Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Messina [etc.] : G. D'Anna, 1973
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: it
'L\'economia socialista comprende l\'insieme delle teorie economiche, delle pratiche e le norme dei sistemi economici socialisti ipotetici ed esistenti.\nIl sistema economico socialista \xc3\xa8 caratterizzato dalla propriet\xc3\xa0 sociale e dallo sfruttamento dei mezzi di produzione, i quali possono assumere diverse forme tra cui quella di cooperative autonome o di propriet\xc3\xa0 pubblica diretta tramite quale viene effettuata la produzione esclusivamente e direttamente per l\'uso. Ci\xc3\xb2 che contraddistingue i sistemi socialisti \xc3\xa8 l\'utilizzo dei mercati per allocare input e beni capitali tra le unit\xc3\xa0 economiche: ci\xc3\xb2 viene definito come socialismo di mercato. Quando viene utilizzata la pianificazione, il sistema economico \xc3\xa8 designato come "economia pianificata socialista".\nL\'economia socialista \xc3\xa8 stata associata a molteplici scuole di pensiero economico. L\'economia marxista ha fornito una base per il socialismo basato sull\'analisi del capitalismo, l\'economia neoclassica e l\'economia evolutiva hanno provveduto a fornire modelli globali di socialismo. Nel corso del XX secolo, le proposte e i modelli sia per le economie pianificate che per il socialismo di mercato erano fortemente basati sull\'economia neoclassica o al massimo, su una sintesi di economia neoclassica con influenze da parte dell\'economia marxista o istituzionale.\nLa definizione di economia socialista pu\xc3\xb2 anche essere applicata all\'analisi dei sistemi economici precedenti ed esistenti che sono stati implementati negli stati socialisti, cos\xc3\xac come nelle opere dell\'economista ungherese J\xc3\xa1nos Kornai.\n\n'
"Uno Stato socialista o Repubblica popolare \xc3\xa8 uno Stato governato da un partito politico che dichiara la sua lealt\xc3\xa0 ai princ\xc3\xacpi del marxismo-leninismo e del socialismo in generale. Altri termini utilizzati per indicare una simile forma statuale sono repubblica democratica (poco usata per evitare confusioni con le repubbliche parlamentari), democrazia popolare, repubblica socialista, Stato operaio, semistato o anche stato comunista. L'espressione stato socialista pu\xc3\xb2 indurre equivoci con altre forme di socialismo, dove il socialismo di stato \xc3\xa8 visto come il fine (ad esempio il socialismo arabo, il socialismo democratico, l'eurocomunismo o il socialismo del XXI secolo: tuttavia a livello politico spesso viene usata la denominazione stato socialista o repubblica popolare anche per questi stati), mentre nelle repubbliche popolari altro non \xc3\xa8 che uno stadio intermedio verso il raggiungimento del comunismo, una fase finale nella quale si \xc3\xa8 conseguita l'estinzione dello Stato e la fine della divisione in classi sociali.\n\n"
'"Socialismo con caratteristiche cinesi" (\xe4\xb8\xad\xe5\x9b\xbd\xe7\x89\xb9\xe8\x89\xb2\xe7\xa4\xbe\xe4\xbc\x9a\xe4\xb8\xbb\xe4\xb9\x89S, Zh\xc5\x8dnggu\xc3\xb3 t\xc3\xa8s\xc3\xa8 sh\xc3\xa8hu\xc3\xaczh\xc7\x94y\xc3\xacP) \xc3\xa8 il termine con cui Deng Xiaoping defin\xc3\xac l\'insieme di riforme economiche che portarono la Repubblica Popolare Cinese a privatizzare una consistente parte delle industrie di propriet\xc3\xa0 dello Stato, noto anche con la locuzione "socialismo di mercato".Questo socialismo adattato alle condizioni cinesi \xc3\xa8 parte dell\'attuale ideologia ufficiale del Partito Comunista Cinese (PCC). La sua denominazione proviene da un discorso pronunciato da Deng Xiaoping durante il XII congresso del PCC, nel 1982, in cui esort\xc3\xb2 il PCC a "seguire il proprio percorso e costruire un socialismo con caratteristiche cinesi". Questo tipo di