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La storia dell'astronomia, probabilmente la più antica delle scienze naturali, si perde nell'alba dei tempi, antica quanto l'origine dell'uomo. Il desiderio di conoscenza ha sempre incentivato gli studi astronomici sia per motivazioni religiose o divinatorie, sia per la previsione degli eventi: agli inizi l'astronomia coincide con l'astrologia, rappresentando allo stesso tempo uno strumento di conoscenza e potere; solo dopo l'avvento del metodo scientifico si è giunti a una separazione disciplinare netta tra astronomia e astrologia. Fin dai tempi antichi, gli uomini hanno appreso molti dati sull'universo semplicemente osservando il cielo; i primi astronomi si servirono unicamente della propria vista o di qualche strumento per calcolare la posizione degli astri. Nelle società più antiche la comprensione dei "meccanismi celesti" contribuì alla creazione di un calendario legato ai cicli stagionali e lunari, con conseguenze positive per l'agricoltura. Sapere in anticipo il passaggio da una stagione all'altra era di fondamentale importanza per le capacità di sopravvivenza dell'uomo antico. Pertanto l'investigazione della volta celeste ha costituito da sempre un importante legame tra cielo e terra, tra uomo e Dio. Con l'invenzione del telescopio l'uomo è riuscito ad indagare più a fondo sulle dinamiche celesti, aprendo finalmente una "finestra" sull'universo e le sue regole. Sarà poi l'evoluzione tecnica e l'avvio delle esplorazioni spaziali ad ampliare ulteriormente il campo di indagine e le conoscenze del cosmo.
Viaggio nella Luna (Le Voyage dans la lune) è un film muto del 1902 scritto, prodotto, montato, musicato, scenografato e diretto da Georges Méliès. Assieme al Viaggio attraverso l'impossibile è uno dei suoi film più famosi ed è uno dei capolavori del cinema ai suoi esordi. Il film è liberamente basato sui romanzi dei due padri del genere fantascientifico Dalla Terra alla Luna di Jules Verne e I primi uomini sulla Luna di H. G. Wells Inoltre è stata d'ispirazione anche l'operetta Le Voyage dans la Lune (1875) di Jacques Offenbach.È in genere considerato il primo film di fantascienza, benché preceduto da alcune opere dello stesso regista. Una delle scene iniziali del film, la navicella spaziale che si schianta sull'occhio della Luna (che presenta un volto umano), è entrata nell'immaginario collettivo ed è una delle sequenze che hanno fatto la storia del cinema.
Urano è il settimo pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole, il terzo per diametro e il quarto per massa. Il suo simbolo astronomico Unicode è U+26E2 ()(occasionalmente ♅, stilizzazione della lettera H iniziale di William Herschel). Porta il nome del dio greco del cielo Urano (Οὐρανός in greco antico), padre di Crono (Saturno), a sua volta padre di Zeus (Giove). Sebbene sia visibile anche a occhio nudo, come gli altri cinque pianeti noti fin dall'antichità, fino al XVIII secolo non fu riconosciuto come tale e considerato una stella a causa della sua bassa luminosità e della sua orbita particolarmente lenta e venne identificato come qualcosa di diverso da una stella soltanto il 13 marzo 1781 da William Herschel. Una curiosità riguardo alla sua scoperta è che essa giunse del tutto inaspettata: i pianeti visibili a occhio nudo (fino a Saturno) erano conosciuti da millenni e nessuno sospettava l'esistenza di altri pianeti, fino alla scoperta di Herschel, che notò che una particolare stella poco luminosa sembrava spostarsi. Da quel momento in poi nessuno fu più sicuro del reale numero di pianeti del nostro sistema solare. La composizione chimica di Urano è simile a quella di Nettuno ma differente rispetto a quella dei giganti gassosi più grandi (Giove e Saturno). Per questa ragione gli astronomi talvolta preferiscono riferirsi a Urano e Nettuno trattandoli come una classe separata, i "giganti