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Serie: Civiltà veneziana : saggi ; 43
"La pittura ritrattistica \xc3\xa8 un genere di pittura, nella quale l'intento \xc3\xa8 quello di rappresentare un soggetto umano. Il termine pittura ritrattistica pu\xc3\xb2 anche descrivere il ritratto vero e proprio. I ritrattisti possono creare il lavoro su commissione, sia per personaggi pubblici che per privati, o possono essere ispirati da ammirazione ed affetto verso il soggetto da riprodurre. I ritratti sono spesso importanti ricordi di Stato e/o di famiglia.\nStoricamente nei ritratti vengono immortalati, in primo luogo i ricchi e i potenti. Nel corso del tempo, per\xc3\xb2, divenne pi\xc3\xb9 accessibile, per i clienti della classe media, commissionare ritratti dei loro familiari e colleghi. Oggi i ritratti sono ancora commissionati da governi, aziende, gruppi, club e singoli individui. Oltre alla pittura, i ritratti possono essere fatti anche con altri media, come incisione, litografia, fotografia, video e media digitali."
"La pittura fiamminga \xc3\xa8 una scuola pittorica nata nel Quattrocento nelle ricche Fiandre grazie a Jan van Eyck, caratterizzata in particolare dall'uso dei colori ad olio e da una grande attenzione alla resa dei dettagli.\n\n"
"La pittura romana \xc3\xa8 una delle scuole pittoriche che meglio si sono tramandate tra quelle della pittura antica. I romani assimilarono in larga parte la pittura greca, imitandone i modelli e le tecniche e creando innumerevoli copie che, in maniera analoga alla scultura, hanno permesso di conoscere, con una certa approssimazione, gli originali perduti.\nLa straordinaria conoscenza della pittura romana \xc3\xa8 dovuta soprattutto alle uniche condizioni di preservazione delle citt\xc3\xa0 vesuviane di Pompei, Ercolano e Stabia, dove sono stati ritrovati enormi quantitativi di pitture, soprattutto affreschi parietali. Le pitture pompeiane sono databili tra il II secolo a.C. e la data dell'eruzione, il 79 d.C.\nUn altro grande serbatoio di pitture romane sono i ritratti su tavola delle mummie del Fayyum in Egitto, databili tra la fine del I secolo a.C. e la met\xc3\xa0 del III secolo d.C.\nMa la stessa Roma ha preservato alcuni notevoli esempi di pitture, come quelli delle case del Celio, spesso analoghe agli esemplari pompeiani ma pi\xc3\xb9 antiche, confermando come i modelli venissero innanzitutto elaborati nella capitale e da qui si diffondessero nelle province.\n\n"
"La pittura \xc3\xa8 l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto per lo pi\xc3\xb9 bidimensionale, come la carta, la tela, la ceramica, il legno, il vetro, una lastra metallica o una parete. Il risultato \xc3\xa8 un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creativit\xc3\xa0, del suo gusto estetico e di quello della societ\xc3\xa0 di cui fa parte. Chi dipinge \xc3\xa8 detto pittore o pittrice, mentre il prodotto finale \xc3\xa8 detto dipinto. Si pu\xc3\xb2 chiamare anche quadro solo quando realizzato su un supporto mobile, generalmente di dimensioni non molto grandi e spesso racchiuso in cornice.\nEssendo i pigmenti essenzialmente solidi, \xc3\xa8 necessario utilizzare un legante, chiamato medium, che li porti a uno stadio di impasto stendibile, pi\xc3\xb9 fluido o pi\xc3\xb9 denso, e che permetta anche l'adesione duratura al supporto una volta che interviene un processo di asciugamento, di presa o di polimerizzazione.\n\n"
"La pittura paesaggistica o pittura di paesaggio \xc3\xa8 un genere che ha come soggetto ambienti all'aperto, ritratti dal vero, o inventati, o idealmente ricostruiti. \n\n"
"Con l'espressione \xc2\xabritratti del Fayyum\xc2\xbb si designa una serie di circa 600 ritratti funebri, fortemente realistici, realizzati per lo pi\xc3\xb9 su tavole lignee, che ricoprivano i volti di alcune mummie egizie d'et\xc3\xa0 romana. Il nome deriva dalla pseudo-oasi del Fayyum, il luogo da cui proviene la maggior parte delle opere.\nL'importanza di tali raffigurazioni deriva, oltre che dal loro spiccato realismo, anche dal fatto che, insieme agli affreschi di Ercolano e Pompei, a quelli della tomba del tuffatore a Paestum e ad alcune raffigurazioni tombali a Verghina nella Macedonia Centrale, sono tra gli esempi meglio conservati di pittura dell'antichit\xc3\xa0.\n\n"