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Pubblicazione: Prato : Comune di Prato : Giunti Multimedia, 2001
Tipo di risorsa: risorsa multimediale, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Viene indicato come sacco di Prato l'assalto alla città toscana da parte dell'esercito spagnolo guidato da Raimondo de Cardona avvenuto 29 agosto 1512. Vi trovarono la morte circa 6000 cittadini pratesi, molti altri subirono violenze o furono ridotti in prigionia. L'occupazione durò dal 29 agosto fino alla seconda metà di settembre del 1512. Fu un fatto di notevole importanza, non tanto per la misura della strage, che pure fu una delle più crude del secolo in Italia, quanto perché, come prova di forza contro la vicina Firenze repubblicana e ribelle ai Medici, fu il preludio di avvenimenti che determinarono le sorti di una delle più ricche e potenti repubbliche dell'epoca in Italia.
Lorenzo di Piero de' Medici (Firenze, 12 settembre 1492 – Firenze, 4 maggio 1519), unico figlio maschio non morto infante di Piero "il Fatuo" de' Medici e di Alfonsina Orsini, fu signore di Firenze e il primo ed unico duca di Urbino della dinastia Medici. Bello d'aspetto, cavalcatore e cacciatore, non privo di abilità e di astuzia, fu, per difetto di energia e di coraggio, inferiore alla sua fama. A lui Niccolò Machiavelli dedicò Il Principe e Michelangelo Buonarroti ne idealizzò la figura nel "Pensieroso" delle tombe medicee.
La cattedrale di Santo Stefano è il principale luogo di culto cattolico della città di Prato, situato in Piazza del Duomo. Nel luglio 1996 papa Giovanni Paolo II l'ha elevata alla dignità di basilica minore. All'interno si trova il più importante ciclo di affreschi di Filippo Lippi, all'esterno il pulpito esterno costruito da Michelozzo e decorato da Donatello,
Papa Leone X, nato Giovanni di Lorenzo de' Medici (Firenze, 11 dicembre 1475 – Roma, 1º dicembre 1521), è stato il 217º papa della Chiesa cattolica dal 1513 alla sua morte. Giovanni era il secondogenito di Lorenzo de' Medici e Clarice Orsini e portò alla corte pontificia lo splendore e i fasti tipici della cultura delle corti rinascimentali. Fu l'ultimo papa a essere semplice diacono al momento dell'elezione.
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