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Pubblicazione: Borgo San Lorenzo : Noferini, [2015]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Saline di Volterra \xc3\xa8 una frazione del comune italiano di Volterra, nella provincia di Pisa, in Toscana.\nSi trova all'incrocio della strada regionale 68, che collega Cecina a Poggibonsi passando per Volterra, con la strada regionale 439, che collega Pietrasanta con Follonica.\n\n"
'La ferrovia Cecina-Volterra \xc3\xa8 una linea ferroviaria italiana che collega Cecina a Saline di Volterra.\n\n'
"Volterra \xc3\xa8 un comune italiano di 10 000 abitanti della provincia di Pisa in Toscana.\nLa citt\xc3\xa0, celebre per l'estrazione e la lavorazione dell'alabastro, \xc3\xa8 stata una delle principali citt\xc3\xa0-stato della Toscana antica (Etruria), fu sede nel medioevo di un'importante signoria vescovile avente giurisdizione su un'ampia parte delle Colline toscane. Conserva un centro storico di origine etrusca (di quest'epoca rimangono la ben conservata porta all'Arco; la porta Diana, che conserva i blocchi degli stipiti; gran parte della cinta muraria, costruita con ciclopici blocchi di pietra locale; l'acropoli, dove sono presenti le fondamenta di due templi, vari edifici ed alcune cisterne; diversi ipogei utilizzati per la sepoltura dei defunti), con rovine romane (fra tutte il Teatro ad emiciclo) ed edifici medievali come la cattedrale, la Fortezza Medicea e il Palazzo dei Priori sull'omonima piazza, nel centro citt\xc3\xa0.\nVolterra \xc3\xa8 candidata per il titolo di Capitale italiana della cultura 2022 ed \xc3\xa8 stata designata tra le dieci citt\xc3\xa0 finaliste.\n\n"
"Saline di Volterra \xc3\xa8 una frazione del comune italiano di Volterra, nella provincia di Pisa, in Toscana.\nSi trova all'incrocio della strada regionale 68, che collega Cecina a Poggibonsi passando per Volterra, con la strada regionale 439, che collega Pietrasanta con Follonica.\n\n"
'La ferrovia a cremagliera \xc3\xa8 un sistema di trazione ferroviaria impiegato quando l\'elevata pendenza del binario rende necessario ricorrere a sistemi che aumentino l\'aderenza dei mezzi destinati a trainare i treni (locomotive o automotrici) o sia necessario garantire la sicurezza della frenatura o della fermata in linea dei treni.\nSi basa sull\'impiego di una rotaia dentata (detta anche cremagliera) collocata parallelamente al binario, normalmente al centro fra le rotaie ma talvolta anche fuori asse. I veicoli sono dotati di una o pi\xc3\xb9 ruote dentate (anche pignone) collegate ai meccanismi di trazione oppure a un sistema di frenatura. I convogli possono cos\xc3\xac muoversi indipendentemente dall\'inclinazione del tracciato.\nTalvolta il termine cremagliera \xc3\xa8 sinteticamente utilizzato per indicare l\'intero impianto.\nSpesso viene confuso con funicolare, che \xc3\xa8 un sistema di trasporto che si basa invece sull\'impiego di una fune.\nLa maggior parte degli impianti a cremagliera si trova inserita in linee ferroviarie a aderenza naturale. Lo scopo principale di questa soluzione \xc3\xa8 quello di permettere ai rotabili di superare alcuni tratti parziali, pi\xc3\xb9 o meno lunghi, che presentino pendenze elevate. Questo cosiddetto "sistema misto" permette una maggiore elasticit\xc3\xa0 nella progettazione del tracciato e nell\'esercizio, ma l\'inclinazione ottenibile \xc3\xa8 limitata in quanto le vetture normali devono mantenere il piano di calpestio entro limiti di inclinazione accettabili rispetto al terreno.\nNumerosi sono comunque gli esempi di impianti, interamente a cremagliera, nei quali gli assi e le ruote del treno possono essere del tutto liberi e non collegati ai motori, i quali invece usano le ruote dentate direttamente per la trazione lasciando alle ruote normali la funzione portante. Questo sistema \xc3\xa8 di solito usato per il superamento di dislivelli superiori ma su lunghezze minori.\n\n'