Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Firenze : Tip. Istituto Gualandi, 1922
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Romualdo (Ravenna, tra il 951 e il 953 \xe2\x80\x93 Fabriano, 19 giugno 1027) \xc3\xa8 stato un monaco cristiano e abate italiano, fondatore dell'eremo di Camaldoli e promotore della Congregazione camaldolese, diramazione riformata dell'Ordine benedettino; \xc3\xa8 venerato come santo dalla Chiesa cattolica.\nLa movimentata biografia di questo personaggio \xc3\xa8 stata raccontata da san Pier Damiani, che scrisse una Vita di San Romualdo circa 15 anni dopo la sua morte (1042).\nIntorno all'anno mille, esplorando le zone pi\xc3\xb9 selvagge della dorsale appenninica centrale tra Umbria e Marche, il monaco ravennate dette vita ad un movimento che si propose di riformare l'istituto monastico. Oltre che fondatore dell'eremo di Camaldoli nel Casentino (Arezzo), Romualdo fu promotore della Congregazione camaldolese, diramazione riformata dell'Ordine benedettino. Romualdo cerc\xc3\xb2 la solitudine per praticare la sua devozione verso Dio.\n\n"
"La congregazione camaldolese dell'Ordine di San Benedetto (Ordo Camaldulensium) \xc3\xa8 una congregazione monastica cattolica fondata tra il 1024 e il 1025 da San Romualdo, monaco benedettino.\n\n"
"L'eremo di Camaldoli \xc3\xa8 un edificio religioso situato nei pressi dell'omonima localit\xc3\xa0, in provincia di Arezzo, diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro a circa 1 100 metri s.l.m., all'interno del parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Fondato da san Romualdo nei primi anni dell'XI secolo, casa madre della Congregazione benedettina dei camaldolesi, \xc3\xa8 vicinissimo al confine amministrativo tra la provincia toscana di Arezzo e quella romagnola di Forl\xc3\xac-Cesena, a circa 45 km da Arezzo e 80 km da Forl\xc3\xac.\n\n"
"L'Ordine di San Benedetto (in latino Ordo Sancti Benedicti) \xc3\xa8 una confederazione che riunisce congregazioni monastiche e monasteri autonomi che perpetuano l'ideale religioso del monachesimo benedettino in conformit\xc3\xa0 con la regola e lo spirito di san Benedetto; i monaci benedettini pospongono al loro nome la sigla O.S.B.Le origini del monachesimo benedettino risalgono alla fondazione, attorno al 529, del cenobio di Montecassino a opera di san Benedetto da Norcia.\nLa regola redatta da Benedetto per la sua comunit\xc3\xa0 si diffuse rapidamente anche grazie al sostegno di papa Gregorio Magno e venne adottata, spesso accanto ad altre, da numerosi monasteri europei: si afferm\xc3\xb2 definitivamente nell'817, quando il capitolare monastico di Aquisgrana, di cui fu ispiratore Benedetto d'Aniane, la impose a tutti i monasteri franco-germanici.I monasteri benedettini, tutti autonomi, iniziarono a riunirsi in congregazioni nel X secolo. Nel 1893 papa Leone XIII ha riunito le congregazioni e i monasteri benedettini in una confederazione sotto la presidenza di un abate primate residente nel monastero di Sant'Anselmo all'Aventino a Roma."
'Benedetto da Benevento (Benevento, ca. 970 \xe2\x80\x93 Mi\xc4\x99dzyrzecz, 11 novembre 1003) \xc3\xa8 stato un missionario italiano.\nVenerato come santo dalla Chiesa cattolica, \xc3\xa8 riconosciuto come protomartire della Polonia.\n\n'