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Pubblicazione: Firenze : M. Cellini e C., 1870
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ITA, Paese: IT
'I Vespri siciliani furono una ribellione scoppiata a Palermo all\'ora dei vespri di Luned\xc3\xac dell\'Angelo nel 1282. Bersaglio della rivolta furono i dominatori francesi dell\'isola, gli Angioini, avvertiti come oppressori stranieri. Da Palermo i moti si sparsero presto all\'intera Sicilia e ne espulsero la presenza francese.\nLa ribellione diede avvio a una serie di guerre, chiamate "guerre del Vespro" per il controllo della Sicilia, che si conclusero definitivamente con il trattato di Avignone del 1372.\n\n'
'\xc2\xabCosa nostra\xc2\xbb (nel linguaggio comune genericamente detta mafia siciliana o semplicemente mafia) \xc3\xa8 un\'espressione utilizzata per indicare un\'organizzazione criminale di tipo mafioso-terroristico presente in Italia, soprattutto in Sicilia e in pi\xc3\xb9 parti del mondo.\nQuesto termine viene oggi utilizzato per riferirsi esclusivamente alla mafia di origine siciliana (anche per indicare le sue ramificazioni internazionali, specie negli Stati Uniti d\'America, dove viene identificata come Cosa nostra statunitense, sebbene oggi entrambe abbiano diffusione a carattere internazionale), per distinguerla dalle altre associazioni ed organizzazioni mafiose.\nGli interventi di contrasto da parte dello Stato italiano si sono fatti pi\xc3\xb9 decisi a partire dagli anni ottanta del XX secolo, attraverso le indagini del cosiddetto "pool antimafia" creato dal giudice Rocco Chinnici e in seguito diretto da Antonino Caponnetto. Facevano parte del pool anche i magistrati Giuseppe Di Lello, Leonardo Guarnotta, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.'
'Corleone (/korle\xcb\x88o\xcb\x90ne/, Cunigghiuni o Curli\xc3\xb9ni in siciliano) \xc3\xa8 un comune italiano di 10 900 abitanti della citt\xc3\xa0 metropolitana di Palermo, in Sicilia.\nDista 54 km da Palermo, 115 km da Agrigento, 133 km da Caltanissetta, 249 km da Catania, 152 km da Enna, 299 km da Messina, 251 km da Ragusa, 324 km da Siracusa e 101 km da Trapani.'
"Aidone (Aidungh o Dadungh nel dialetto gallo-italico locale; Daduni in siciliano) \xc3\xa8 un comune italiano di 4 478 abitanti del libero consorzio comunale di Enna in Sicilia.\nSi trova in uno dei comprensori culturali e naturalistici pi\xc3\xb9 interessanti della Sicilia centrale: nel suo territorio si trovano l'importante sito siculo-greco-ellenistico di Morgantina, il Castello di Pietratagliata di epoca arabo-normanna, e, a pochi chilometri, la Villa Romana di Piazza Armerina, sito dell'UNESCO. Il comune presenta un territorio ricchissimo di boschi naturali e artificiali che occupano la parte nord occidentale, e di notevoli siti di rilevanza naturalistica: con Piazza Armerina ed Enna condivide il Parco della Ronza; al confine con la provincia di Catania si trova l'invaso artificiale del lago di Ogliastro, un'area umida di interesse naturalistico. Vi si parla un dialetto di tipo settentrionale che fa parte del gruppo dei dialetti gallo-italici di Sicilia."