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Pubblicazione: Firenze : Sansoni, 1985
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Fa parte di: I problemi di Ulisse
La sabbiatura è il metodo più valido di preparazione delle superfici dei metalli, come per l'acciaio prima della pitturazione o dell'applicazione di uno strato protettivo contro la corrosione. È un'applicazione della tecnologia della sabbiatura, che raschia le superfici con un getto di sabbia. La superficie metallica deve possedere caratteristiche tali da garantire un'idonea base di ancoraggio per i rivestimenti protettivi. Per tale motivo occorre ripulirla da tutto ciò che è estraneo alla sua natura metallica chimicamente intesa. Infatti sulla superficie dei manufatti in acciaio utilizzati in edilizia possono essere presenti diversi ossidi e sali, la ruggine e la calamina, oltre a tracce di vecchie pitturazioni e altre sostanze estranee che pregiudicano l'efficacia del sistema protettivo poiché creano strati intermedi tra il metallo vero e proprio e il film antiruggine, di scarsissima stabilità e aderenza.
L'argento è l'elemento chimico nella tavola periodica che ha simbolo Ag (dall'abbreviazione del latino Argentum) e numero atomico 47. È un metallo di transizione tenero, bianco e lucido; l'argento è il migliore conduttore di calore ed elettricità fra tutti i metalli, e si trova in natura sia puro che sotto forma di minerale. Si usa nella monetazione, in fotografia e in gioielleria, in cui è protagonista di un'intera branca, l'argenteria, che riguarda coppe, cuccume, vassoi, cornici e posate da tavola.
L'oro è l'elemento chimico di numero atomico 79 e il suo simbolo è Au (dal latino aurum). È un metallo di transizione tenero, pesante, duttile, malleabile di colore giallo, dovuto all'assorbimento delle lunghezze d'onda del blu dalla luce incidente. Inattaccabile dalla maggior parte dei composti chimici, reagisce in pratica solo con l'acqua regia e con lo ione cianuro. Con il mercurio forma un amalgama, ma non un composto chimico. Si trova allo stato nativo sotto forma di pepite, grani e pagliuzze nelle rocce e nei depositi alluvionali. È stato adoperato fin dall'antichità per coniare monete e, prima dell'avvento della moneta fiat (latino per "sia fatta", cioè creata dal nulla, com'è quella odierna) è stato usato come controvalore per le emissioni valutarie degli Stati, come avveniva all'interno del cosiddetto gold standard. Si usa inoltre in gioielleria, odontoiatria e nell'industria elettronica. Il suo codice ISO come valuta è XAU (controvalore per oncia di metallo). L'oro è diventato nel tempo il simbolo di purezza, valore e lealtà.
Il mercurio è un elemento chimico con simbolo Hg e numero atomico 80. Si tratta di un metallo di transizione pesante, avente colore argenteo. È uno dei pochi elementi della tavola periodica (e l'unico metallo in assoluto) a essere liquido a temperatura ambiente, insieme al bromo e ad altri elementi. Nomi utilizzati anticamente per indicare il mercurio sono argento vivo e idrargirio, dal latino hydrargyrum (Hydrargyrum è il nome da cui derivano le lettere Hg) che a sua volta deriva dal greco hydrárgyros, composto da ὕδωρ, "hydor" (acqua) e ἄργυρος, "árgyros" (argento). Viene principalmente ottenuto per riduzione del cinabro.
L'industria mineraria (o anche industria estrattiva) è la parte del settore primario che si occupa dell'estrazione e della trasformazione delle materie prime minerali (solidi, fluidi, gassosi), energetiche e non energetiche di valore o di altri materiali geologici dalla crosta terrestre, solitamente (ma non sempre) da un giacimento, da un filone o da uno strato di carbone attraverso scavi in miniera. I materiali comunemente coperti dall'industria mineraria includono ferro, carbone, rame, diamanti, bauxite, oro, piombo, manganese, magnesio, nickel, fosfato, platino, salgemma, argento, stagno, titanio, uranio, zinco e terre rare. Altri materiali particolarmente utili che vengono estratti sono argilla, sabbia, cenere, ghiaia, granito e calcare. Qualsiasi materiale che non possa essere ottenuto da lavorazioni agricole deve essere ottenuto tramite l'industria mineraria. L'industria mineraria include anche l'estrazione di petrolio, gas naturale e anche di falde acquifere.
La produzione in economia è l'insieme delle operazioni attraverso cui beni e risorse primarie (es. materie prime) vengono trasformati o modificati, con l'impiego di risorse materiali (es. macchine) e immateriali (ad es. energia e lavoro umano), in beni e prodotti finali a valore aggiunto in modo da renderli utili o più utili cioè idonei a soddisfare, in seguito alla loro distribuzione sul mercato, la domanda e il consumo da parte dei consumatori finali. Con costo di produzione di indica invece la somma del costo relativo ai fattori impiegati nella produzione di un bene economico. La definizione è applicabile pressoché a qualunque attività umana e non, in qualunque disciplina, anche non tecnica. A causa della generalità della sua definizione, il termine "produzione" assume sfumature diverse a seconda del tipo di risorse trattate, dei risultati ottenuti, e del contesto in cui è utilizzata. A livello macroeconomico al livello di produzione, che rappresenta l'offerta, è collegato il livello di consumo o domanda ed livello di occupazione. Produzione e consumo tendono all'equilibrio in risposta all'equilibrio tra domanda e offerta.
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