socialismo si baserebbe sempre sui principi del socialismo scientifico, ma con un sistema economico che permetterebbe un\'economia di mercato mista fra settori privati e pubblico, con la predominanza di quest\'ultimo. Secondo Deng Xiaoping la coesistenza di industrie statali e private era il modello di sviluppo economico che la Cina avrebbe dovuto seguire per aprirsi con successo al mercato estero e anche per sanare la disastrosa situazione delle aziende statali, mantenendone il controllo da parte del partito. Deng sosteneva che creando concorrenza alle aziende pubbliche le si sarebbe rese pi\xc3\xb9 solide e che tutto ci\xc3\xb2 era fattibile senza compromettere il potere del PCC.\nI dirigenti cinesi sostengono che questo socialismo sia l\'adattamento del socialismo e del marxismo alla realt\xc3\xa0 sociale ed economica cinese, e in quanto tale, nel suo aspetto teorico sia un processo dinamico in continua evoluzione, il risultato di trent\'anni di riforme e implementazioni. La parziale svolta privatistica dell\'economia cinese viene giustificata ideologicamente affermando che la Cina si trovi in una fase iniziale del socialismo, in cui deve sviluppare le sue forze produttive ed un\'economia di mercato prima di poter passare definitivamente al modello socialista.\n\n'
'Il comunismo (dal francese communisme, derivato da commun "comune") \xc3\xa8 un\'ideologia composta da un insieme di idee economiche, filosofiche, sociali e politiche mirante alla creazione di una societ\xc3\xa0 comunista, ovvero una societ\xc3\xa0 caratterizzata dall\'abolizione delle classi sociali e della propriet\xc3\xa0 privata dei mezzi di produzione, dalla partecipazione collettiva del popolo al governo e dalla completa emancipazione di tutti gli uomini.\nIl comunismo teorizzato per la prima volta nel XIX secolo dai due pensatori tedeschi Karl Marx e Friedrich Engels sub\xc3\xac diverse trasformazioni e interpretazioni in base al tempo e al luogo in cui venne rielaborato o attuato. \nAll\'interno del spettro comunista coesistono numerose interpretazioni come il marxismo, il leninismo, lo stalinismo, il marxismo-leninismo, il trotskismo, il maoismo, il juche, il songun, il castrismo, il guevarismo, l\'eurocomunismo, il comunismo cristiano, il social-comunismo, l\'anarco-comunismo, il chru\xc5\xa1\xc4\x8d\xc3\xabvismo, il magonismo e molte altre anche in contrasto aperto fra loro.'
'La Cina (\xe4\xb8\xad\xe5\x9c\x8bT, \xe4\xb8\xad\xe5\x9b\xbdS, zh\xc5\x8dnggu\xc3\xb3P, letteralmente "Regno di mezzo"), ufficialmente la Repubblica Popolare Cinese (\xe4\xb8\xad\xe8\x8f\xaf\xe4\xba\xba\xe6\xb0\x91\xe5\x85\xb1\xe5\x92\x8c\xe5\x9c\x8bT, \xe4\xb8\xad\xe5\x8d\x8e\xe4\xba\xba\xe6\xb0\x91\xe5\x85\xb1\xe5\x92\x8c\xe5\x9b\xbdS, zh\xc5\x8dnghu\xc3\xa1 r\xc3\xa9nm\xc3\xadn g\xc3\xb2ngh\xc3\xa9gu\xc3\xb3P ) \xc3\xa8 uno Stato situato nell\'Asia orientale. Con una popolazione di oltre 1,4 miliardi di persone, \xc3\xa8 il paese pi\xc3\xb9 popoloso al mondo.La Cina \xc3\xa8 una repubblica popolare in cui il potere \xc3\xa8 esercitato dal Partito Comunista Cinese (\xe4\xb8\xad\xe5\x9b\xbd\xe5\x85\xb1\xe4\xba\xa7\xe5\x85\x9a oppure \xe4\xb8\xad\xe5\x85\xb1). Il governo ha sede nella capitale Pechino (\xe5\x8c\x97\xe4\xba\xac\xe9\xa6\x96\xe9\x83\xbd) ed esercita la propria giurisdizione su ventidue province (\xe7\x9c\x81), cinque regioni autonome (\xe8\x87\xaa\xe6\xb2\xbb\xe5\x8c\xba), quattro municipalit\xc3\xa0 direttamente controllate \xe7\x9b\xb4\xe8\xbe\x96\xe5\xb8\x82 (Pechino \xe5\x8c\x97\xe4\xba\xac, Tientsin \xe5\xa4\xa9\xe6\xb4\xa5, Shanghai \xe4\xb8\x8a\xe6\xb5\xb7 e Chongqing \xe9\x87\x8d\xe5\xba\x86) e due regioni amministrative speciali \xe7\x89\xb9\xe5\x88\xab\xe8\xa1\x8c\xe6\x94\xbf\xe5\x8c\xba (Hong Kong \xe9\xa6\x99\xe6\xb8\xaf e Macao \xe6\xbe\xb3\xe9\x97\xa8) parzialmente autonome. La Cina rivendica la propria sovranit\xc3\xa0 anche sull\'isola di Formosa che a propria volta rivendica la propria sovranit\xc3\xa0 sulla Cina del continente.