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Pubblicazione: Livorno : Sillabe, 2008
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Fa parte di: Italia Toscana Firenze 2008
"La Galleria d'arte moderna \xc3\xa8 uno dei musei ospitati in palazzo Pitti a Firenze. Si trova al secondo piano del complesso architettonico, all'interno del quale si articola in 30 sale comprendendo tutte le stanze del corpo di fabbrica principale del palazzo e tutte le stanze dell'ala laterale settentrionale posteriore del complesso architettonico, tra le quali anche la Sala da Ballo ed altre sei sale originariamente appartenenti al Quartiere Borbonico (Nuovo Palatino).\nQuesta vasta collezione offre un panorama italiano completo del periodo artistico dalla fine del Settecento (epoca neoclassica) ai primi decenni del Novecento, basata sulla pittura italiana ma con qualche importante scultura coeva e con significativi esempi di artisti stranieri. \xc3\x88 ospitata, in ordine cronologico, nell'ala nord del Palazzo al secondo piano in pi\xc3\xb9 di trenta stanze, una delle ultime aree del palazzo ad essere convertite in museo, dove fino agli anni trenta del Novecento hanno saltuariamente vissuto i rappresentanti di Casa Savoia in visita alla citt\xc3\xa0 e dove era ospitata la Biblioteca Palatina, confluita in parte nella Biblioteca Magliabechiana, nonch\xc3\xa9 una parte nel mezzanino detto degli occhi, dal tema della decorazione.\nNel 2013 il complesso museale di Palazzo Pitti, che comprende la Galleria d'arte moderna, la Galleria Palatina e gli Appartamenti monumentali, \xc3\xa8 stato il tredicesimo sito statale italiano pi\xc3\xb9 visitato, con 386.993 visitatori e un introito lordo totale di 1.983.028,75 Euro. Nel 2016 il circuito museale ha fatto registrare 400.626 visitatori..\n\n"
"La Galleria degli Uffizi \xc3\xa8 un museo statale di Firenze, che fa parte del complesso museale denominato Gallerie degli Uffizi e comprendente, oltre alla suddetta galleria, il Corridoio Vasariano, le collezioni di Palazzo Pitti e il Giardino dei Boboli, che insieme costituiscono per quantit\xc3\xa0 e qualit\xc3\xa0 delle opere raccolte uno dei pi\xc3\xb9 importanti musei del mondo.\nVi si trovano la pi\xc3\xb9 cospicua collezione esistente di Raffaello e Botticelli, oltre a nuclei fondamentali di opere di Giotto, Tiziano, Pontormo, Bronzino, Andrea del Sarto, Caravaggio, D\xc3\xbcrer, Rubens ed altri ancora. Mentre a Palazzo Pitti si concentrano le opere pittoriche del Cinquecento e del Barocco (spaziando da Giorgione a Tiziano, da Ribera a Van Dyck), ma anche dell'Ottocento e Novecento italiano, il corridoio Vasariano ospitava fino al 2018 parte della Collezione di Autoritratti (oltre 1.700), che prossimamente sar\xc3\xa0 ospitata nella Galleria delle Statue e delle Pitture.\nIl museo ospita una raccolta di opere d'arte inestimabili, derivanti, come nucleo fondamentale, dalle collezioni dei Medici, arricchite nei secoli da lasciti, scambi e donazioni, tra cui spicca un fondamentale gruppo di opere religiose derivate dalle soppressioni di monasteri e conventi tra il XVIII e il XIX secolo. Divisa in varie sale allestite per scuole e stili in ordine cronologico, l'esposizione mostra opere dal XII al XVIII secolo, con la migliore collezione al mondo di opere del Rinascimento fiorentino. Di grande pregio sono anche la collezione di statuaria antica e soprattutto quella dei disegni e delle stampe che, conservata nel Gabinetto omonimo, \xc3\xa8 una delle pi\xc3\xb9 cospicue ed importanti al mondo.\nNel 2019 ha registrato 2.361.732 visitatori (dati Mibact)."
'Raffaello Sanzio (Urbino, 28 Marzo 1483 \xe2\x80\x93 Roma, 6 aprile 1520) \xc3\xa8 stato un pittore e architetto italiano, tra i pi\xc3\xb9 celebri del Rinascimento.\nConsiderato uno dei pi\xc3\xb9 grandi artisti di ogni tempo, la sua opera profondamente innovativa e ricca di opere iconiche segn\xc3\xb2 un tracciato imprescindibile per tutti i pittori successivi e fu di vitale importanza per lo sviluppo del linguaggio artistico dei secoli a venire, dando vita tra l\'altro a una scuola che fece arte "alla maniera" sua e che va sotto il nome di manierismo.\nLa sua influenza sulla storia dell\'arte occidentale \xc3\xa8 straordinariamente estesa. Il linguaggio raffaellesco fu portato avanti per decenni dopo la morte dell\'artista dai suoi molti collaboratori, imponendosi come modello fondamentale per tutte le accademie di belle arti fino alla prima met\xc3\xa0 dell\'Ottocento e raggiungendo le avanguardie del XX secolo e l\'arte contemporanea del XXI secolo, fino a lambire altre arti come il cinema e il fumetto.'
"Palazzo Pitti \xc3\xa8 un imponente palazzo rinascimentale di Firenze. Si trova nella zona di Oltrarno, a breve distanza da Ponte Vecchio. Il nucleo originale dell'edificio risale al 1458, come residenza urbana del banchiere Luca Pitti. Il palazzo fu quindi acquistato dalla famiglia Medici nel 1549 e divenne la residenza principale dei granduchi di Toscana, prima medicei e dal 1737 Asburgo-Lorena. A seguito dell'unit\xc3\xa0 d'Italia, svolse il ruolo di palazzo reale per Casa Savoia nel quinquennio in cui Firenze fu capitale del Regno d'Italia (1865-70). Nel 1919 Vittorio Emanuele III lo don\xc3\xb2 allo Stato: da allora \xc3\xa8 un museo statale.\nAl suo interno \xc3\xa8 infatti ospitato un importante insieme di musei: la Galleria palatina, sistemata secondo il criterio della quadreria settecentesca, con capolavori di Raffaello e Tiziano; gli Appartamenti reali, l'appartamento della Duchessa d'Aosta e il quartiere del Principe di Napoli (ordinariamente non visitabili dai turisti); la Galleria d'arte moderna (con le opere dei macchiaioli), e altri musei specializzati: il Tesoro dei granduchi, dedicato all'arte applicata; il Museo della moda e del costume, il maggiore museo italiano dedicato alla moda; il Museo delle porcellane e il Museo delle carrozze. Il palazzo \xc3\xa8 completato dal Giardino di Boboli, uno dei migliori esempi al mondo di giardino all'italiana.\nDal 2014 il Ministero per i beni e le attivit\xc3\xa0 culturali ha riunito entro un'unica amministrazione palazzo, giardino e Galleria degli Uffizi, creando le Gallerie degli Uffizi, un nuovo ente dotato di autonomia speciale."