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I cani pastore dei Balcani sono presenti nella penisola balcanica e zone limitrofe, nota anche come Balcani (dalla forma abbreviata di Monti Balcani, sistema montuoso tra Bulgaria e Serbia; dal turco balkan ‘monteʼ), una penisola dell'Europa orientale; è delimitata a ovest dal mare Adriatico, a sud-ovest dal mar Ionio, a est dal mar Nero, a sud-est dal Mar di Marmara, e a sud dal mar Egeo. In questa ampia regione geografica nei secoli si sono sviluppate numerose razze di cani da pastore, tutte caratterizzate dalla resistenza alle più estreme condizione climatiche e dal grande per la capacità di difendere gli allevamenti dai carnivori come gli orsi, lupi, volpi e linci. Sono soprattutto cani del tipo pastore guardiano e non del tipo pastore conduttore, con i quali talvolta si accompagnano.
La cultura della ceramica lineare (o Bandkeramik o Linearbandkeramik o LBK) è un importante orizzonte archeologico del neolitico europeo. Fiorì nel periodo 5500–4500 a.C. circa (tra la metà del VI e la metà del V millennio a.C.), con una maggiore densità di siti nell'area del Danubio centrale e lungo il corso centrale e superiore dell'Elba e del Reno. Rappresenta un importante fase nell'ambito della prima diffusione dell'agricoltura in Europa. La ceramica da cui deriva il nome è costituita di semplici coppe, ciotole, vasi e brocche senza manici, a cui si aggiunsero in una fase successiva con lug semplici o perforati, basi e colli. Questi oggetti erano usati come ceramica da cucina o per il trasporto locale di cibo e liquidi. I siti più importanti comprendono: Nitra in Slovacchia; Bylany nella Repubblica Ceca; Langweiler e Zwenkau in Germania; Brunn am Gebirge in Austria; Elsloo, Sittard, Köln-Lindenthal, Aldenhoven, Flomborn e Rixheim sul Reno; Lautereck e Hienheim lungo il corso superiore del Danubio; Rössen e Sonderhausen nella zona centrale dell'Elba.Nella fase più antica della cultura della ceramica lineare sono state riconosciute due varianti: cultura della ceramica lineare antica o occidentale: si sviluppò nella zona centrale del Danubio, inclusa la parte occidentale dell'Ungheria, e si espanse lungo il Reno, l'Elba, l'Oder e la Vistola; cultura della ceramica lineare orientale: fiorì nell'Ungheria orientale.Sono inoltre state definite anche una fase media e tarda: nella fase media la cultura della ceramica lineare antica si introdusse nella cultura del Bug-Dnestr e cominciò a produrre la ceramica a note musicali; nella fase tarda la cultura della ceramica decorata a punzone si espanse più oltre lungo la Vistola e l'Elba.Alla fine si sostituirono ad essa un insieme di nuove culture, per nessuna delle quali si nota, tuttavia, una corrispondenza biunivoca con qualcuna delle sue varianti. Alcune di queste culture successive sono quelle di Hinkelstein, di Großgartach, di Rössen, di Lengyel, di Cucuteni e di Boian-Maritza.
Castiglione della Pescaia è un comune italiano di 7 191 abitanti della provincia di Grosseto, in Toscana. Posto nella Maremma Grossetana, è noto per la sua vocazione turistica balneare. Prima dell'apertura della ferrovia Pisa-Vada il centro e il suo porto ebbero un periodo di floridezza e di particolare notorietà tra il tardo Settecento e la metà dell'Ottocento.
La Toscana (AFI: /tosˈkana/) è una regione italiana a statuto ordinario di 3 676 116 abitanti, situata nell'Italia centrale, con capoluogo Firenze. Confina a nord-ovest con la Liguria, a nord con l'Emilia-Romagna, a est con le Marche e l'Umbria, a sud con il Lazio. Ad ovest, i suoi 397 km di coste continentali sono bagnati dal Mar Ligure nel tratto centro-settentrionale tra Carrara (foce del torrente Parmignola, confine con la Liguria) e il Golfo di Baratti; il Mar Tirreno bagna invece il tratto costiero meridionale tra il promontorio di Piombino e la foce del Chiarone, che segna il confine con il Lazio.Il capoluogo regionale è Firenze, la città più popolosa (382 000 abitanti), nonché principale fulcro storico, artistico ed economico-amministrativo; le altre città capoluogo di provincia sono: Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Amministra anche le isole dell'Arcipelago Toscano, oltre ad una piccola exclave situata entro i confini dell'Emilia-Romagna, in cui sono situate alcune frazioni del comune di Badia Tedalda. Il nome è antichissimo e deriva dall'etnonimo usato dai Latini per definire la terra abitata dagli Etruschi: "Etruria", trasformata poi in "Tuscia" e poi in "Toscana". Anche i confini della odierna Toscana corrispondono in linea di massima a quelli dell'Etruria antica, che comprendevano anche parti delle attuali regioni Lazio e Umbria, fino al Tevere. Fino al 1861 è stata un'entità indipendente, nota con il nome di Granducato di Toscana con una enclave costituita dalla Repubblica e poi Ducato di Lucca. Da allora ha fatto parte del Regno di Sardegna, del Regno d'Italia e successivamente della Repubblica Italiana. In epoca granducale aveva anche un inno, composto dal fiorentino Egisto Mosell ed intitolato La Leopolda. La festa regionale, istituita nel 2001, ricorre il 30 novembre, nel ricordo del suddetto giorno del 1786 in cui furono abolite la pena di morte e la tortura nel Granducato di Toscana, primo Ordinamento al mondo ad abolire legalmente la pena di morte.