\nL\'isola \xc3\xa8 rimasta dal 1949 sotto il controllo del governo della Repubblica di Cina (\xe4\xb8\xad\xe8\x8f\xaf\xe6\xb0\x91\xe5\x9c\x8b o Taiwan), che precedentemente governava anche la Cina continentale. La complessa condizione politica di Taiwan \xc3\xa8 una delle conseguenze della guerra civile cinese che ha preceduto la fondazione della Repubblica Popolare Cinese.\nCon la sua superficie di circa 9 572 900 chilometri quadrati la Cina \xc3\xa8 il quarto stato pi\xc3\xb9 grande del mondo per superficie. Il paesaggio della Cina \xc3\xa8 vasto e diversificato: va dalle steppe della foresta e i deserti dei Gobi e del Taklamakan nell\'arido nord alle foreste subtropicali e umide del sud. L\'Himalaya, il Karakoram, il Pamir e il Tian Shan sono le catene montuose che separano la Cina meridionale dall\'Asia centrale. Il Fiume Azzurro (\xe9\x95\xbf\xe6\xb1\x9f) e il Fiume Giallo (\xe9\xbb\x84\xe6\xb2\xb3), rispettivamente il terzo e il sesto pi\xc3\xb9 lunghi del mondo, scorrono dall\'altopiano del Tibet verso la costa orientale densamente popolata. La costa della Cina lungo l\'oceano Pacifico \xc3\xa8 lunga circa 14.500 chilometri ed \xc3\xa8 delimitata dal mare di Bohai, dal mar Giallo, dal mar Cinese Orientale e dal mar Cinese Meridionale.\nL\'antica civilt\xc3\xa0 cinese (una delle pi\xc3\xb9 antiche al mondo) si svilupp\xc3\xb2 inizialmente nelle pianure comprese tra il Fiume Giallo e il Fiume Azzurro. A partire dall\'et\xc3\xa0 del bronzo (verso la fine del II millennio a.C.) si ha evidenza di strutture feudali, in cui i nobili si raccoglievano intorno a monarchie ereditarie. Vi sono testimonianze di una casata regnante nella prima met\xc3\xa0 del I millennio a.C., nota come dinastia Zhou (\xe5\x91\xa8\xe6\x9c\x9d), il cui declino condusse alla nascita di un discreto numero di regni indipendenti in competizione per il predominio sulla regione (periodo delle Primavere e Autunni, \xe6\x98\xa5\xe7\xa7\x8b), con stagioni di conflitto che si fecero particolarmente accese nel periodo che va dall\'VIII al III secolo a.C. Nel 221 a.C. lo Stato di Qin sconfisse e conquist\xc3\xb2 i territori di tutti gli altri Stati combattenti dando vita al primo impero della storia cinese sotto la dinastia Qin (\xe7\xa7\xa6\xe6\x9c\x9d).\nDa quel momento il titolo di imperatore della Cina divenne il sinonimo della raggiunta supremazia. La dinastia Qin non dur\xc3\xb2 a lungo, ma i popoli precedentemente conquistati vennero poco dopo riuniti sotto l\'egida della dinastia Han (\xe6\xb1\x89\xe6\x9c\x9d, III secolo a.C.-III secolo d.C.). I quattro secoli in cui regnarono i sovrani della dinastia Han sono considerati cruciali per la definizione e affermazione della identit\xc3\xa0 culturale cinese, tanto da divenire il termine con cui i cinesi definirono se stessi (con il termine appunto di etnia o popolo han, \xe6\xb1\x89\xe6\x97\x8f). Da allora la storia cinese ha visto l\'alternarsi di periodi di divisione e fasi di unificazione, con conseguenti periodi di frammentazione, contrazione o espansione territoriale, sotto l\'egida di diverse dinastie, talora di etnia straniera (come nel caso dei mongoli o dei mancesi).