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Serie: Quaderni ; 38
Serie: Quaderni / Fondazione Carlo Marchi ; 38
Serie: Quaderni ; 0038
'Taddeo Gaddi (1300 circa \xe2\x80\x93 1366) \xc3\xa8 stato un pittore italiano del XIV secolo, appartenente alla famiglia Gaddi.\nPer il suo consistente operato nella bottega di Giotto ha sempre rivestito, tra i giotteschi della prima generazione, un posto di preminenza. Tuttavia questo ruolo ha sempre implicato una valutazione tutto sommato negativa della sua attivit\xc3\xa0, quale eterno "allievo" e mai "maestro". Negli studi del secondo dopoguerra si \xc3\xa8 invece cercato di ridare il giusto rilievo alla sua figura, quale interprete a sua volta originale e ricco di spunti per le generazioni successive.\n\n'
"La chiesa di Santa Felicita \xc3\xa8 un luogo di culto cattolico di Firenze che si trova nel quartiere di Oltrarno, tra il Ponte Vecchio e palazzo Pitti, in piazza Santa Felicita, lungo via de' Guicciardini. Su di essa insiste l'omonima parrocchia, affidata al clero diocesano dell'arcidiocesi di Firenze.\n\n"
'Giovanni del Biondo (Pratovecchio, XIV secolo \xe2\x80\x93 1398 ) \xc3\xa8 stato un pittore italiano.'
'Catalogo dei dipinti esposti nella Galleria degli Uffizi di Firenze. Non sono compresi i dipinti della Serie Gioviana n\xc3\xa9 quelli della Serie Aurea, le miniature della sala 24, i dipinti nel Corridoio Vasariano, quelli nella Collezione Contini Bonacossi n\xc3\xa9, salvo qualche eccezione, quelli in deposito (sono semmai elencate soprattutto opere gi\xc3\xa0 esposte nelle sale in allestimenti precedenti). L\'elenco delle opere nella sala di San Pier Scheraggio \xc3\xa8 indicativo: alcune potrebbero essere in deposito.\nL\'elenco si basa sull\'allestimento del giugno 2012, tenendo gi\xc3\xa0 conto del nuovo allestimento della Tribuna, delle sale "blu" degli stranieri (46-55, smantellate per\xc3\xb2 gi\xc3\xa0 nel 2018) e di quelle "rosse" del primo piano (56-66). Le sale col nome tra parentesi erano a quella data in riallestimento, per cui sono oggi variate sia nel nome che nelle opere esposte. Le opere attualmente elencate nelle sale 26, 27, 35, 44, 45 e nella Tribuna sono puramente indicative. Tuttavia, essendo stato ulteriormente rivoluzionato il progetto di Antonio Natali dal nuovo direttore Eike Schmidt, in attesa di arrivare a una situazione definitiva o per lo meno stabile, si rimanda al sito ufficiale per informazioni pi\xc3\xb9 precise.'
"La Breve ma veridica storia della pittura italiana \xc3\xa8 un saggio di Roberto Longhi sulla storia dell'arte italiana. L'opera fa parte delle opere giovanili dello studioso, ma riveste una grande importanza nel panorama storico-critico dell'arte europea per le nuove idee che vi si trovano pubblicate, che si ritrovano negli scritti successivi di Longhi e influenzarono tutta la critica successiva.\n\n"