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Pubblicazione: Firenze : M. L. Giusti, 1979
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
'L\'anima dell\'uomo sotto il socialismo (titolo originale inglese: The Soul of Man Under Socialism), pubblicato nel 1891, \xc3\xa8 un saggio dell\'autore irlandese Oscar Wilde nel quale viene esposta una visione del mondo socialista libertaria.\nNe L\'anima dell\'uomo sotto il socialismo Wilde afferma che, sotto il capitalismo, \xe2\x80\x9cla maggioranza della gente si rovina la vita per un altruismo esagerato e dannoso \xe2\x80\x93 per meglio dire, \xc3\xa8 costretta a rovinarsela\xe2\x80\x9d: invece di mettere a frutto i propri talenti, spreca il tempo a risolvere i problemi sociali causati dal capitalismo, senza eliminarne la causa comune e che nemmeno i poveri possono ricavare un vero individualismo dal capitalismo in quanto questo ha \xe2\x80\x9cimpedito a una parte della comunit\xc3\xa0 di essere individuale infliggendole la fame.\xe2\x80\x9d. In una societ\xc3\xa0 socialista, le persone avranno la possibilit\xc3\xa0 di mettere a frutto i propri talenti; \xe2\x80\x9cIl socialismo stesso\xe2\x80\x9d scrive Wilde \xe2\x80\x9cavr\xc3\xa0 valore soltanto perch\xc3\xa9 porter\xc3\xa0 all\'individualismo\xe2\x80\x9d. L\'individualismo \xc3\xa8 infatti uno dei temi centrali dell\'opera, che vede l\'arte come "la pi\xc3\xb9 intensa manifestazione d\'individualismo che il mondo conosca".\n\n'
'Rachilde, pseudonimo di Marguerite Eymery (Cros, 11 febbraio 1860 \xe2\x80\x93 Parigi, 4 aprile 1953), \xc3\xa8 stata una scrittrice francese.\nNacqua a Cros, tra Ch\xc3\xa2teau-l\'\xc3\x89v\xc3\xaaque e P\xc3\xa9rigueux, in Dordogna. Apparteneva al filone del decadentismo.\nPubblic\xc3\xb2 sotto gli pseudonimi di "Jean de Childra" e "Jean de Chibra".\nSoprannominata "Mademoiselle Baudelaire" da Maurice Barr\xc3\xa8s e definita "un distinto pornografo" da Jules Barbey d\'Aurevilly, Rachilde \xc3\xa8 una delle pi\xc3\xb9 complesse figure letterarie ad emergere a cavallo tra il XIX e XX secolo. La sua produzione pi\xc3\xb9 nota comprende i romanzi Monsieur V\xc3\xa9nus (1884), La Jongleuse (1900, rev. 1925) e un lavoro saggistico dal titolo Pourquoi je ne suis pas f\xc3\xa9ministe (1928) in cui si afferma notoriamente, "non ho mai avuto alcuna fiducia nelle donne in quanto l\'eterno femminino mi ha tradito per primo in veste materna."\nBisessuale, irriverente e indipendente, nei suoi biglietti da visita si poteva leggere: "Rachilde - Uomo di lettere". Secondo Petra Dierkes-Thrun, docente del Department of Comparative Literature dell\'Universit\xc3\xa0 di Stanford, Rachilde ha giocato un ruolo non ancora pienamente riconosciuto nel plasmare l\'eredit\xc3\xa0 di Oscar Wilde. L\'Oscar Wilde che conosciamo oggi non esisterebbe senza Rachilde. Nel periodo in cui Wilde era poco pi\xc3\xb9 di una battuta, Rachilde ha scritto articoli che difendevano l\'amore omosessuale, ha esaminato l\'opera di Wilde e commissionato nuove traduzioni dei suoi romanzi e opere teatrali. Senza Rachilde, che ha ospitato uno dei primi salotti d\'avanguardia di Parigi e curato una delle riviste letterarie pi\xc3\xb9 influenti d\'Europa, il "Mercure de France", scrive Dierkes-Thrun, l\'eredit\xc3\xa0 di Wilde sarebbe stata molto diversa.Scandalosa in giovent\xc3\xb9, insultata dai moralisti, nonch\xc3\xa9 dalle prime femministe, le sue opere ignorate o dimenticate negli anni dopo la morte, Rachilde oscilla tra decadenza e modernismo letterario e tra una misoginia virulenta e una profonda convinzione del suo proprio valore femminile.\n\n'
"Altre inquisizioni \xc3\xa8 una raccolta di saggi scritta da Jorge Luis Borges nel 1952 Contiene circa 35 brevi articoli tra la critica letteraria e il racconto filosofico. L'autore commenta, tra l'altro, opere di Blaise Pascal, Samuel Taylor Coleridge, John William Dunne, Philip Henry Gosse, Francisco de Quevedo, Miguel de Cervantes, Nathaniel Hawthorne, Walt Whitman, Paul Val\xc3\xa9ry, Edward FitzGerald, Oscar Wilde, Gilbert Keith Chesterton, H. G. Wells, John Donne, John Wilkins, Franz Kafka, John Keats, William Beckford, William Henry Hudson e George Bernard Shaw.\nNell'ed. italiana del 1963: \n\nLa muraglia e i libri\nLa sfera di Pascal\nIl fiore di Coleridge\nIl sogno di Coleridge\nIl tempo e J.W. Dunne\nLa creazione e P.H. Gosse\nI timori del dottor Am\xc3\xa9rico Castro\nIl nostro povero individualismo\nQuevedo\nMagie parziali del \xc2\xabDon Chisciotte\xc2\xbb\nNathaniel Hawthorne\nNota su Walt Whitman\nVal\xc3\xa9ry come simbolo\nL'enigma di Edward Fitzgerald\nSopra Oscar Wilde\nSopra Chesterton\nIl primo Wells\nI \xc2\xabBiathanatos\xc2\xbb\nPascal\nL'idioma analitico di John Wilkins\nKafka e i suoi precursori\nMetamorfosi della tartaruga\nDel culto dei libri\nL'usignolo di Keats\nLo specchio degli enigmi\nDue libri\nAnnotazione del 23 agosto 1944\nSopra il \xc2\xabVathek\xc2\xbb di William Beckford\nSopra \xc2\xabThe Purple Land\xc2\xbb\nDa qualcuno a nessuno\nForme di una leggenda\nDalle allegorie ai romanzi\nNota su (intorno a) Bernard Shaw\nStoria degli echi d'un nome\nIl pudore della Storia\nNuova confutazione del tempo\nEpilogo\n\n"
'Oreste Del Buono (Poggio, 8 marzo 1923 \xe2\x80\x93 Roma, 30 settembre 2003) \xc3\xa8 stato uno scrittore, giornalista, traduttore, critico letterario e sceneggiatore italiano.\n\n'