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Pubblicazione: Roma : NIS, 1984
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
"Il trattamento delle acque reflue (o depurazione delle acque reflue), nell'ingegneria ambientale e chimica, indica il processo di rimozione dei contaminanti da un'acqua reflua di origine urbana o industriale, ovvero di un effluente che \xc3\xa8 stato contaminato da inquinanti organici e/o inorganici.\n\n"
"Il fango da depurazione \xc3\xa8 quella frazione di materia solida contenuta nelle acque reflue urbane ed extraurbane, che viene rimossa, negli impianti di depurazione, durante i vari trattamenti depurativi, meccanico-biologico-chimico, necessari a rendere le acque chiarificate compatibili con la loro reimmissione in natura senza creare alterazioni all'ecosistema del corpo ricettore (mare, fiumi, laghi o in casi particolari anche il terreno superficiale).\n\n"
"La disidratazione o deacquificazione \xc3\xa8 un trattamento a cui vengono sottoposti i fanghi provenienti dalla linea fanghi di un impianto di depurazione o di potabilizzazione, al fine di ridurne il tenore di acqua e rendere pi\xc3\xb9 economiche e pi\xc3\xb9 facili le successive operazioni di trattamento e smaltimento - smaltimento diretto (ad esempio in agricoltura) o incenerimento.\nLa deacquificazione pu\xc3\xb2 essere realizzata sia su un fango ancora grezzo sia su uno stabilizzato.\nDopo il trattamento il fango si presenta come un materiale di consistenza semisolida.\nNel caso in cui \xc3\xa8 previsto l'incenerimento del fango, un trattamento di disidratazione ha lo scopo anche di aumentare il potere calorifico del fango stesso.\n\n"