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Con il termine bullismo si indica una forma di comportamento sociale di tipo violento e intenzionale, tanto di natura fisica che psicologica, ripetuto nel corso del tempo e attuato nei confronti di persone percepite come più deboli dal soggetto che perpetra l’atto in questione. In breve, perché possa correttamente parlarsi di bullismo, devono sussistere tre precisi requisiti: – il comportamento deve essere intenzionale; – il comportamento deve persistere nel tempo; – deve esserci un’asimmetria nella relazione. Nel fenomeno del bullismo, particolarmente rilevante è il ruolo degli spettatori (indicati nella letteratura anglofona con il termine di bystanders) che, idealmente, possiamo immaginare composto da: – gregari, che appoggiano il bullo o pongono in essere, su suo mandato, gli atti di bullismo; – spettatori, che, a seconda dei casi, possono assistere in silenzio oppure ridere e incitare i bulli. Il bullismo, dunque, non riguarda soltanto l’interazione tra due soggetti, ma deve essere piuttosto considerato come un fenomeno di gruppo, e potrà essere contrastato soltanto dopo aver compreso, e soprattutto accettato, che si tratta di una manifestazione culturale, espressione di una società in cui, di fatto, sono dominanti i valori della sopraffazione e dell’arbitrio del più forte sul più debole, in cui i modelli vincenti, spesso veicolati anche attraverso i mass media, sono quelli dell’arroganza e del non rispetto per l’altro. Il termine bullismo viene spesso utilizzato per riferirsi a fenomeni di violenza tipici degli ambienti scolastici, ma può verificarsi anche in altri contesti sociali riservati ai più giovani. Lo stesso comportamento, o comportamenti simili, in altri contesti, sono identificati con altri termini, come mobbing in ambito lavorativo o nonnismo nell'ambito delle forze armate. A partire dagli anni 2000, con l'avvento di Internet, si è andato delineando un altro fenomeno legato al bullismo, anche in questo caso diffuso soprattutto fra i giovani, il cyberbullismo. Il bullismo come fenomeno sociale e deviante è oggetto di studio tra gli esperti delle scienze sociali, della psicologia giuridica, clinica, dell'età evolutiva e di altre discipline affini. Non esiste una definizione univoca del bullismo per gli studiosi, sebbene ne siano state proposte diverse. È possibile tuttavia individuare le caratteristiche generali del fenomeno in questione:
Michael Francis Moore (Flint, 23 aprile 1954) è un regista, sceneggiatore, attore, produttore cinematografico e autore televisivo statunitense, vincitore dell'Oscar al miglior documentario con Bowling a Columbine (2002) e della Palma d'oro al Festival di Cannes con Fahrenheit 9/11 (2004). Attraverso i propri documentari e libri ha affrontato con spirito critico i problemi e le contraddizioni del sistema politico, economico e sociale degli Stati Uniti, conquistando un grande successo di pubblico, ma procurandosi anche una folta schiera di detrattori, che ne hanno messo in discussione idee e metodi. Nel 2005, la rivista Time lo ha inserito nella lista delle 100 più influenti persone del mondo.
Bowling a Columbine (Bowling for Columbine) è un film documentario del 2002 diretto da Michael Moore, vincitore del premio Oscar 2003 come miglior documentario. Presentato in concorso al Festival di Cannes, ha ricevuto il Premio del 55º Anniversario.
Elephant è un film del 2003 diretto da Gus Van Sant, vincitore della Palma d'oro al miglior film e del premio per la miglior regia al 56º Festival di Cannes. È liberamente ispirato al massacro della Columbine High School nel 1999. Il titolo allude al proverbiale elefante nella stanza, metafora di un problema che tutti vedono ma di cui nessuno vuole parlare, ed è una citazione dell'omonimo film del 1989 diretto da Alan Clarke, sulla violenza settaria nell'Irlanda del Nord.
