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Serie: Il castoro cinema [La Nuova Italia] ; 105
"Nicholas Ray, pseudonimo di Raymond Nicholas Kienzle (Galesville, 7 agosto 1911 \xe2\x80\x93 New York, 16 giugno 1979), \xc3\xa8 stato un regista statunitense, marito dell'attrice Gloria Grahame.\n\n"
'James Byron Dean (Marion, 8 febbraio 1931 \xe2\x80\x93 Cholame, 30 settembre 1955) \xc3\xa8 stato un attore statunitense.\nL\'importanza di Dean come icona culturale si riassume perfettamente nel titolo del suo film pi\xc3\xb9 celebre: Giovent\xc3\xb9 bruciata, in inglese Rebel Without a Cause, letteralmente "ribelle senza motivo", nel quale ricopre il ruolo del problematico ribelle adolescente Jim Stark. La sua estrema popolarit\xc3\xa0 trova le sue radici in soli tre film, gli unici di cui \xc3\xa8 protagonista.\nLa sua fama ha raggiunto i paesi di tutto il mondo, preservata intatta dalla prematura morte, avvenuta a soli 24 anni a causa di un incidente stradale. Viene ricordato come un seguace della filosofia del carpe diem e spesso come la quintessenza stessa della giovent\xc3\xb9 statunitense, avendo alimentato la figura del "bello e dannato". Sebbene sia spesso considerato un personaggio la cui fama va ben al di l\xc3\xa0 delle sue qualit\xc3\xa0 di attore, gi\xc3\xa0 prima della morte la critica parlava positivamente delle sue interpretazioni.\n\xc3\x88 stato il primo attore ad aver ottenuto una candidatura postuma al Premio Oscar, per il suo ruolo nel film La valle dell\'Eden. A Dean fu conferito il Golden Globe per il miglior attore nel 1956 (postumo). Ottenne inoltre una candidatura all\'Oscar al miglior attore per il film Il Gigante sempre postumo nel 1956. L\'American Film Institute ha inserito Dean al diciottesimo posto tra le pi\xc3\xb9 grandi star della storia del cinema.\n\n'
'Johnny Guitar \xc3\xa8 un film western del 1954 diretto da Nicholas Ray.\nIl film \xc3\xa8 ricordato anche per il motivo conduttore omonimo, scritto da Victor Young e Peggy Lee e interpretato dalla stessa Peggy Lee.'
'Anthony Quinn, nome d\'arte di Antonio Rodolfo Quinn-Oaxaca (Chihuahua, 21 aprile 1915 \xe2\x80\x93 Bristol, 3 giugno 2001), \xc3\xa8 stato un attore messicano naturalizzato statunitense.\nCaratterista dal fisico imponente e dai lineamenti rudi, nell\'arco di una carriera lunga oltre 60 anni deve la sua notoriet\xc3\xa0 all\'interpretazione di personaggi "improntati a una virilit\xc3\xa0 brutale ed elementare". Ha lavorato in numerosi film di successo sia a Hollywood che a Cinecitt\xc3\xa0, ottenendo due premi Oscar come miglior attore non protagonista: nel 1953 per l\'interpretazione di Eufemio Zapata, fratello del rivoluzionario messicano Emiliano Zapata nel film Viva Zapata! (regia di Elia Kazan, con Marlon Brando), e nel 1957 per l\'interpretazione del pittore Paul Gauguin in Brama di vivere, per la regia di Vincente Minnelli.\nOltre ai due film per cui si aggiudic\xc3\xb2 l\'Oscar, vanno ricordate celebri pellicole girate tra gli anni cinquanta e sessanta, in cui venne diretto da registi come Federico Fellini in La strada (1954), al fianco di Giulietta Masina, Nicholas Ray in Ombre bianche (1959) e David Lean in Lawrence d\'Arabia (1962), ma il suo ruolo pi\xc3\xb9 noto \xc3\xa8 indubbiamente quello del protagonista di Zorba il greco (1964), di Michael Cacoyannis, una delle due candidature all\'Oscar come miglior attore protagonista, dopo Selvaggio \xc3\xa8 il vento (1958). L\'ultima sua notevole interpretazione, in una carriera che dagli anni settanta lo vide interprete in ruoli stereotipati e produzioni televisive di medio livello, \xc3\xa8 con Spike Lee in Jungle Fever (1991).'
"Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudelt\xc3\xa0.\nI Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime.\nQuarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60\xe2\x80\x93m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobriet\xc3\xa0 e la severit\xc3\xa0 repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realt\xc3\xa0:\n\nLa classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festivit\xc3\xa0 religiose o in ricorrenze laiche.\n\n"