\nL\'ultima dinastia fu quella dei Qing, il cui regno si concluse nel 1911 con la fondazione della Repubblica di Cina (\xe4\xb8\xad\xe5\x8d\x8e\xe6\xb0\x91\xe5\x9b\xbd). Dopo la sconfitta dell\'Impero giapponese (\xe5\xa4\xa7\xe6\x97\xa5\xe6\x9c\xac\xe7\x9a\x87\xe5\x9b\xbd) durante la seconda guerra mondiale il Paese fu scosso dalla guerra civile che vedeva contrapposte le forze nazionaliste del Kuomintang (\xe5\x9b\xbd\xe6\xb0\x91\xe5\x85\x9a), il partito che allora deteneva il governo del paese, e le forze facenti capo al Partito Comunista Cinese. Nel 1949 la guerra si concluse con la sconfitta del Kuomintang e la fuga del governo nazionalista sull\'isola di Formosa, nella cui capitale Taipei (\xe5\x8f\xb0\xe5\x8c\x97) ha tuttora sede l\'attuale Repubblica di Cina, altres\xc3\xac nota come Taiwan. In seguito alla vittoria conseguita sul continente il 1\xc2\xba ottobre del 1949 a Pechino le forze comuniste guidate da Mao Zedong proclamarono ufficialmente la nascita della Repubblica Popolare Cinese.\nDopo l\'introduzione di riforme economiche nel 1978 l\'economia della Cina \xc3\xa8 diventata quella dalla crescita pi\xc3\xb9 rapida al mondo. A partire dal 2013 \xc3\xa8 la seconda economia pi\xc3\xb9 grande al mondo sia come PIL totale nominale, sia per parit\xc3\xa0 di potere d\'acquisto; \xc3\xa8 anche il pi\xc3\xb9 grande esportatore e importatore di merci al mondo. La Cina \xc3\xa8 ufficialmente uno Stato munito di armi nucleari e ha il pi\xc3\xb9 grande esercito permanente del mondo, con il secondo pi\xc3\xb9 grande bilancio della difesa. La Cina \xc3\xa8 membro delle Nazioni Unite dal 1971, quando ha preso il posto della Repubblica di Cina tra i seggi dei membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. La Cina \xc3\xa8 anche membro di numerose organizzazioni multilaterali, tra cui l\'OMC, l\'APEC, il BRICS, l\'Organizzazione di Shanghai per la cooperazione, il BCIM e il G-20. La Cina, unanimemente riconosciuta come grande potenza dal consesso internazionale, \xc3\xa8 una potenziale superpotenza secondo un certo numero di accademici e analisti che si occupano di questioni militari, politiche ed economiche. Dissidenti politici e gruppi per i diritti umani hanno denunciato la dittatura del governo cinese per diffuse violazioni dei diritti umani, tra cui repressione politica, repressione delle minoranze religiose ed etniche, censura, sorveglianza di massa e la violenza utilizzata nel reprimere il dissenso, come quella esibita durante la protesta di piazza Tienanmen del 1989.'
'L\'economia socialista comprende l\'insieme delle teorie economiche, delle pratiche e le norme dei sistemi economici socialisti ipotetici ed esistenti.\nIl sistema economico socialista \xc3\xa8 caratterizzato dalla propriet\xc3\xa0 sociale e dallo sfruttamento dei mezzi di produzione, i quali possono assumere diverse forme tra cui quella di cooperative autonome o di propriet\xc3\xa0 pubblica diretta tramite quale viene effettuata la produzione esclusivamente e direttamente per l\'uso. Ci\xc3\xb2 che contraddistingue i sistemi socialisti \xc3\xa8 l\'utilizzo dei mercati per allocare input e beni capitali tra le unit\xc3\xa0 economiche: ci\xc3\xb2 viene definito come socialismo di mercato. Quando viene utilizzata la pianificazione, il sistema economico \xc3\xa8 designato come "economia pianificata socialista".\nL\'economia socialista \xc3\xa8 stata associata a molteplici scuole di pensiero economico. L\'economia marxista ha fornito una base per il socialismo basato sull\'analisi del capitalismo, l\'economia neoclassica e l\'economia evolutiva hanno provveduto a fornire modelli globali di socialismo. Nel corso del XX secolo, le proposte e i modelli sia per le economie pianificate che per il socialismo di mercato erano fortemente basati sull\'economia neoclassica o al massimo, su una sintesi di economia neoclassica con influenze da parte dell\'economia marxista o istituzionale.\nLa definizione di economia socialista pu\xc3\xb2 anche essere applicata all\'analisi dei sistemi economici precedenti ed esistenti che sono stati implementati negli stati socialisti, cos\xc3\xac come nelle opere dell\'economista ungherese J\xc3\xa1nos Kornai.\n\n'