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Titolo uniforme: Die Soziallehren der christlichen Kirchen und Gruppen.
Autore principale: Troeltsch, Ernst
Pubblicazione: Firenze : La Nuova Italia
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Per dottrina si intende, in campo giuridico, l'insieme del sapere (corpus di conoscenze) e della speculazione teorica proveniente dagli studiosi del diritto. Lo studio della dottrina e la sua interpretazione è detta giurisprudenza.
La dottrina Monroe, elaborata da John Quincy Adams e pronunciata da James Monroe al messaggio annuale al Congresso il 2 dicembre 1823, esprime l'idea della supremazia degli Stati Uniti nel continente americano. Monroe affermò in quel discorso che gli Stati Uniti non avrebbero tollerato alcuna intromissione negli affari americani, ad eccezione delle colonie americane di proprietà europea, da parte delle potenze del vecchio continente (cfr. colonizzazione europea dell'America). Essa sanciva, di conseguenza, la volontà degli USA di non intromettersi nelle dispute fra le potenze europee, e fra ciascuna potenza europea e le rispettive colonie d'oltremare. Il messaggio venne accolto in Europa con sorpresa, indignazione e indifferenza, anche perché, al momento della diffusione del messaggio, gli Stati Uniti, che erano ancora una potenza minore, intimavano al mondo di non intromettersi nelle Americhe nonostante avessero una marina equiparabile, per dimensioni e capacità di fuoco, tutt'al più alla marina cilena.Considerata la primissima formulazione teorica dell'imperialismo statunitense, essa sarà ripresa in occasione dell'annessione del Texas a seguito della guerra messicana. La dottrina, dapprima intesa dai suoi ideatori come una proclamazione ideale degli USA contro il colonialismo, in seguito fu rivista da Theodore Roosevelt e intesa nel senso dell'affermazione da parte degli USA di praticare una propria forma di egemonia nel continente americano (cfr. corollario Roosevelt). In seguito essa sarà recuperata anche come fondamento, insieme con il Manifest Destiny, dell'idea di protettorato sull'area centroamericana e caraibica, e infine durante la guerra fredda per giustificare interventi politici e militari statunitensi in America centrale e meridionale (cfr. questione cubana).
La dottrina Truman è la strategia di politica estera ideata dall'allora presidente degli Stati Uniti d'America Harry S. Truman ed annunciata il 12 marzo 1947, in un discorso tenuto alle camere in seduta comune, prendendo spunto dai casi di Grecia e Turchia, che avevano lasciato intravedere la possibilità di una resa di fronte all'espansionismo sovietico. In particolare, la Grecia si trovava nel pieno di una guerra civile, che sarebbe terminata nel 1949, in cui si scontravano realisti e comunisti; la Turchia, invece, soffriva le pressioni sovietiche che miravano a sistemazioni territoriali negli strategici distretti di Kars e Ardahan, nonché alla revisione del regime degli Stretti regolato dalla convenzione di Montreux del 1936. La dottrina si proponeva di contrastare le mire espansioniste dell'avversario comunista nel mondo. È importante sottolineare come l'Unione Sovietica fosse chiaramente al centro dei pensieri di Truman, anche se nel suo discorso tale Paese non venne mai direttamente menzionato.
La Congregazione per la dottrina della fede (CDF) (in latino Congregatio pro doctrina fidei), conosciuta dalla fondazione al 1908 come Santa Inquisizione e successivamente come Sant'Uffizio, è l'organismo della Curia romana incaricato di promuovere e tutelare la dottrina della Chiesa cattolica.
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Record aggiornato il: 2021-11-25T04:46:53.923Z