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Pubblicazione: s.n., 1984
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: , Paese:
'La Visitazione \xc3\xa8 un dipinto a olio su tavola (202x156 cm) di Pontormo, databile al 1528-1530 circa e conservato nella propositura dei Santi Michele e Francesco a Carmignano, in provincia di Prato.'
'La Visitazione \xc3\xa8 un affresco (392x337 cm) di Pontormo, databile al 1514-1516 e conservato nel Chiostrino dei Voti della basilica della Santissima Annunziata di Firenze.'
"Carmignano \xc3\xa8 un comune italiano di 14 697 abitanti della provincia di Prato in Toscana.\nIl territorio occupa una porzione del rilievo del Montalbano.\nSulle colline intorno a Carmignano viene prodotto l'omonimo vino DOCG e quattro DOC."
'Il Trasporto di Cristo (talvolta detto "Deposizione" erroneamente) dipinto a tempera ad uovo su tavola (313x192 cm) di Pontormo, databile al 1526-1528 circa e conservato nella Cappella Capponi nella chiesa di Santa Felicita a Firenze. Centro motore dell\'intera cappella, viene considerato uno dei capolavori massimi dell\'arte, non solo fiorentina. Il restauro eseguito da Daniele Rossi che in precedenza aveva restaurato i quattro tondi con gli Evangelisti sui pennacchi della stessa cappella si \xc3\xa8 appena concluso. Attraverso una serie di indagini diagnostiche e di analisi chimiche sono stati individuati i colori usati dal Pontormo su questo dipinto. Prevale la biacca che si mescola all\'azzurrite sul manto della Madonna e con il lapislazzulo del cielo, mentre gli incarnati sono dipinti con stesure di ocre, biacca e cinabro, usa altres\xc3\xac molta lacca di Robbia pura o per velature trasparenti. Il legante usato per dipingere \xc3\xa8 la tempera all\'uovo, albume e tuorlo, individuata su molti pigmenti attraverso analisi scientifiche selettive e non l\'olio di lino come sulla Visitazione di Carmignano. \n\n'
'Jacopo Carucci, conosciuto come Jacopo da Pontormo o semplicemente Pontormo (Pontorme, 24 maggio 1494 \xe2\x80\x93 Firenze, 1\xc2\xba gennaio 1557), \xc3\xa8 stato un pittore italiano di scuola fiorentina, esponente dei cosiddetti "eccentrici fiorentini", i pionieri del manierismo in pittura.\nAllievo di Andrea del Sarto insieme a Rosso Fiorentino, fu egli stesso maestro di artisti quali il Bronzino e Giovanni Battista Naldini.\n\n'
"La Breve ma veridica storia della pittura italiana \xc3\xa8 un saggio di Roberto Longhi sulla storia dell'arte italiana. L'opera fa parte delle opere giovanili dello studioso, ma riveste una grande importanza nel panorama storico-critico dell'arte europea per le nuove idee che vi si trovano pubblicate, che si ritrovano negli scritti successivi di Longhi e influenzarono tutta la critica successiva.\n\n"