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La spondilite anchilosante o brevemente SPA (dal greco spondylos vertebra, colonna), anche nota come morbo di Bechterew, pelvispondilite anchilopoietica o spondiloartrite anchilosante, è una forma di artrite ad eziologia autoimmune e genetica, inserita nel gruppo delle Malattie Reumatiche Infiammatorie Croniche e Autoimmuni. In particolare, rientra all'interno del gruppo delle spondiloartriti sieronegative.
La siringomielia (nota in passato come malattia di Morvan) è una mielopatia che consiste nella formazione anomala di una o più cisti o di cavità di liquido all'interno del midollo spinale. Questa cavità viene chiamata "siringa". La siringa dilata il midollo stirando i tessuti nervosi. Essa può essere cronica, stazionaria o progressiva. La progressione della malattia è generalmente lenta. La gravità della malattia dipende da quanto è allungata e può provocare la perdita della sensibilità dolorifica e termica degli arti, disturbi nella deglutizione e più in generale nella contrazione muscolare. La malattia può portare inoltre dolore, indolenzimento nella zona colpita, ma anche in braccia e gambe. Ogni paziente sperimenta una diversa combinazione di sintomi con un quadro clinico estremamente variegato, dipendente dalla sede della siringa nel midollo spinale. La siringomielia ha una prevalenza stimata di 8.4 casi ogni 100000 persone, e si manifesta generalmente nei giovani adulti.
La sclerosi multipla (SM), chiamata anche sclerosi a placche, sclerosi disseminata o polisclerosi, è una malattia autoimmune cronica demielinizzante, che colpisce il sistema nervoso centrale causando un ampio spettro di segni e sintomi. La malattia ha una prevalenza che varia tra i 2 e 150 casi per 100 000 individui. È stata descritta per la prima volta da Jean-Martin Charcot nel 1868.Le cellule nervose trasmettono i segnali elettrici, definiti potenziale d'azione, attraverso lunghe fibre chiamate assoni, i quali sono ricoperti da una sostanza isolante, la guaina mielinica. Nella malattia, le difese immunitarie del paziente attaccano e danneggiano questa guaina. Quando ciò accade, gli assoni non sono più in grado di trasmettere efficacemente i segnali.Il nome sclerosi multipla deriva dalle cicatrici (sclerosi, meglio note come placche o lesioni) che si formano nella materia bianca del midollo spinale e del cervello. Anche se il meccanismo con cui la malattia si manifesta è stato ben compreso, l'esatta eziologia è ancora sconosciuta. Le diverse teorie propongono cause sia genetiche, sia infettive; inoltre sono state evidenziate delle correlazioni con fattori di rischio ambientali.La malattia può manifestarsi con una vastissima gamma di sintomi neurologici e può progredire fino alla disabilità fisica e cognitiva. La sclerosi multipla può assumere varie forme, tra cui quelle recidivanti e quelle progressive.Al 2021 non esiste una cura nota. Alcuni trattamenti farmacologici sono disponibili per evitare nuovi attacchi e prevenire le disabilità. La prognosi è difficile da prevedere e dipende da molti fattori, mentre la speranza di vita è di circa da 5 a 10 anni inferiore a quella della popolazione sana.
Le meningi sono un sistema di membrane che, all'interno del cranio e del canale rachidiano, rivestono il sistema nervoso centrale, e proteggono l'encefalo e il midollo spinale. Sono degli involucri connettivali membranosi costituiti di tre lamine concentriche denominate, dall'esterno all'interno, dura madre (o dura meninge), aracnoide e pia madre (o pia meninge). Per la loro derivazione embrionale possono anche essere chiamate meninge dura (dura madre) e leptomeninge la quale è composta dall'aracnoide e dalla pia madre. Le meningi aderiscono alla scatola cranica, precisamente al tavolato interno a cui la dura è attaccata e separata soltanto da uno spazio virtuale detto spazio epidurale.
Max Scheler (Monaco di Baviera, 22 agosto 1874 – Francoforte sul Meno, 19 maggio 1928) è stato un filosofo tedesco.
L'idrocefalo è una condizione in cui si ha un accumulo di liquido cefalorachidiano a livello dei ventricoli cerebrali che si dilatano. La complicanza è l'ipertensione intracranica che causa danni al tessuto cerebrale. L'idrocefalia è quindi un versamento di liquido cefalorachidiano in eccesso esclusivamente all'interno delle cavità ventricolari (idrocefalo non comunicante) o nei ventricoli e nell'intero spazio subaracnoideo (idrocefalo comunicante). In caso l'idrocefalo si sviluppi in un neonato, in un lattante o comunque prima della saldatura fisiologica delle suture craniche, verrà a configurarsi un quadro di macrocefalia. Valori normali di liquor vanno da 150 a 200 ml. Vengono prodotti dai plessi corioidei nei ventricoli cerebrali (in particolare nei laterali, ma anche nel III e IV ventricolo) circa 350—450 ml di liquido al giorno, garantendo in condizioni normali un abbondante ricambio.