ghiacciati". L'atmosfera del pianeta, sebbene sia simile a quella di Giove e Saturno per la presenza abbondante di idrogeno ed elio, contiene una proporzione elevata di "ghiacci", come l'acqua, l'ammoniaca e il metano, assieme a tracce di idrocarburi. Quella di Urano è anche l'atmosfera più fredda del sistema solare, con una temperatura minima che può scendere fino a 49 K (−224 °C). Possiede una complessa struttura di nubi ben stratificata, in cui si pensa che l'acqua si trovi negli strati inferiori e il metano in quelli più in quota. L'interno del pianeta al contrario sarebbe composto principalmente di ghiacci e rocce.Una delle caratteristiche più insolite del pianeta è l'orientamento del suo asse di rotazione. Tutti gli altri pianeti hanno il proprio asse quasi perpendicolare al piano dell'orbita, mentre quello di Urano è quasi parallelo. Ruota quindi esponendo al Sole uno dei suoi poli per metà del periodo di rivoluzione, con conseguente estremizzazione delle fasi stagionali. Inoltre, poiché l'asse è inclinato di poco più di 90°, la rotazione è tecnicamente retrograda: Urano ruota nel verso opposto rispetto a quello di tutti gli altri pianeti del sistema solare (eccetto Venere) anche se, vista l'eccezionalità dell'inclinazione, la rotazione retrograda è solo una nota minore. Il periodo della sua rivoluzione attorno al Sole è di circa 84 anni terrestri. L'orbita di Urano si discosta molto poco dall'eclittica (ha una inclinazione di 0,7°). Come gli altri pianeti giganti, Urano possiede un sistema di anelli planetari, una magnetosfera e numerosi satelliti; visti dalla Terra, a causa dell'inclinazione del pianeta, i suoi anelli possono talvolta apparire come un sistema concentrico che circonda il pianeta, oppure, come nel 2007 e 2008, apparire di taglio. Nel 1986 la sonda Voyager 2 mostrò Urano come un pianeta senza alcun segno distintivo sulla sua superficie, senza le bande e tempeste tipiche degli altri giganti gassosi. Tuttavia, osservazioni successive condotte dalla Terra hanno mostrato delle evidenze di cambiamenti legati alle stagioni e un aumento dell'attività climatica quando il pianeta si è avvicinato all'equinozio.
Il novilunio (o Luna nuova) è la fase della Luna in cui il suo emisfero visibile risulta completamente in ombra. Come segnala il nome stesso, anticamente il novilunio era il giorno in cui compariva di nuovo la luna. Tale giorno è spesso utilizzato come primo giorno del mese nei calendari lunari. La Luna nuova avviene quando nel corso della sua orbita il nostro satellite è in congiunzione col Sole, cioè si frappone tra la Terra e il Sole. Durante la fase di Luna nuova, non è possibile vedere la Luna in quanto essa è presente in cielo di giorno a poca distanza apparente dal Sole. Se il novilunio si verifica quando la Luna si trova in un nodo della sua orbita, cioè sta attraversando il piano eclittico, la Luna risulta allineata perfettamente con la Terra e il Sole e perciò provoca il fenomeno delle eclissi di Sole.
Nei tempi antichi, soltanto il Sole e la Luna, poche centinaia di stelle e i pianeti più facilmente visibili avevano un nome. Nel corso degli ultimi secoli, il numero di oggetti astronomici identificati è salito da qualche centinaia a oltre un miliardo, e altri ancora ne vengono scoperti ogni anno. Al fine di identificare senza ambiguità tutti questi oggetti, e allo stesso tempo di dare un nome a quelli più interessanti e, se è il caso, alle loro caratteristiche, gli astronomi hanno la necessità di designare gli oggetti in modo sistematico. L'Unione Astronomica Internazionale (IAU) è l'organo ufficialmente riconosciuto dagli astronomi e da altri scienziati di tutto il mondo come l'autorità competente alla denominazione dei corpi celesti. In risposta alla necessità di avere nomi univoci per gli oggetti astronomici, la IAU ha creato alcuni sistemi di denominazione per oggetti di vario genere.
