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Pubblicazione: Firenze : Unione regionale delle provincie toscane, 1962
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"La storia dell'Italia unita ha inizio nel 1861, dopo la proclamazione del Regno d'Italia, in seguito alla quale l'Italia venne riunita in un unico Stato sovrano, autonomo e indipendente.\n\n"
"La storia dell'Italia repubblicana riguarda gli eventi attinenti alla storia della Repubblica Italiana che si sono succeduti a partire dal 1946; la storia repubblicana viene generalmente divisa nelle le fasi della prima e della seconda Repubblica.\n\n"
'Storia d\'Italia \xc3\xa8 un\'opera storica in pi\xc3\xb9 volumi, organizzata per temi e problemi, edita dalla casa editrice Einaudi, pubblicata in sei volumi (in dieci tomi) dal 1972 al 1976, riguardante la storia d\'Italia dalla caduta dell\'Impero romano d\'Occidente fino all\xe2\x80\x99Italia contemporanea, alla cui realizzazione hanno concorso alcuni fra i migliori storici europei coordinati da Ruggiero Romano e Corrado Vivanti. L\'opera prosegu\xc3\xac con i volumi dedicati alle Regioni d\'Italia, dall\'Unit\xc3\xa0 d\'Italia all\'Italia contemporanea (dal 1977), e con i volumi degli Annali, organizzati per tematiche (dal 1978). Giulio Einaudi, in un\xe2\x80\x99intervista a "La Repubblica", indic\xc3\xb2 la pubblicazione del primo volume della Storia d\'Italia Einaudi come uno dei tre momenti decisivi per la sua casa editrice, insieme con quella di Paesi tuoi di Cesare Pavese e delle Lettere dal carcere di Antonio Gramsci. \n\n'
"Storia d'Italia \xc3\xa8 un'opera monumentale del giornalista e divulgatore storico Indro Montanelli, coadiuvato prima da Roberto Gervaso e poi da Mario Cervi. Essa \xc3\xa8 composta da 22 volumi, ognuno dedicato a un'epoca della storia italiana dal crollo dell'Impero Romano d'Occidente al 1997. L'opera \xc3\xa8 diventata nel tempo un longseller, la pi\xc3\xb9 popolare serie storica incentrata sul passato d'Italia. Interrogato sull'accoglienza entusiasta dei suoi libri, Montanelli spiegava di aver scoperto un pubblico appassionato di Storia, ma fin allora respinto dai testi \xe2\x80\x93 pur eccellenti \xe2\x80\x93 di studiosi specialisti, ma incapaci di avvicinare il lettore comune. \nLa collaborazione con Gervaso e Cervi prevedeva la prevalenza del \xc2\xabmarchio\xc2\xbb Montanelli. Gi\xc3\xa0 con Gervaso, il giornalista toscano raccontava che era il co-autore a fare le ricerche, leggere i libri necessari, preparando il bozzone. Partendo da questi elementi, Montanelli operava una riscrittura definitiva. Riguardo alla stesura dei volumi, Mario Cervi, il secondo collaboratore dell'opera, rivendic\xc3\xb2 in un'intervista il proprio contributo, generalmente sottovalutato da recensori e critici, soffrendo la situazione: \xc2\xab...L'Italia littoria. Da qui prese il via la nostra collaborazione. In verit\xc3\xa0 la gran parte dei volumi successivi, come Indro ha sempre riconosciuto, li ho scritti io, con la sua piena approvazione. Poi lui faceva le prefazioni e le postfazioni, che erano molto importanti. Naturalmente, se dovevo inserire il ritratto di un personaggio di cui Montanelli aveva gi\xc3\xa0 scritto, attingevo dai suoi articoli\xc2\xbb. \nLa collana ebbe inizio casualmente, su idea e suggerimento di Dino Buzzati, allora redattore de La Domenica del Corriere.\n\n"
'Paolo Mieli (Milano, 25 febbraio 1949) \xc3\xa8 un giornalista, saggista e opinionista italiano che si occupa principalmente di politica e storia.\n\xc3\x88 stato direttore de la Stampa dal 1990 al 1992, e del Corriere della Sera dal 1992 al 1997 e dal 2004 al 2009. Dal 2009 al 2016 \xc3\xa8 stato presidente di RCS Libri.\n\n'