Il liquido cefalorachidiano (LCR) (denominato anche liquor, liquido cerebrospinale, liquido subaracnoideo o liquido rachido-spinale, in inglese cerebrospinal fluid con acronimo CSF) è un fluido corporeo trasparente e incolore che si trova nel sistema nervoso centrale (SNC). Tra le sue varie funzioni, quella di ridurre il peso dell'encefalo e di consentirne la perfusione a pressioni costanti, trovandosi al di sopra della pompa cardiaca. È definito anche acqua di rocca o di roccia, ed è prodotto da cellule specializzate dell'ependima nei plessi coroidi dei ventricoli cerebrali e assorbito dai villi aracnoidei. In qualsiasi momento esistono circa 125 ml di LCR e ogni giorno ne vengono generati circa 500 ml. Il LCR agisce come cuscinetto per il cervello, fornendo una protezione meccanica e immunologica di base al cervello all'interno del cranio. Il liquido cerebrospinale svolge anche una funzione vitale nell'autoregolazione del flusso sanguigno cerebrale. Il liquido cerebrospinale occupa lo spazio subaracnoideo (da cui trae il nome), tra le meningi aracnoide e pia madre, permea la corteccia cerebrale, il midollo spinale, i globi oculari, ma occupa anche gli spazi "interni" al sistema nervoso centrale, quali le cisterne, i ventricoli cerebrali e il canale midollare. Un campione di liquido può essere prelevato tramite puntura lombare per diagnosticare una eventuale ipertensione intracranica, nonché alcune malattie come encefaliti e meningiti. Anche se venne notato già da Ippocrate, la sua riscoperta è accreditata a Emanuel Swedenborg che lo descrisse nel XVIII secolo. Nel 1914 Harvey Cushing dimostrò che il liquido cerebrospinale è secreto dal plesso coroideo.
La colonna vertebrale è il principale sostegno del corpo umano e dei vertebrati.
La malattia di Pick, o morbo di Pick (da non confondersi con la malattia di Niemann-Pick) o demenza frontotemporale di Pick, è una malattia cerebrale degenerativa poco comune (10-15 volte meno frequente della malattia di Alzheimer), clinicamente caratterizzata da demenza. È attualmente considerata una patologia appartenente ai quadri sindromici delle Demenze Fronto-Temporali (FTD). La sindrome è facilmente confondibile con la malattia di Alzheimer con cui è talora associata. A differenza del vero demente, il malato di Pick perde le proprie capacità espressivo-espositive molto più rapidamente, ma non quelle di lettura e di scrittura, che invece sono conservate più a lungo nel tempo seppur difficoltose. Il quadro anatomopatologico è caratterizzato da atrofia dell'area fronto-temporale e dalla presenza di caratteristiche alterazioni neuronali costituite dai corpi di Pick. I corpi di Pick sono inclusioni intracellulari filamentose composte da neurofilamenti, simili alle inclusioni osservate nella malattia di Alzheimer. Come le altre FTD, colpisce più precocemente dell'Alzheimer. La patogenesi è sconosciuta, anche se sono state identificate modifiche genetiche che possono indurre la sindrome (che è ereditaria solo in una piccola parte dei casi).
La malattia di Pott o morbo di Pott, chiamata anche spondilite tubercolare, è una forma di tubercolosi extrapolmonare; si tratta della sindrome generata dalla localizzazione dei micobatteri (il bacillo di Koch), responsabili della malattia, nelle vertebre della colonna.
L'ipotonia muscolare è una riduzione del tono muscolare. Si tratta di una manifestazione clinica presente in differenti malattie come condizione secondaria derivata, in particolar modo quelle del sistema nervoso e del sistema muscolare. Un tipo particolare è la floppy infant syndrome (ipotonia nel lattante).
Cosenza (, IPA: [koˈzɛnʦa], Cusenza [kuˈsɛnʣa] in cosentino) è un comune italiano di 65 303 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Calabria. Fondata dai Bruzi che ne fecero la loro capitale nel IV secolo a.C., esercitò un ruolo egemonico nella regione sino alla conquista da parte dei romani e dal XVI secolo assunse il ruolo di capoluogo della Calabria Citeriore. La città è capofila di un agglomerato urbano comprendente tra gli altri i comuni contigui di Rende e Castrolibero, che costituisce una delle aree più dinamiche della Calabria sotto il profilo urbanistico, socio-economico, culturale e della dotazione di servizi..
