biblio toscana

'Marsilio Ficino (IPA: /mar\xcb\x88siljo fi\xcb\x88\xca\xa7ino/; Figline Valdarno, 19 ottobre 1433 \xe2\x80\x93 Careggi, 1\xc2\xba ottobre 1499) \xc3\xa8 stato un filosofo, umanista e astrologo italiano.\n\n'

"La filosofia rinascimentale, che segna la fine del Medioevo e l'inizio dell'et\xc3\xa0 moderna, si estende lungo tutto il Quattrocento e il Cinquecento.\n\n"

'Villa Marsilio Ficino si trova a Fiesole in via del Salviatino 11, alle pendici di Maiano.'

"La tavola di smeraldo o smeraldina (in latino tabula smaragdina) \xc3\xa8 un testo sapienziale che secondo la leggenda sarebbe stato ritrovato in Egitto, prima dell'era cristiana.\nIl testo era inciso su una lastra di smeraldo ed \xc3\xa8 stato tradotto dall'arabo al latino nel 1250. Esso rappresenta il documento pi\xc3\xb9 celebre degli scritti ermetici ed \xc3\xa8 attribuito allo stesso Ermete Trismegisto, dagli egizi riconosciuto nel dio Thot. Esso apparve per la prima volta in versione stampata nel De Alchemia di Johannes Petreius (1541).\nLa tradizione vuole che Ermete avesse inciso le parole della Tavola su una lastra verde di smeraldo con la punta di un diamante, e che Sara, moglie di Abramo, l'avesse in seguito rinvenuta all'interno della sua tomba (altre versioni indicano come scopritore Apollonio di Tiana o Alessandro il Grande).\n\n"

'Il Corpus Hermeticum ("raccolta delle opere di Ermes") \xc3\xa8 una raccolta di scritti filosofico-religiosi di epoca imperiale (II-III secolo d.C.) attribuiti ad Ermete Trismegisto. Rappresenta la fonte d\'ispirazione del pensiero ermetico e neoplatonico rinascimentale.\nPer secoli il Corpus fu considerato un\'opera appartenente alla letteratura dell\'Antico Egitto. Secondo la tradizione, Ermete Trismegisto ("tre volte grande", cio\xc3\xa8 il pi\xc3\xb9 grande filosofo, il pi\xc3\xb9 grande sacerdote e il pi\xc3\xb9 grande re), visse ai tempi di Mos\xc3\xa8. Marsilio Ficino, che tradusse per primo l\'opera in latino, indic\xc3\xb2 Orfeo (gli Inni), Platone e Plotino come i pi\xc3\xb9 tardi rappresentanti della sapienza antica contenuta nel Corpus.\n\n'

'Il Centro per la Filosofia italiana \xc3\xa8 un ente associativo senza fini di lucro, attivo dal 2001, che ha lo scopo di promuovere e divulgare la filosofia italiana, tramite convegni, tavole rotonde, conferenze e presentazioni di libri .\nVenne fondato negli anni \'80 su iniziativa del prof. Pietro Ciaravolo (1928-2015) co-fondatore della rivista "Il Contributo" (attualmente in pubblicazione a cura del Centro stesso).\nNel corso degli anni sono state numerose le personalit\xc3\xa0 del mondo della filosofia delle quali il Centro ha potuto avvalersi. Tra di esse si ricordano: Francesco Barone, Ludovico Geymonat, Franco Lombardi, Antimo Negri, Dino Cofrancesco, Giuseppe Prestipino e Teresa Serra.\nIl Centro \xc3\xa8 sito dal 2001 nei locali di Palazzo Annibaldeschi di Monte Compatri, ove \xc3\xa8 sita altres\xc3\xac la propria biblioteca filosofica specializzata .\n\n'