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Uno schema di classificazione è la struttura di un sistema di classificazione, così com'è espressa dalle categorie concettuali, dalle articolazioni e relazioni gerarchiche sue proprie e dall'insieme dei simboli designati a rappresentarle.
Melvil Dewey (Adams Center, 10 dicembre 1851 – Lake Placid, 26 dicembre 1931) è stato un bibliotecario statunitense, ideatore del moderno sistema di classificazione bibliotecario.
La catalogazione semantica è la pratica che mira a individuare il contenuto intellettuale di un documento e a riformularlo secondo regole permettendo così il reperimento e l'accesso al documento stesso. Tradizionalmente si distingue in due rami, la soggettazione, o indicizzazione per soggetto, e la classificazione, che utilizzano strumenti diversi per raggiungere scopi differenti: l'una permette di reperire le risorse fornendo accesso diretto all'argomento (accesso alfabetico per soggetto), l'altra inquadra l'argomento dell'opera in un contesto disciplinare (accesso sistematico).
Il bibliotecario è un professionista che opera in una biblioteca fisica o digitale o entrambe con diverse specializzazioni. Nelle piccole biblioteche cura tutte le problematiche connesse al servizio. Nelle biblioteche più grandi il bibliotecario tende ad avere una o più specializzazioni: reference (consulenza agli utenti), gestione collezione (gestione degli acquisti, dei doni e degli scarti), promozione della biblioteca e della lettura, gestione delle risorse elettroniche (banche dati, riviste digitali), catalogazione, ricerca bibliografica esperta nelle banche dati, ecc. In Italia la professione di bibliotecario fa parte delle molte professioni non regolamentate da albo professionale o collegio, previste nella legge 4/2013. La figura del bibliotecario e i requisiti di conoscenza, abilità e competenza necessari per svolgere questa professione culturale, è stata successivamente delineata nella norma UNI 11535:2014. Fra gli ambiti in cui si trova ad operare vi sono anche i Centri di documentazione, fisici e digitali, che possono o meno affiancarsi alla biblioteca, in questo caso il professionista può assumere la funzione di bibliotecario documentalista. Nella tradizione italiana si usa il termine anche per indicare un esperto o docente universitario che si occupa di bibliografia e di biblioteconomia (la forma di organizzazione, di classificazione e di trasmissione del sapere). L'opera di un bibliotecario è legata alla biblioteca e/o servizio di informazione e documentazione in cui opera, agli scritti che ha prodotto e alle istituzioni alle quali afferisce e/o con cui egli collabora per svolgere una funzione fondamentale nella società: la diffusione della conoscenza aperta, della cultura, la promozione della lettura e di tutti i servizi alle persone collegati alla conoscenza. Una vasta documentazione di libri scritti da bibliotecari sul lavoro in biblioteca è accessibile tramite l'OPAC Servizio bibliotecario nazionale SBN.
Una biblioteca è un'istituzione culturale finalizzata a soddisfare bisogni informativi quali studio, aggiornamento professionale o svago, attraverso una raccolta organizzata di risorse fisiche (per esempio libri, riviste, CD, DVD) o digitali (per esempio ebook, basi di dati, riviste elettroniche). Si considerano biblioteche tanto le raccolte costituite per uso personale quanto quelle costituite da enti privati e pubblici. Queste ultime, in base alla legge italiana, forniscono un servizio pubblico essenziale. La biblioteconomia considera parte del "sistema biblioteca" anche i servizi di informazione al pubblico (tipicamente la ricerca bibliografica e l'istruzione all'uso delle raccolte e dei servizi) e, in quanto funzionali alla conservazione e fruizione del patrimonio documentale, anche le attività di gestione della biblioteca purché specifiche (non considera tali, pertanto, le generiche attività amministrative e gestionali se indistinguibili da quelle dell'ente proprietario della biblioteca).