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Serie: Formazione, educazione, lavoro
Serie: Formazione Educazione Lavoro
Serie: Collana educazione. Studi e ricerche [Giunti] ; 4
Serie: Formazione educazione lavoro [Giunti]
Serie: Formazione, educazione, lavoro
Serie: Formazione, educazione, lavoro
Serie: Formazione, educazione, lavoro
Serie: Educazione. Studi e ricerche ; 4
"Il termine ente (dal latino ens, participio presente del verbo esse, 'essere') nel linguaggio giuridico viene utilizzato talora come sinonimo di persona giuridica, altre volte con un significato pi\xc3\xb9 ampio.\n\n"
'Gli enti previdenziali (o enti pubblici previdenziali), nell\'ordinamento giuridico italiano, sono le istituzioni previste ai sensi dell\'art. 38 della Costituzione che gestiscono la previdenza e l\'assistenza previste dall\'Assicurazione Generale Obbligatoria o sue forme sostitutive secondo il modello previdenziale corporativo (pensione di vecchiaia, pensione di anzianit\xc3\xa0, pensione di invalidit\xc3\xa0, pensione di inabilit\xc3\xa0, pensione di reversibilit\xc3\xa0 o pensione ai superstiti o pensione indiretta).\nEssi gestiscono sistemi pensionistici senza copertura patrimoniale utilizzando il metodo PAYG per il calcolo delle prestazioni previdenziali al fine di garantire la sostenibilit\xc3\xa0 fiscale dei sistemi pensionistici obbligatori.\nLe attivit\xc3\xa0 sono finanziate sia con le imposte specifiche (contributi previdenziali) sia con altri trasferimenti dello Stato.\nTali enti pubblici gestiscono quella che \xc3\xa8 comunemente detta previdenza di primo pilastro, distinta invece dalla previdenza complementare (detta anche "previdenza di secondo pilastro"), che si attua invece su base volontaria.\nLa partecipazione agli enti previdenziali \xc3\xa8 obbligatoria per legge.\n\n'
'Gli enti pubblici di ricerca, in Italia, sono enti pubblici a rilevanza nazionale, con il compito di svolgere attivit\xc3\xa0 di ricerca scientifica nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni in ambito tecnico-scientifico.\n\n'
"Il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (anche testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, abbreviato TUEL o anche TUOEL) \xc3\xa8 una norma giuridica della Repubblica Italiana che stabilisce i principi e le disposizioni in materia di ordinamento degli enti locali italiani.\n\n"
'L\'educazione (dal verbo latino educ\xc4\x95re (cio\xc3\xa8 \xc2\xabtrarre fuori, "tirar fuori" o "tirar fuori ci\xc3\xb2 che sta dentro"), derivante dall\'unione di \xc4\x93- (\xe2\x80\x9cda, fuori da\xe2\x80\x9d) e d\xc5\xabc\xc4\x95re ("condurre")., secondo altri deriverebbe dal verbo latino educare ("trarre fuori, allevare").) \xc3\xa8 l\'attivit\xc3\xa0, influenzata nei diversi periodi storici dalle varie culture, volta allo sviluppo e alla formazione di conoscenze e facolt\xc3\xa0 mentali, sociali e comportamentali in un individuo.Il termine \xc3\xa8 spesso ritenuto complementare a insegnamento o istruzione anche se quest\'ultima tende a indicare metodologie pi\xc3\xb9 spiccatamente "trasmissive" dei saperi. Tuttavia, sebbene le strategie istruzionali possano essere parte di un percorso educativo, il significato di educazione \xc3\xa8 pi\xc3\xb9 ampio e mira a estrapolare e potenziare anche qualit\xc3\xa0 e competenze inespresse.\nSe dal punto di vista etimologico il significato della parola appare chiaro, nella lingua italiana il suo utilizzo, rispetto a termini come istruzione o formazione, \xc3\xa8 talvolta equivoco anche in testi normativi e pedagogici.In italiano il termine educato \xc3\xa8 anche sinonimo di un individuo che segua una condotta sociale corretta rispetto a norme non necessariamente codificate (bench\xc3\xa9 di generale condivisione), le cosiddette "buone maniere" quali la "gentilezza", l\'"urbanit\xc3\xa0", ecc.\nUn altro motivo di confusione \xc3\xa8 anche dovuto al diverso uso che si fa del termine educazione in altre lingue (ad es. nella lingua inglese con "education" si tende spesso a indicare "istruzione"). La stretta connessione che c\'\xc3\xa8 tra il sapere acquisito da un individuo e il suo comportamento rendono le due parole apparentemente sinonime in vari contesti.\nEsistono tre tipi di educazione: la formale, la non formale e l\'informale. La prima disciplina che studi\xc3\xb2 sistematicamente i problemi dell\'educazione fu la pedagogia, che si concentr\xc3\xb2 sull\'educazione infantile. In tempi moderni nacquero poi le scienze dell\'educazione e della formazione, che trattarono anche l\'educazione continua in et\xc3\xa0 adulta, rendendo questa accezione di "formazione" un sinonimo di educazione.\n\n'