The Great Moon Hoax (lett. "la grande burla della Luna") è il nome con cui è rimasta nota una serie di sei articoli pubblicata nel quotidiano New York Sun a partire dal 25 agosto 1835, sulla presunta scoperta della vita e della civiltà sulla Luna. Tali scoperte furono falsamente attribuite a sir John Herschel, forse il più noto astronomo del suo tempo. Negli intenti dell'anonimo autore - poi rivelatosi Richard Adams Locke - doveva presumibilmente trattarsi di una satira, che tuttavia fu presa per vera. Gli articoli suscitarono tale scalpore da essere tradotti in varie lingue e pubblicati all'estero. L'anno successivo uscì a Napoli, in opuscolo, un'edizione in italiano, traduzione dell'edizione francese, intitolata Delle scoperte fatte nella luna del dottor Giovanni Herschel; è stata ripubblicata anche col titolo Nuove scoperte lunari.
La Luna è un satellite naturale, l'unico della Terra. Il suo nome proprio viene talvolta utilizzato, per antonomasia e con l'iniziale minuscola («una luna»), come sinonimo di satellite anche per i corpi celesti che orbitano attorno ad altri pianeti. Orbita a una distanza media di circa 384400 km dalla Terra, sufficientemente vicina da essere osservabile a occhio nudo, così che sulla sua superficie è possibile distinguere delle macchie scure e delle macchie chiare. Le prime, dette mari, sono regioni quasi piatte coperte da rocce basaltiche e detriti di colore scuro. Le regioni lunari chiare, chiamate terre alte o altopiani, sono elevate di vari kilometri rispetto ai mari e presentano rilievi alti anche 8000-9000 metri. Essendo in rotazione sincrona rivolge sempre la stessa faccia verso la Terra e il suo lato nascosto è rimasto sconosciuto fino al periodo delle esplorazioni spaziali. Durante il suo moto orbitale, il diverso aspetto causato dall'orientazione rispetto al Sole genera delle fasi chiaramente visibili e che hanno influenzato il comportamento dell'uomo fin dall'antichità. Impersonata dai greci nella dea Selene, fu da tempo remoto considerata influente sui raccolti, le carestie e la fertilità. Condiziona la vita sulla Terra di molte specie viventi, regolandone il ciclo riproduttivo e i periodi di caccia; agisce sulle maree e la stabilità dell'asse di rotazione terrestre. Si pensa che la Luna si sia formata 4,5 miliardi di anni fa, non molto tempo dopo la nascita della Terra. Esistono diverse teorie riguardo alla sua formazione; la più accreditata è che si sia formata dall'aggregazione dei detriti rimasti in orbita dopo la collisione tra la Terra e un oggetto delle dimensioni di Marte chiamato Theia. Il suo simbolo astronomico ☾ è una rappresentazione stilizzata della sua fase calante. La faccia visibile della Luna è caratterizzata dalla presenza di circa 300 000 crateri da impatto (contando quelli con un diametro di almeno 1 km). Il cratere lunare più grande è il bacino Polo Sud-Aitken, che ha un diametro di circa 2500 km, è profondo 13 km e occupa la parte meridionale della faccia nascosta.
L'astronomia è la scienza che si occupa dell'osservazione e della spiegazione degli eventi celesti. Studia le origini e l'evoluzione, le proprietà fisiche, chimiche e temporali degli oggetti che formano l'universo e che possono essere osservati sulla sfera celeste. È una delle scienze più antiche e molte civiltà arcaiche in tutto il mondo hanno studiato in modo più o meno sistematico il cielo e gli eventi astronomici: egizi e greci nell'area mediterranea, babilonesi, indiani e cinesi nell'Oriente, fino ai maya e agli incas nelle Americhe. Questi antichi studi astronomici erano orientati verso lo studio delle posizioni degli astri (astrometria), la periodicità degli eventi e la cosmologia e quindi, in particolare per questo ultimo aspetto, l'astronomia antica è quasi sempre fortemente collegata con aspetti religiosi. Oggi, invece, la ricerca astronomica moderna è praticamente sinonimo di astrofisica. L'astronomia non va confusa con l'astrologia, una pseudoscienza che sostiene che i moti apparenti del Sole e dei pianeti nello zodiaco influenzino in qualche modo gli eventi umani, personali e collettivi. Anche se le due discipline hanno un'origine comune, esse sono totalmente differenti: gli astronomi hanno abbracciato il metodo scientifico sin dai tempi di Galileo, a differenza degli astrologi. L'astronomia è una delle poche scienze in cui il lavoro di ricerca del dilettante e dell'amatore (l'astrofilo) può giocare un ruolo rilevante, fornendo dati sulle stelle variabili o scoprendo comete, nove, supernove, asteroidi o altri oggetti.
