3\xb2 con s\xc3\xa9 a Troia.\nNel corso della guerra che ne segu\xc3\xac, affront\xc3\xb2 Menelao in duello e fu salvato per intervento di Afrodite; in battaglia uccise Achille con l'aiuto del dio Apollo mentre scoccava la freccia."
"Gian Giorgio Trissino dal Vello d'Oro (pronuncia Tr\xc3\xacssino, /\xcb\x88trissino/) (Vicenza, 8 luglio 1478 \xe2\x80\x93 Roma, 8 dicembre 1550) \xc3\xa8 stato un umanista, poeta e drammaturgo italiano.\nProtagonista di spicco della cultura rinascimentale, notissimo al tempo, esimio grecista e dantista, il Trissino incarn\xc3\xb2 perfettamente il modello dell'intellettuale universale di tradizione umanistica. Si interess\xc3\xb2 di linguistica e di grammatica, di architettura e di filosofia, di musica e di teatro, di filologia e di traduzioni, di poesia e di metrica, di numismatica, di poliorcetica, e di molte altre discipline. Nota era, anche presso i contemporanei, la sua erudizione sterminata, specie per quel che riguarda la cultura e la lingua greche, sull'esempio delle quali voleva rimodellare la poesia italiana.\nFu anche un grande diplomatico e oratore politico in contatto con tutti i grandi intellettuali della sua epoca quali Niccol\xc3\xb2 Machiavelli, Luigi Alamanni, Giovanni di Bernardo Rucellai, Ludovico Ariosto, Pietro Bembo, Giambattista Giraldi Cinzio, Demetrio Calcondila, Niccol\xc3\xb2 Leoniceno, Pietro Aretino, il condottiero Cesare Trivulzio, Papa Leone X, Papa Clemente VII, Papa Paolo III, e l'imperatore Carlo V d'Asburgo. Fu ambasciatore per conto del papato, della Repubblica di Venezia e degli Asburgo, di cui fu un fedelissimo, come tutta la sua famiglia da generazioni. Scopr\xc3\xac e protesse l'architetto Andrea Palladio, appena adolescente, nella sua villa di Cricoli, vicino Vicenza, che venne da lui portato nei suoi viaggi e fu da lui iniziato al culto della bellezza greca e delle opere di Marco Vitruvio Pollione."
"Giasone (pronuncia: Gias\xc3\xb3ne o Gi\xc3\xa0sone, in greco antico: \xce\x99\xce\xac\xcf\x83\xcf\x89\xce\xbd, I\xc3\xa1s\xc5\x8dn) \xc3\xa8 una figura della mitologia greca.\nFiglio del re di Iolco, Esone, e sposo della maga Medea, \xc3\xa8 noto per essere stato a capo della spedizione degli Argonauti, finalizzata alla conquista del vello d'oro.\nVolendo riconquistare il trono di Iolco usurpato al padre Esone dal fratellastro Pelia, Giasone dovr\xc3\xa0 andare alla conquista del vello d'oro, la pelle dell'ariete dorato che si trova nella Colchide presso il re Eeta, a capo di un gruppo di eroi, gli Argonauti, che formano l'equipaggio della nave Argo. Grazie all'aiuto della maga Medea, figlia di Eeta, riuscir\xc3\xa0 nell'impresa e, dopo le molte peripezie che caratterizzeranno tutto il viaggio, torner\xc3\xa0 a Iolco per reclamare il trono che fu del padre. Morir\xc3\xa0 trovandosi sulla stessa Argo, ormai fatiscente, a causa di un suo cedimento.\n\n"
