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Pubblicazione: Firenze [etc.] : Giunti, 2010
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Il mago e chiaroveggente Merlino (in bretone: Merzhin, in gallese: Myrddin, AFI: [\'m\xc9\x98r\xc3\xb0in], in francese e inglese: Merlin) \xc3\xa8 uno dei personaggi centrali del ciclo bretone e delle leggende arturiane, introdotto per la prima volta nella Cronaca alto medievale Historia Brittonum scritta dal Monaco Nennio (col nome di "Embreis Guelitic" e "Ambrosius"). Fu lui l\'artefice della Tavola Rotonda: grazie a un suo incantesimo, inoltre, Uther Pendragon giacque con Ygraine e cos\xc3\xac fu concepito re Art\xc3\xb9. Fu ancora lui ad allevare Art\xc3\xb9 e condurlo fino all\'ascesa al trono. Sua allieva (e rivale nelle versioni pi\xc3\xb9 recenti dei racconti arturiani) fu Morgana (Morgan Le Fay), un altro personaggio magico importante della tradizione arturiana.\nNella letteratura in lingua gallese vi sono in effetti due diversi personaggi di nome Merlino (Myrddin): Myrddin Wyllt (Merlino \xc2\xabil Selvaggio\xc2\xbb), un pazzo nordico che non ha alcuna relazione specifica con il ciclo di Art\xc3\xb9, e Myrddin Emrys (Merlino \xc2\xabil Saggio\xc2\xbb o Caledonensis). La rappresentazione standard di questa figura comparve per la prima volta nella Historia Regum Britanniae di Goffredo di Monmouth (1136 circa) ed \xc3\xa8 basata sulla fusione di precedenti figure storiche e leggendarie: Goffredo, infatti, combin\xc3\xb2 le storie esistenti su Myrddin Wyllt con i racconti su Ambrosio Aureliano per formare la figura che egli chiama Merlino Ambrosio. Fu proprio Goffredo a porre in relazione per la prima volta Merlin con la saga arturiana, di cui Merlino divenne in seguito uno dei personaggi pi\xc3\xb9 importanti.\nLa versione goffrediana di questa figura divenne subito popolare e gli autori successivi ampliarono poi questi elementi cos\xc3\xac da produrre un\'immagine pi\xc3\xb9 completa del mago. La sua biografia tradizionale lo vuole figlio di un demone e di una donna mortale che alla nascita eredit\xc3\xb2 dal padre i suoi poteri. In alcune versioni delle leggende fu il consigliere di Art\xc3\xb9 fino a che fu imprigionato dall\'allieva di cui era innamorato, Viviana (la Dama del Lago), mentre in altre egli se ne and\xc3\xb2 lontano per vivere felicemente con lei.\nSe il pubblico moderno conosce Merlino secondo lo stereotipo del mago buono con cui viene rappresentato, tra l\'altro, da Walt Disney (nella Spada nella roccia), molte fonti medievali forniscono di questo personaggio un\'immagine ben diversa: egli appare inquietante, calcolatore, imperscrutabile, talvolta persino diabolico.\n\n'
"Uther Pendragon (pronuncia: /\xcb\x88u\xcb\x90\xce\xb8\xc9\x99\xca\xb3 p\xc9\x9bn\xcb\x88dr\xc3\xa6\xc9\xa1\xc9\x99n/; in francese: Uter Pendragon; gallese: Wthyr Bendragon, Uthr Bendragon e Uthyr Pendraeg) \xc3\xa8 un leggendario sovrano della Britannia-post romana e padre di re Art\xc3\xb9.\nQualche piccolo riferimento a Uther compare gi\xc3\xa0 nei poemi in lingua antico gallese, anche se la sua biografia fu scritta per la prima volta da Goffredo di Monmouth nella Historia Regum Britanniae. L'Uther di Goffredo fu preso a modello da autori e opere successivi. La sua figura appare molto ambigua: \xc3\xa8 descritto come un sovrano forte e un difensore del popolo. Secondo la tradizione pi\xc3\xb9 diffusa, a seguito di un incantesimo operato da Merlino, che tramuta Uther, agli occhi di Igraine, nel marito, il duca di Cornovaglia, venne generato Art\xc3\xb9. In quello stesso momento il marito viene ucciso dall'esercito di Uther. Questo tema del figlio illegittimo ritorner\xc3\xa0 anche nei successivi romanzi in prosa: Art\xc3\xb9 giace inconsapevolmente con la sorella o sorellastra Morgana, generando Mordred.\n\n"
'Luisa Mattia (Roma, 22 gennaio 1953) \xc3\xa8 una scrittrice, insegnante e autrice televisiva italiana.'
'La mitologia celtica \xc3\xa8 l\'insieme dei miti, delle saghe e delle credenze religiose diffuse tra le popolazioni di lingua celtica (chiamate, nel loro insieme, Celti) durante l\'Et\xc3\xa0 del ferro.Come altri indoeuropei, i primi Celti mantennero una mitologia e una struttura religiosa politeistica. La mitologia delle popolazioni celtiche a diretto contatto con l\'espansione dell\'Impero romano, come Galli e Celtiberi, scomparve, assorbita dalla mitologia romana poi soppiantata dal cristianesimo ma anche in funzione della perdita della lingua indigena. \xc3\x88 principalmente attraverso fonti contemporanee romane e cristiane che la mitologia dei Celti "continentali" \xc3\xa8 stata preservata. I popoli celtici che mantennero identit\xc3\xa0 politiche o linguistiche, come i Gaeli in Irlanda e Scozia, i Gallesi e i Britanni (sia in Gran Bretagna Meridionale sia in Bretagna), lasciarono invece vestigia delle loro mitologie ancestrali che furono messe in forma scritta durante il Medioevo.\n\n'