In astronomia, un chiaro è la luce di un astro che un corpo celeste riflette su un altro e che dissipa l'oscurità della notte in quest'ultimo. Il chiaro di luna è l'illuminazione notturna della Terra dalla luce solare riflessa sulla Luna. Poiché la superficie lunare assorbe, in media, l'86-87% della luce che riceve dal Sole, la luce della Luna è piuttosto debole. Tuttavia, data la vicinanza della Luna, quella luce permette di orientarsi e persino di fotografare il paesaggio (come l'immagine sulla destra). Per gli astronomi, ha un effetto disastroso, poiché le particelle che sono sospese nell'aria, quando illuminate dalla Luna, causano un bagliore dal cielo che vela le lastre fotografiche durante esposizioni prolungate.
Le fasi lunari descrivono il diverso aspetto che la Luna mostra verso la Terra durante il suo moto, causate a loro volta dal suo diverso orientamento rispetto al Sole. Le fasi lunari si ripetono in un intervallo di tempo detto "mese sinodico", pari a circa 29 giorni. Il mese del nostro calendario gregoriano è derivato da esso. Le fasi lunari sono dovute al moto di rivoluzione della Luna e al suo conseguente ciclico cambiamento di posizione rispetto alla Terra e al Sole.
La Luna è stata per lungo tempo un popolare soggetto della fantascienza e delle storie fantastiche di viaggi immaginari, in particolare fino alla missione dell'Apollo 11 che ha realizzato il primo allunaggio di esseri umani, mostrando in televisione al mondo un paesaggio deserto e inospitale.
Artemis Fowl, noto anche come Artemis Fowl - Il mondo segreto (Artemis Fowl, o anche Artemis Fowl: The Secret World), è un film del 2020 diretto da Kenneth Branagh, la sceneggiatura è co-scritta da Conor McPherson e Hamish McColl. Molto liberamente ispirato ai primi due libri della omonima saga creata dallo scrittore irlandese Eoin Colfer, il film è prodotto e distribuito da Walt Disney Pictures in collaborazione con TriBeCa Productions. Il film descrive le avventure di Artemis Fowl II, un bambino prodigio irlandese di 12 anni che si allea con il suo fedele maggiordomo, un nano, e una fata per salvare suo padre, Artemis Fowl I, che è stato rapito da un'altra fata che cerca di recuperare un oggetto di grande potere che la famiglia Fowl aveva rubato. Originariamente destinato ad essere lanciato come franchise da Miramax nel 2001, il film languiva nell'inferno dello sviluppo con diversi scrittori e registi collegati fino a quando Walt Disney Pictures ha acquisito i diritti nel 2013. Branagh è stato assunto nel settembre 2015, e gran parte del cast si è unito nel 2017. Le riprese sono iniziate nel marzo 2018 e si svolgono in tutta Europa. Il film ha ricevuto recensioni negative dai critici.
La cosiddetta luna rossa, in astronomia, è un fenomeno ottico per cui la Luna, anziché apparire nel cielo terrestre con il suo colore naturale, ovvero grigio-chiaro, appare di un colore ramato, che può variare tra il giallo-bruno e il rosso-mattone. Il fenomeno è causato dalla diffusione di Rayleigh della luce solare da parte dell'atmosfera terrestre e la sua percezione è amplificata dalla rifrazione atmosferica. Si verifica al sorgere o al tramontare della Luna e durante le sue eclissi.