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"La ferrovia Asciano-Monte Antico, anche nota come ferrovia della Val d'Orcia, \xc3\xa8 una linea ferroviaria italiana che collega il comune di Asciano alla localit\xc3\xa0 di Monte Antico, nel comune di Civitella Paganico.\nLa linea costituiva parte dell'originario collegamento ferroviario fra Siena e Grosseto, che si diramava dalla ferrovia Centrale Toscana presso la stazione di Asciano e raggiungeva Grosseto sulla ferrovia Tirrenica, confluendo nella stessa all'altezza della stazione di Montepescali. Con la costruzione della linea Siena-Buonconvento-Monte Antico, la ferrovia perse gradualmente importanza fino ad essere chiusa nel 1994; ad oggi \xc3\xa8 interessata da servizio turistico.\n\n"
'Stefano Maggi (Lecco, 2 marzo 1966) \xc3\xa8 uno storico e accademico italiano specializzato nello studio dei trasporti ferroviari e del mutuo soccorso.\n\n'
'Colle di Val d\'Elsa (localmente Colle) \xc3\xa8 un comune italiano di 21 604 abitanti della provincia di Siena in Toscana.\n\xc3\x88 arroccata nella sua parte pi\xc3\xb9 antica su un alto poggio. Anticamente il tessuto urbano era diviso in tre parti: il Borgo di Santa Caterina, il Castello di Piticciano e il Piano, oggi semplificati in "Colle alta" e "Colle bassa". Il comune \xc3\xa8 il pi\xc3\xb9 importante centro italiano della produzione di cristallo.\nLa citt\xc3\xa0 \xc3\xa8 inoltre famosa per aver dato i natali, nel 1240, ad Arnolfo di Cambio, al quale \xc3\xa8 stata in seguito dedicata la piazza principale.\n\n'
"Il Trenonatura \xc3\xa8 un treno turistico che viaggia sulla linea Asciano \xe2\x80\x93 Monte Antico, chiusa al servizio viaggiatori dal 1994.\nGli eventi sono realizzati grazie alla collaborazione tra Rete Ferroviaria Italiana, l'Associazione Toscana Treni Storici Italvapore, Trenitalia ed al supporto economico della Provincia di Siena e del Parco Artistico Naturale e culturale della Val d'Orcia.\nPer contenere i costi i volontari si occupano della vendita dei biglietti, dell'assistenza ai clienti e della valorizzazione delle attrattive presenti lungo la linea.\n\n"
"La F.T.I. - Ferrovie Turistiche Italiane \xc3\xa8 un'associazione di volontariato che gestisce l'esercizio, nei giorni estivi e festivi, di alcune linee ferroviarie dismesse.\nEssa \xc3\xa8 nata nel 1998 dall'unione di tre associazioni che perseguivano lo scopo di valorizzare turisticamente le linee ferroviarie locali il cui servizio passeggeri era stato sospeso da tempo. Al 2013 \xc3\xa8 composta da:\n\nl'associazione Ferrovia del Basso Sebino (FBS);\nl'associazione Ferrovia della Val d'Orcia (FVO);\nl'associazione Ferrovia Turistica Camuna (FTC).Le associazioni, con i rispettivi marchi, operano come sezioni locali della FTI.\nIl progetto principale delle Ferrovie Turistiche Italiane \xc3\xa8 quello di perseguire lo sviluppo turistico di linee ferroviarie abbandonate o poco utilizzate presenti in tutta Italia, impiegando le esperienze acquisite dalle tre associazioni locali per sostenere future iniziative in tal senso.\n\n"
"La Ferrovie della Sardegna, nota anche con la sigla FdS e dal 2008 con la ragione sociale di ARST Gestione FdS, era una societ\xc3\xa0 pubblica operante nel trasporto pubblico ferroviario e su gomma in Sardegna. In particolare l'azienda gestiva la rete ferroviaria a scartamento ridotto dell'isola e le due metrotranvie di Sassari e di Cagliari, oltre a diverse autocorse che servivano alcune localit\xc3\xa0 dell'isola.\nDal 2010 \xc3\xa8 stata completamente inglobata nell'ARST.\n\n"