'Alla domanda da dove inizi veramente la poesia italiana del Novecento, molti critici letterari hanno dato differenti e contrastanti risposte in virt\xc3\xb9, o a causa, della difficolt\xc3\xa0 nel tracciare una linea netta di demarcazione.\nTuttavia la predominanza dei temi dell\'Io, nell\'intimismo di Giovanni Pascoli e nell\'estetismo di Gabriele D\'Annunzio segnarono un irreversibile cambiamento rispetto alla poesia "pubblica" e dichiarativa di Giosu\xc3\xa8 Carducci.\nLa nuova poesia viene situata, perci\xc3\xb2, da una parte della critica letteraria, nell\'area che accoglie il linguaggio e i temi del decadentismo influenzato da entrambe le grandi figure del passaggio di secolo italiano.\nPi\xc3\xb9 tardi le esperienze crepuscolari di Guido Gozzano, da un lato, e le opposte dei futuristi proseguono, accentuandole nella sperimentalit\xc3\xa0 le due vie personaliste di Pascoli e D\'Annunzio, identificando cos\xc3\xac una linea separatrice di frattura con la passata tradizione letteraria sia dal punto di vista delle tematiche, sia del linguaggio.\nLa maggior parte della critica (secondo il criterio seguito fino alla fine degli agli anni cinquanta) stabilir\xc3\xa0 gli elementi innovativi della poesia del Novecento a partire da Giuseppe Ungaretti, seguendo una linea che condurrebbe dai "vociani" all\'apertura della grande stagione degli "ermetici".\nE certamente \xc3\xa8 centrale nel cuore del \'900 la vicenda dell\'ermetismo segnata da figure di livello mondiale come Giuseppe Ungaretti ed Eugenio Montale. Altri ermetici importanti: Alfonso Gatto e Mario Luzi.\nPi\xc3\xb9 appartata la scrittura di Corrado Govoni come, pi\xc3\xb9 tardi, le maggiori figure di Umberto Saba e Sandro Penna e con il suo musicale rimario Giorgio Caproni. Tra i temi pi\xc3\xb9 significativi della poesia del secondo Novecento, pur nell\'estrema variet\xc3\xa0 che la caratterizza, \xc3\xa8 opportuno menzionare invece l\'impegno sia etico sia civile, che nasce anche dalla meditazione dei mali e degli orrori della prima e soprattutto della seconda guerra mondiale; \xc3\xa8 prioritario riferirsi a Pier Paolo Pasolini, ad Edoardo Sanguineti a Roberto Roversi. Andrea Zanzotto autore di straordinaria cultura e intensa compartecipazione alla vicenda umana e al segno del decadere dell\'ambiente, \xc3\xa8 stato un punto di contatto fra le maggiori figure del secolo. Salvatore Quasimodo, assurto a fama internazionale per l\'assegnazione del Nobel, che pi\xc3\xb9 tardi andr\xc3\xa0 anche a Montale, attravers\xc3\xb2 diverse tonalit\xc3\xa0, dal lirismo classicheggiante ad un neorealismo di chiara testimonianza politica. Meno note ma certamente significative le figure di Elio Fiore e alla fine del Novecento di Gregorio Scalise e Davide Ferrari partiti da un riferimento alle avanguardie degli anni \'60 e \'70, poi capaci di svolgere una vena di pi\xc3\xb9 intensa riflessione sulle grandi prove della storia. Vicini a Pasolini, Dario Bellezza e Paolo Volponi; a Sanguineti, Elio Pagliarani, Nanni Balestrini e Giuseppe Guglielmi; ed a Saba, sia pure con un maggiore inserimento nel linguaggio poetico novecentesco, Giovanni Giudici.\nAutrice di continua produzione poetica, sempre legata all\'immediata narrazione di un animo profondamente segnato dalle esperienze di vita, Alda Merini, poetessa particolarmente amata anche dal pubblico pi\xc3\xb9 vasto. Oggi la poesia italiana cade in una profonda crisi editoriale e di attenzione da parte del pubblico e, pur l\'Italia il paese con il maggior numero di edizioni di genere, \xc3\xa8 il paese europeo dove si acquistano meno volumi di poesia in Europa. Segnaliamo la poesia di strada, come movimento di rinnovamento, contemporaneo e di rilancio per il grande pubblico della poesia italiana.\n\n'