Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
La scuola secondaria di secondo grado (comunemente detta scuola superiore) è, nell'ordinamento scolastico italiano, il secondo ciclo di studi dell'obbligo. Lo studente vi accede dopo aver conseguito la licenza media, con possibilità di scegliere a quale istituto iscriversi.Gli istituti superiori hanno durata quinquennale, solitamente suddivisa in biennio comune e triennio specialistico; lo studente compie tale ciclo di studi generalmente dall'età di 14 anni fino a 20. Al termine del percorso scolastico viene sostenuto l'esame di maturità, con il rilascio del diploma; il titolo consente l'iscrizione all'università.
La scuola secondaria di primo grado, comunemente detta scuola media o, più raramente, scuola media inferiore, nell'ordinamento scolastico italiano, rappresenta il secondo livello del primo ciclo di studio dell'istruzione obbligatoria. Dura tre anni, dagli 11 ai 14 anni. Segue la scuola primaria, comunemente detta scuola elementare, e precede la scuola secondaria di secondo grado, comunemente detta scuola superiore o, più raramente, scuola media superiore. Per poter accedere alla scuola secondaria di secondo grado è dunque necessario completare la scuola primaria e secondaria di primo grado, e inoltre occorre superare l'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione.
Per scuola privata si intende una scuola non amministrata dallo Stato. Queste hanno totale libertà circa materie e insegnanti. Una scuola paritaria, essendo pubblica, sebbene la gestione non sia di competenza dello Stato, può rilasciare i medesimi titoli della scuola statale, purché si attenga ai programmi del Ministero dell'Istruzione. Le rette pagate dagli studenti costituiscono fondi necessari all'ordinaria gestione della scuola.
La scuola primaria in Italia, comunemente chiamata scuola elementare, nell'ordinamento scolastico italiano, rappresenta il primo livello del primo ciclo di studio dell'istruzione obbligatoria. L'espressione "scuola primaria", derivante dal francese (école primaire), poi diffusasi nei paesi anglosassoni (primary school), fu introdotta ufficialmente in Italia nel 2003, per una scelta contenuta nella riforma Moratti. Il termine "elementare" fa riferimento al fatto che nella scuola così definita si insegnano le basi della conoscenza, gli elementi fondamentali della scienza, dell'arte, dello studio. La scuola primaria o elementare è normalmente suddivisa in cinque classi, in Italia complessivamente chiamate le elementari. Dura cinque anni, dai 6 ai 10 anni, ovvero con gli 11 anni compiuti durante il 5º anno di primaria. È preceduta dalla scuola dell'infanzia, comunemente detta scuola materna, ed è seguita dalla scuola secondaria di primo grado, comunemente detta scuola media.
La scuola primaria o scuola elementare è la scuola in cui gli alunni, di età compresa fra i 5 e gli 11 anni circa, ricevono l'educazione primaria o elementare.
Lezioni di cioccolato è un film del 2007 diretto da Claudio Cupellini ed interpretato da Violante Placido, Luca Argentero, e Neri Marcorè. Il film ha incassato € 2.576.000.
I Cesaroni è una serie televisiva italiana prodotta dalla Publispei per RTI e andata in onda dal 7 settembre 2006 al 19 novembre 2014. È ispirata alla serie iberica Los Serrano (prodotta da Globomedia e Telecinco), trasmessa in Spagna (dove ha ottenuto ottimi risultati di share e molti riconoscimenti, tra cui il Premios Ondas nel 2004 come miglior serie dell'anno), Uruguay, Francia, Cile, Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Macedonia, Romania, Russia, Messico e Finlandia. Adattamenti sono trasmessi, oltre che in Italia, in Portogallo (Os Serranos), in Repubblica Ceca (Horákovi), in Grecia (Ευτυχισμένοι μαζί), in Turchia (Ilk Askim) e in Serbia (Синђелићи).
Raffaello Martinelli (Villa d'Almè, 21 giugno 1948) è un vescovo cattolico italiano, dal 2 luglio 2009 vescovo di Frascati.
