Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Firenze : Sansoni, 1983
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Storia di una capinera \xc3\xa8 un romanzo epistolare di Giovanni Verga.\nFu scritto tra il giugno e il luglio 1869, durante il soggiorno dello scrittore a Firenze. Il 25 novembre 1869, tornato temporaneamente a Catania, Verga spedisce il romanzo a Francesco Dall'Ongaro, il quale ne rimase soddisfatto al punto da riuscire a farlo pubblicare dall'editore Lampugnani nella sua sede di Milano.\nAl 1871 risale, perci\xc3\xb2, la prima pubblicazione ufficiale del romanzo, apparso dapprima all'interno della rivista di moda La ricamatrice e poi in volume. In realt\xc3\xa0, per\xc3\xb2, il romanzo era stato gi\xc3\xa0 pubblicato nel 1870 a puntate su un'altra rivista del Lampugnani, ovvero il Corriere delle dame (anno LXVIII, dal numero 20 del 16 maggio 1870 al numero 34 del 22 agosto 1870), semplicemente con il titolo La capinera.\nLa prima edizione del volume conteneva come prefazione la lettera con cui Dall'Ongaro aveva accompagnato l'invio dell'opera alla scrittrice Caterina Percoto, anche lei ferma sostenitrice del romanzo.\nIl romanzo \xc3\xa8 in parte autobiografico: prende spunto, infatti, da una vicenda vissuta in prima persona da Giovanni Verga in et\xc3\xa0 giovanile. L'episodio risale all'estate 1854-1855 quando, in seguito all'epidemia di colera che si era scatenata su Catania, la famiglia Verga si rifugia a Tebidi, una localit\xc3\xa0 tra Vizzini e Licodia. Verga, all'epoca quindicenne, si innamora di Rosalia, giovane educanda del monastero di San Sebastiano (Vizzini), dove \xc3\xa8 monaca anche sua zia.\nSecondo un'indagine svolta agli inizi del XX secolo dalla Societ\xc3\xa0 Bibliografica italiana, Storia di una capinera ebbe un tale successo di pubblico da vendere circa ventimila copie in poco pi\xc3\xb9 di vent'anni.\n\n"
"I Malavoglia \xc3\xa8 il romanzo pi\xc3\xb9 conosciuto dello scrittore siciliano Giovanni Verga, pubblicato a Milano dall'editore Treves nel 1881. \xc3\x88 una delle letture pi\xc3\xb9 diffuse e indicate nei programmi di letteratura italiana all'interno del sistema scolastico italiano. Fa parte del ciclo dei Vinti.\n\n"
"Tigre reale \xc3\xa8 un romanzo in diciannove capitoli di Giovanni Verga, pubblicato per la prima volta dall'editore Brigola a Milano nel 1875.\n\n"
'Con il termine Ciclo dei Vinti viene indicato l\'insieme dei romanzi di cui avrebbe dovuto comporsi un impegnativo progetto letterario dello scrittore siciliano Giovanni Verga. \nA costituire il corpus di tale ciclo avrebbe dovuto essere un gruppo di cinque romanzi a definizione tematica:\n\nI Malavoglia: rappresenta la lotta per la sopravvivenza;\nMastro-don Gesualdo: rappresenta l\'ambizione di scalare la gerarchia sociale;\n\nLa Duchessa di Leyra (che lascia a met\xc3\xa0, oggi si trova solo una piccola bozza): rappresenta l\'ambizione aristocratica;\nL\'onorevole Scipioni: rappresenta l\'ambizione politica;\nL\'uomo di lusso: rappresenta l\'ambizione artistica.L\'intera serie, secondo il progetto originario dello scrittore, avrebbe dovuto avere come comune denominatore un tema comune e universale, quello dell\'indiscussa lotta dell\'uomo per l\'esistenza, per il progresso e la lussuria. L\'opera completa rimarr\xc3\xa0 incompiuta in quanto La Duchessa di Leyra rimane solo abbozzato, mentre gli ultimi due romanzi previsti del Ciclo, L\'Onorevole Scipioni e L\'uomo di lusso, non verranno neppure incominciati.\nUna sorta di operazione analoga - su una tematica leggermente diversa - verr\xc3\xa0 compiuta molti anni dopo, nel Novecento, negli Stati Uniti dallo scrittore statunitense Erskine Caldwell con quello che verr\xc3\xa0 definito il suo "Ciclo del Sud".\n\n'