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Pubblicazione: Lucca : M. Pacini Fazzi, [1993]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"La cucina italiana \xc3\xa8 l'espressione dell'arte culinaria sviluppatasi in Italia, nonch\xc3\xa9 l'insieme di tutte le sue gastronomie regionali, ed evolutasi attraverso secoli di cambiamenti politici e sociali, con radici che risalgono al IV secolo a.C. La cucina italiana stessa \xc3\xa8 stata influenzata dalla cucina dell'antica Grecia, dell'antica Roma, bizantina, ebraica e araba, ed \xc3\xa8 parte integrante dell'ampia famiglia delle cucine mediterranee.\nImportanti mutamenti si ebbero con la scoperta del Nuovo Mondo e l'introduzione di nuovi ingredienti come patate, pomodori, peperoni e mais, oggi molto presenti in cucina ma introdotti in grandi quantit\xc3\xa0 solo nel XVII secolo e, nello specifico del caso italiano, sviluppatisi e riadattatisi in loco sotto forma di molte e distinte variet\xc3\xa0 autoctone di pregio.La cucina italiana \xc3\xa8 conosciuta soprattutto per la sua vasta diversit\xc3\xa0 a livello regionale, la sua abbondanza nel gusto e nei condimenti e come classico esempio di dieta mediterranea, riconosciuta come patrimonio immateriale dell'umanit\xc3\xa0 dall'UNESCO nel 2010. Inoltre, si tratta di una delle gastronomie pi\xc3\xb9 note e apprezzate a livello globale: ad esempio, nel 2019, l'emittente televisiva statunitense CNN la colloca al primo posto in una classifica delle migliori cucine al mondo mentre, secondo un sondaggio condotto dalla societ\xc3\xa0 britannica di analisi di mercato YouGov, su 24 paesi, \xc3\xa8 risultata la gastronomia pi\xc3\xb9 internazionalmente apprezzata con l'84% delle preferenze totali; tra vari altri esempi di questo genere. Nel 2018, la cucina italiana ha ottenuto un giro di affari di 229 miliardi di euro a livello mondiale, in aumento del 10% rispetto al 2016.Una delle caratteristiche principali della cucina italiana \xc3\xa8 la sua semplicit\xc3\xa0, con molti piatti composti da 4 fino a 8 ingredienti. I cuochi Italiani fanno affidamento sulla qualit\xc3\xa0 degli ingredienti piuttosto che sulla complessit\xc3\xa0 di preparazione. I piatti e le ricette tradizionali, nel corso dei secoli, sono stati spesso creati dalle nonne pi\xc3\xb9 che dagli chef, ed \xc3\xa8 per questo che molte ricette italiane sono adatte alla cucina casalinga e quotidiana, rispettando le specificit\xc3\xa0 territoriali, privilegiando esclusivamente materie prime e ingredienti propri della regione di origine del piatto e preservandone la stagionalit\xc3\xa0. Molti piatti italiani che una volta erano conosciuti solo nelle regioni di provenienza col tempo si sono diffusi in tutto il paese..\nIl formaggio (alimento di cui l'Italia pu\xc3\xb2 vantare la pi\xc3\xb9 grande diversit\xc3\xa0 di tipologie esistenti), il vino (del quale l'Italia \xc3\xa8 il maggiore produttore mondiale, nonch\xc3\xa9 paese detentore della pi\xc3\xb9 ampia variet\xc3\xa0 di vitigni autoctoni al mondo) e l'olio extravergine di oliva (prodotto in cui l'Italia eccelle, possedendo la pi\xc3\xb9 vasta gamma di cultivar di olivo esistenti ed essendo il secondo maggiore produttore ed esportatore mondiale), costituiscono una parte importante della cucina italiana, con molte variet\xc3\xa0 autoctone e, in ambito enologico, delle tutele legali specifiche: le Denominazioni di origine controllata (DOC) e le Denominazioni di origine controllata e garantita (DOCG); cos\xc3\xac come delle Denominazioni di origine protetta (DOP) e delle Indicazioni geografiche protette (IGP) nel campo dell'olivicoltura. Anche il caff\xc3\xa8, specialmente l'espresso, quello realizzato con la moka e quello napoletano, \xc3\xa8 una bevanda importante e tipica della cucina italiana. Una grandissima variet\xc3\xa0 di altri prodotti tipici della cucina italiana sono riconosciuti come DOP, IGP, STG, IG, PAT e De.CO.Nato in Italia, a Bra, e di grande importanza internazionale, \xc3\xa8 anche il movimento culturale e gastronomico Slow Food, convertitosi in ente atto alla tutela delle specificit\xc3\xa0 culinarie, il quale salvaguarda svariati prodotti regionali della cucina italiana sotto il sello dei Pres\xc3\xacdi Slow Food. In ambito religioso san Francesco Caracciolo, vissuto tra il XVI e il XVII secolo, \xc3\xa8 considerato il patrono dei cuochi d'Italia.\n\n"
"La cucina francese (cuisine fran\xc3\xa7aise) fa riferimento a diversi stili gastronomici derivati dalla tradizione francese. Madre fondatrice della cucina francese fu Caterina de Medici, che non soddisfatta dagli stili alimentari presenti fece arrivare da Firenze cuochi per fondare una nuova cucina. Evolutasi nel corso dei secoli seguendo anche i cambiamenti sociali e politici del paese, il Medioevo ha visto lo sviluppo dei sontuosi banchetti che hanno portato la gastronomia francese a livelli superiori, con alimenti decorati e stagionati grazie a chef come Guillaume Tirel; con la Rivoluzione francese, le abitudini sono tuttavia modificate con l'utilizzo meno sistematico di spezie e con lo sviluppo dell'utilizzo delle erbe aromatiche e di tecniche raffinate, a partire dagli chef pi\xc3\xb9 grandi come Fran\xc3\xa7ois Pierre de La Varenne e da altri dignitari di Napoleone Bonaparte, come Marie-Antoine Car\xc3\xaame.\n\n"
'Il lampredotto (pronuncia /lampre\xcb\x88d\xc9\x94tto/) \xc3\xa8 un piatto della cucina fiorentina a base di una delle quattro sezioni dello stomaco dei bovini, l\'abomaso.\n\xc3\x88 un tipico piatto povero e il pi\xc3\xb9 comune cibo di strada fiorentino, tutt\'oggi molto diffuso nel capoluogo toscano grazie alla presenza di numerosi chioschi dei cosiddetti "lampredottai", ovvero i venditori di lampredotto, dislocati in diverse zone della citt\xc3\xa0.\n\n'
"La cucina fiorentina \xc3\xa8 approssimativamente caratterizzata da almeno 5 elementi fondamentali: il pane toscano; l'olio extra-vergine d'oliva delle colline ; la carne (alla griglia, bistecche di manzo alla fiorentina, selvaggina arrostita e/o brasata col vino come il cinghiale, il coniglio e il cervo), i legumi come i fagioli e i ceci , e infine il vino Chianti.\n\n"
"Pellegrino Artusi (Forlimpopoli, 4 agosto 1820 \xe2\x80\x93 Firenze, 30 marzo 1911) \xc3\xa8 stato uno scrittore, gastronomo e critico letterario italiano, autore di un notissimo libro di ricette: La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene.\n\n"