Canis Canem Edit (Bully nel Nord America) è un videogioco d'avventura open world ambientato in una scuola, pubblicato dalla Rockstar Vancouver per PlayStation 2 il 17 ottobre 2006, negli USA, e il 27 ottobre dello stesso anno, in Europa. Originariamente era stata pianificata una versione Xbox ma in seguito fu annullata per ragioni sconosciute.Una nuova edizione del gioco, chiamata Bully: Scholarship Edition, è stata pubblicata il 7 marzo 2008 per Wii e Xbox 360 e l'11 ottobre 2008 su Microsoft Windows. Questa versione del gioco introduce una grafica in alta definizione, nuove missioni, lezioni, minigiochi, personaggi e oggetti. Dal 18 dicembre 2012 è inoltre possibile scaricare la versione originale del gioco su PlayStation 3 e dal 22 marzo 2016 su PlayStation 4 tramite PlayStation Store, il gioco infatti è stato inserito tra i classici PlayStation 2. Inoltre è disponibile su Xbox One la versione dell'Xbox 360. Il titolo europeo del gioco deriva dal motto della scuola in cui è ambientato il gioco, Canis Canem Edit, opposto della locuzione latina Canis canem non est che significa "cane non mangia cane". Il titolo originale era però Bully (bullo), censurato in Europa per rendere meno esplicito il soggetto. Le versioni per Wii e Xbox 360 sono state criticate nel Regno Unito e una catena di negozi si è rifiutata di mettere in vendita il gioco.
La Biblioteca Internazionale per ragazzi Edmondo de Amicis di Genova, è il primo istituto bibliografico della Liguria e italiano specializzato nella raccolta e sviluppo della letteratura nazionale e internazionale per l'infanzia. Possiede 185 dischi, 16 nastri, 50 filmati, 1.143 diapositive, 154 microfilm, 474 microfiche, 134 periodici, 65 periodici spenti, 69 periodici correnti, 35.000 volumi e opuscoli.
Una biblioteca è un'istituzione culturale finalizzata a soddisfare bisogni informativi quali studio, aggiornamento professionale o svago, attraverso una raccolta organizzata di risorse fisiche (per esempio libri, riviste, CD, DVD) o digitali (per esempio ebook, basi di dati, riviste elettroniche). Si considerano biblioteche tanto le raccolte costituite per uso personale quanto quelle costituite da enti privati e pubblici. Queste ultime, in base alla legge italiana, forniscono un servizio pubblico essenziale. La biblioteconomia considera parte del "sistema biblioteca" anche i servizi di informazione al pubblico (tipicamente la ricerca bibliografica e l'istruzione all'uso delle raccolte e dei servizi) e, in quanto funzionali alla conservazione e fruizione del patrimonio documentale, anche le attività di gestione della biblioteca purché specifiche (non considera tali, pertanto, le generiche attività amministrative e gestionali se indistinguibili da quelle dell'ente proprietario della biblioteca).
La Arnoldo Mondadori Editore, meglio nota come Mondadori, la maggiore casa editrice italiana, con sede a Segrate (MI). Fondata nel 1907 da Arnoldo Mondadori attualmente controllata dal Gruppo Fininvest. Mondadori pubblica libri e giornali (cartacei e digitali) in Italia e nel mondo, dispone di un'estesa catena di negozi, anche con la formula del franchising, ha una concessionaria pubblicitaria in joint venture con Publitalia 80 e detiene il 20% di Monradio s.r.l., societ produttrice di Radio 101. quotata alla Borsa di Milano negli indici FTSE Italia Mid Cap e FTSE Italia STAR.
Ab urbe condĭta libri CXLII (cioè I 142 libri dalla fondazione della Città, dove "la Città", per antonomasia, è Roma), o semplicemente Ab Urbe condita, in italiano anche Storia di Roma, e talvolta Historiae (ossia Storie), è il titolo, derivato dai codici (vedi Ab Urbe condita), con cui l'autore, lo storico latino Tito Livio, indica l'estensione e l'argomento della sua opera: la storia narrata a partire dalla fondazione di Roma. L'opera comprendeva in origine i 142 libri eponimi, dei quali si sono conservati i libri 1–10 e 21–45 (l'ultimo mutilo) e scarsi frammenti degli altri (celebri quelli relativi alla morte di Cicerone col giudizio di Livio sull'oratore, tramandati da Seneca il vecchio).