Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Roma : Cremonese, 1958
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Il principe \n(titolo assegnato nell\'edizione originale postuma di Antonio Blado e poi unanimemente adottato, ma il titolo originario era in lingua latina: De Principatibus, "Sui principati") \xc3\xa8 un saggio critico di dottrina politica scritto da Niccol\xc3\xb2 Machiavelli nel 1513, nel quale espone le caratteristiche dei principati e dei metodi per conquistarli e mantenerli. Si tratta senza dubbio della sua opera pi\xc3\xb9 nota e celebrata, quella dalle cui massime (spesso superficialmente interpretate) sono nati il sostantivo "machiavellismo" e l\'aggettivo "machiavellico".\nL\'opera non \xc3\xa8 ascrivibile ad alcun genere letterario particolare, in quanto non ha le caratteristiche di un vero e proprio trattato. Da una parte \xc3\xa8 vero che nel periodo umanista si erano molto diffusi i trattati sul sovrano ideale, anche chiamati speculum principis (ossia specchi del principe), i quali elencavano tutte le virt\xc3\xb9 che un sovrano avrebbe dovuto avere per poter governare correttamente, prendendo spunto dalla storia e dai classici latini e greci. Dall\'altra l\'opera del Machiavelli si pone espressamente in forte rottura con quella tradizione, giungendo di fatto a rivoluzionare per sempre la concezione della politica e del buon governo per un principe, ricevendo a tale proposito aspre critiche dei suoi contemporanei. \nIl Principe si compone di una dedica e ventisei capitoli di varia lunghezza; l\'ultimo capitolo consiste nell\'appello ai de\' Medici ad accettare le tesi espresse nel testo.\n\n'
'Machiavellismo \xc3\xa8 un termine della letteratura politica, nato da una particolare interpretazione della dottrina politica che Niccol\xc3\xb2 Machiavelli espresse in particolare nei capitoli XV-XVIII de Il Principe.\n\n'
'Giuseppe Prezzolini (Perugia, 27 gennaio 1882 \xe2\x80\x93 Lugano, 14 luglio 1982) \xc3\xa8 stato un giornalista, scrittore, editore, docente universitario e aforista italiano con cittadinanza statunitense dal 1940.\n\n'
"Maurizio Viroli (Forl\xc3\xac, 14 marzo 1952) \xc3\xa8 un accademico, saggista e filosofo italiano, professore emerito di Teoria politica alla Princeton University. Durante il settennato di Carlo Azeglio Ciampi ha servito la Presidenza della Repubblica Italiana.\nAttualmente \xc3\xa8 Professore ordinario alla Universit\xc3\xa0 del Texas ad Austin e all'Universit\xc3\xa0 della Svizzera Italiana a Lugano.\nI suoi campi di ricerca sono la Filosofia politica e la Storia del Pensiero politico.\nI suoi autori di riferimento sono Niccol\xc3\xb2 Machiavelli, Jean-Jacques Rousseau, Giuseppe Mazzini, Benedetto Croce, Carlo Rosselli e Nello Rosselli.\nLa sua ricerca si basa sul metodo contestualista di Quentin Skinner a cui ha apportato alcune innovazioni.\nIl suoi riferimenti politico-ideali sono il Repubblicanesimo e l'Azionismo (Partito d'Azione).\nAlle numerose pubblicazioni scientifiche affianca l'attivit\xc3\xa0 di saggista e quella di editorialista. Collabora e ha collaborato ad alcune testate giornalistiche, tra cui La Stampa, il Sole 24 ORE e Il Fatto Quotidiano.\nNel 2008 ha acquisito anche la cittadinanza statunitense..\n\n"