La malattia di Crohn o morbo di Crohn, nota anche come enterite regionale, è una malattia infiammatoria cronica dell'intestino (MICI) che può colpire qualsiasi parte del tratto gastrointestinale, dalla bocca all'ano, provocando una vasta gamma di sintomi. Essa causa principalmente dolori addominali, diarrea (che può anche essere ematica se l'infiammazione è importante), vomito o perdita di peso, ma può anche causare complicazioni in altri organi e apparati, come eruzioni cutanee, artriti, infiammazione degli occhi, stanchezza e mancanza di concentrazione. La malattia di Crohn è considerata una malattia autoimmune, in cui il sistema immunitario aggredisce il tratto gastrointestinale provocando l'infiammazione, anche se viene classificata come un tipo particolare di patologia infiammatoria intestinale. Ci sono prove di una predisposizione genetica per la malattia e questo porta a considerare gli individui con fratelli ammalati tra gli individui ad alto rischio. La malattia di Crohn tende a presentarsi inizialmente negli adolescenti e nei ventenni, con un altro picco di incidenza tra i cinquanta e i settant'anni, anche se la malattia può manifestarsi a qualsiasi età. Non esiste ancora una terapia farmacologica risolutiva o una terapia chirurgica eradicante la malattia di Crohn. Le possibilità di trattamento sono limitate al controllo dei sintomi, al mantenimento della remissione e alla prevenzione delle ricadute. La malattia prende il nome dal gastroenterologo statunitense Burrill Bernard Crohn che, insieme a due colleghi nel 1932, ha descritto per primo una serie di pazienti con infiammazione dell'ileo terminale, solitamente la zona più colpita dalla malattia. Per questo motivo, la malattia è stata anche chiamata ileite regionale o enterite regionale.
Hans Holbein il Giovane (Augusta, 1497 o 1498 – Londra, 7 ottobre 1543) è stato un pittore e incisore tedesco, che dipinse dapprima a Basilea e poi in Inghilterra alla corte di Enrico VIII. Fu pittore di soggetti religiosi, satirici e noto ritrattista nonché campione dell'arte della riforma protestante, anche se il suo rapporto con la religione fu molto ambiguo. Diede anche un contributo significativo alla storia delle illustrazioni dei libri. È definito "il Giovane" per distinguerlo dal padre, Hans Holbein il Vecchio. Holbein nacque ad Augusta, ma da giovane lavorò prevalentemente a Basilea. In un primo momento, si dedicò agli affreschi e alle opere di carattere religioso, disegnò vetrate istoriate e stampò libri. Occasionalmente fece anche dei ritratti, acquisendo notevole fama in particolare con quello dell'umanista Erasmo da Rotterdam. Quando la Riforma protestante raggiunse Basilea, Holbein lavorò per clienti riformati continuando nel contempo a servire i propri patroni religiosi tradizionali. Il suo stile tardogotico venne arricchito da ispirazioni dall'Italia, dalla Francia, dai Paesi Bassi ed elementi dell'umanesimo creandosi uno stile personale. Nel 1526 Holbein andò in Inghilterra in cerca di lavoro, su raccomandazione di Erasmo. Accolto nel circolo umanista di Tommaso Moro, in breve tempo ottenne un'ottima reputazione. Tornò a Basilea quattro anni dopo, per poi fare ritorno in Inghilterra nel 1532 sotto l'alto patronato di Anna Bolena e di Thomas Cromwell. Dal 1535 fu pittore di re Enrico VIII d'Inghilterra e realizzò dei suoi ritratti oltre a disegni di gioielli, piatti e altri oggetti preziosi. I suoi ritratti della famiglia reale e dei nobili inglesi ben si adattavano agli anni in cui Enrico VIII stava stabilendo la supremazia della Chiesa d'Inghilterra nel suo regno. L'arte di Holbein venne apprezzata sin dall'inizio. Il poeta e riformatore francese Nicholas Bourbon (il vecchio) lo definì "l'Apelle dei nostri tempi". Holbein venne descritto anche come il grande "solitario" della storia dell'arte, dal momento che malgrado la sua bravura non fondò mai una scuola. Alcune sue opere andarono perdute dopo la sua morte, ma le moltissime sue opere conservate ci mostrano la sua estrema versatilità. L'arte di Holbein è stata talvolta definita come realistica dal momento che disegnò e dipinse sempre con una precisione rara a trovarsi. Le sue opere appaiono piene di simbolismi, allusioni e paradossi che nella storia dell'arte hanno incrementato ancor più l'interesse sulla sua figura di artista. Secondo lo storico dell'arte Ellis Waterhouse, la sua ritrattistica "rimane ancora oggi inviolata per la capacità di penetrare nel personaggio, combinando ricchezza e purezza di stile".
Per idrocefalo normoteso s'intende un tipo di idrocefalo comunicante, in cui l'aumento della pressione intracranica, dovuto all'accumularsi del liquido cefalorachidiano, diventa stabile ovvero la formazione di liquido cerebrospinale si equilibra con l'assorbimento; la pressione intracranica gradualmente diminuisce, ma si mantiene ancora a un livello lievemente elevato. Viene indicato anche come sindrome di Hakim-Adams, dai nomi dei medici che lo descrissero nel 1965. A causa di questo equilibrio il paziente non mostra i sintomi classici dell'ipertensione endocranica quali cefalea, nausea, vomito o incoscienza. Comunque il soggetto mostra la triade classica: andatura difficoltosa, incontinenza urinaria e decadimento mentale. L'idrocefalo normoteso spesso è confuso con la malattia di Parkinson o di Alzheimer, per la sua natura di patologia cronica ed i sintomi iniziali. Sebbene il meccanismo esatto sia sconosciuto, si pensa che l'idrocefalo normoteso sia una forma di idrocefalo comunicante con un riassorbimento alterato del liquido cerebrospinale nelle granulazioni del Pacchioni. Può presentarsi come idrocefalo idiopatico.