Con il termine bullismo si indica una forma di comportamento sociale di tipo violento e intenzionale, tanto di natura fisica che psicologica, ripetuto nel corso del tempo e attuato nei confronti di persone percepite come più deboli dal soggetto che perpetra l’atto in questione. In breve, perché possa correttamente parlarsi di bullismo, devono sussistere tre precisi requisiti: – il comportamento deve essere intenzionale; – il comportamento deve persistere nel tempo; – deve esserci un’asimmetria nella relazione. Nel fenomeno del bullismo, particolarmente rilevante è il ruolo degli spettatori (indicati nella letteratura anglofona con il termine di bystanders) che, idealmente, possiamo immaginare composto da: – gregari, che appoggiano il bullo o pongono in essere, su suo mandato, gli atti di bullismo; – spettatori, che, a seconda dei casi, possono assistere in silenzio oppure ridere e incitare i bulli. Il bullismo, dunque, non riguarda soltanto l’interazione tra due soggetti, ma deve essere piuttosto considerato come un fenomeno di gruppo, e potrà essere contrastato soltanto dopo aver compreso, e soprattutto accettato, che si tratta di una manifestazione culturale, espressione di una società in cui, di fatto, sono dominanti i valori della sopraffazione e dell’arbitrio del più forte sul più debole, in cui i modelli vincenti, spesso veicolati anche attraverso i mass media, sono quelli dell’arroganza e del non rispetto per l’altro. Il termine bullismo viene spesso utilizzato per riferirsi a fenomeni di violenza tipici degli ambienti scolastici, ma può verificarsi anche in altri contesti sociali riservati ai più giovani. Lo stesso comportamento, o comportamenti simili, in altri contesti, sono identificati con altri termini, come mobbing in ambito lavorativo o nonnismo nell'ambito delle forze armate. A partire dagli anni 2000, con l'avvento di Internet, si è andato delineando un altro fenomeno legato al bullismo, anche in questo caso diffuso soprattutto fra i giovani, il cyberbullismo. Il bullismo come fenomeno sociale e deviante è oggetto di studio tra gli esperti delle scienze sociali, della psicologia giuridica, clinica, dell'età evolutiva e di altre discipline affini. Non esiste una definizione univoca del bullismo per gli studiosi, sebbene ne siano state proposte diverse. È possibile tuttavia individuare le caratteristiche generali del fenomeno in questione:
Luigi Devoti (Roma, 24 gennaio 1931 – Monte Compatri, 2014) è stato uno scrittore, medico e fotografo italiano, autore di pubblicazioni di storia locale (dei Castelli romani) e di argomento medico, ambito della sua attività professionale. Medico sino alla pensione, nel 1992, ha coltivato un interesse amatoriale per l'arte e l'archeologia, da cui ha tratto pubblicazioni. Dal 1970 vive nella periferia di Monte Compatri.
I Ladri di Carrozzelle sono un gruppo musicale rock italiano, formatosi a Roma nel 1989.
Canis Canem Edit (Bully nel Nord America) è un videogioco d'avventura open world ambientato in una scuola, pubblicato dalla Rockstar Vancouver per PlayStation 2 il 17 ottobre 2006, negli USA, e il 27 ottobre dello stesso anno, in Europa. Originariamente era stata pianificata una versione Xbox ma in seguito fu annullata per ragioni sconosciute.Una nuova edizione del gioco, chiamata Bully: Scholarship Edition, è stata pubblicata il 7 marzo 2008 per Wii e Xbox 360 e l'11 ottobre 2008 su Microsoft Windows. Questa versione del gioco introduce una grafica in alta definizione, nuove missioni, lezioni, minigiochi, personaggi e oggetti. Dal 18 dicembre 2012 è inoltre possibile scaricare la versione originale del gioco su PlayStation 3 e dal 22 marzo 2016 su PlayStation 4 tramite PlayStation Store, il gioco infatti è stato inserito tra i classici PlayStation 2. Inoltre è disponibile su Xbox One la versione dell'Xbox 360. Il titolo europeo del gioco deriva dal motto della scuola in cui è ambientato il gioco, Canis Canem Edit, opposto della locuzione latina Canis canem non est che significa "cane non mangia cane". Il titolo originale era però Bully (bullo), censurato in Europa per rendere meno esplicito il soggetto. Le versioni per Wii e Xbox 360 sono state criticate nel Regno Unito e una catena di negozi si è rifiutata di mettere in vendita il gioco.
Il massacro della Columbine High School fu una strage in ambito scolastico avvenuta il 20 aprile 1999 negli Stati Uniti d'America, che coinvolse alunni e insegnanti di una scuola superiore del distretto amministrativo di Columbine, non lontano da Denver (Colorado): due studenti della Columbine High School, Eric Harris e Dylan Klebold, si introdussero nell'edificio armati e aprirono il fuoco su numerosi compagni di scuola e insegnanti. Al termine della sparatoria rimasero uccisi 12 studenti e un insegnante, mentre 24 furono i feriti, compresi 3 che si erano fatti male fuggendo dall'edificio. I due autori della strage si suicidarono sparandosi a loro volta, asserragliati all'interno della biblioteca della scuola (dove venne uccisa la maggior parte delle vittime) dopo che le squadre SWAT della polizia erano intervenute a circondare la zona. Al criminoso gesto dei due studenti fece seguito un lungo e acceso dibattito nazionale sulla legislazione statunitense riguardante il controllo sulla vendita e la reperibilità delle armi da fuoco, nonché la loro detenzione. L'episodio richiamò l'attenzione anche sui problemi della sicurezza scolastica, delle diseguaglianze sociali e dell'uso di farmaci anti-depressivi da parte degli adolescenti.Il fatto accaduto è uno dei più sanguinosi episodi di massacro scolastico nella storia degli Stati Uniti assieme a quello della Bath School (1927) e, successivamente, del Virginia Tech (2007), della Sandy Hook Elementary School (2012) e della Marjory Stoneman Douglas High School (2018).