Gavorrano è un comune italiano di 8 364 abitanti della provincia di Grosseto in Toscana. Si trova sul versante settentrionale del Monte d'Alma a est di Scarlino, nel territorio delle Colline Metallifere grossetane e noto per i grandi giacimenti di pirite sfruttati intensamente fino ai primi anni ottanta del XX secolo.
La casa museo di Monticello Amiata è un museo etnografico situato nella frazione di Monticello Amiata, nel comune di Cinigiano (GR).
Lo sfratto è un dolce ebraico tradizionale, tipico della Maremma grossetana, in particolare della zona di Pitigliano, a base di noci e miele.
Le chiacchiere o crostoli o frappe o bugie o cenci sono dei tipici dolci italiani preparati solitamente durante il periodo di carnevale, chiamati anche con molti altri nomi regionali. La loro tradizione risale a quella delle frictilia, i dolci fritti nel grasso che nell'antica Roma venivano preparati proprio durante il periodo del calendario romano corrispondente al Carnevale della chiesa cattolica (febbraio)
Padre Giovanni Nicolucci, conosciuto come Giovanni da San Guglielmo (talvolta anche Giovanni da Batignano) (Montecassiano, 15 luglio 1552 – Batignano, 14 agosto 1621), è stato un religioso e presbitero italiano, appartenente alla congregazione dei Frati Scalzi di Sant'Agostino. È stato proclamato venerabile dalla Chiesa cattolica nel 1770 con decreto di papa Clemente XIV.
Grosseto (AFI: /ɡrosˈseto/, ) è un comune italiano di 81 641 abitanti, capoluogo della provincia omonima in Toscana. Per superficie territoriale, risulta il più vasto comune della regione. A livello demografico, la città contava appena 4 724 abitanti subito dopo l'Unità d'Italia, iniziando da allora una crescita esponenziale che ha portato al superamento della soglia delle 70 000 unità nel 1991.Dal punto di vista urbanistico, la città è uno dei pochi capoluoghi il cui centro storico è rimasto completamente circondato da una cerchia muraria, nell'insieme integra, che ha mantenuto pressoché immutato il proprio aspetto nel corso dei secoli.
Morbello Vergari (Santa Caterina, 28 dicembre 1920 – Roselle, 16 gennaio 1989) è stato un poeta e scrittore italiano originario della Maremma grossetana.
Il parco naturale della Maremma è un'area naturale protetta ed è stato il primo parco della Regione Toscana, istituito con L.R. 65 del 5 giugno 1975.È una delle mete più interessanti della provincia grossetana. Al suo interno si trovano alcune aree di costa fra le più belle e intatte del litorale maremmano. Nel 1992 è stato insignito del Diploma europeo delle aree protette.
La provincia di Grosseto è una provincia italiana della Toscana. La provincia occupa interamente l'estremità meridionale della Toscana e, per estensione territoriale con i suoi 4 503,12 km², risulta essere la più vasta della regione; con 220 025 abitanti, è una delle province italiane con la più bassa densità abitativa. Confina a nord-ovest con la provincia di Livorno, lungo la fascia costiera, e con la provincia di Pisa, nell'area delle Colline Metallifere sud-occidentali; a nord e ad est il territorio è diviso dalla provincia di Siena prima dalle Colline Metallifere sud-orientali, poi da un tratto del fiume Ombrone e dalla parte terminale del suo affluente, il fiume Orcia, ed infine dal cono vulcanico del Monte Amiata; a sud-est il confine con la provincia di Viterbo (Lazio) è segnato lungo la fascia costiera dall'ultimo tratto del torrente Chiarone, mentre nelle zone interne il limite tra le due province risulta meno definibile. Bagnata ad ovest dal mar Tirreno, include anche le isole meridionali dell'Arcipelago Toscano: l'Isola del Giglio, quella di Giannutri e isolotti minori non abitati, tra cui le Formiche di Grosseto e la Formica di Burano. La Provincia di Grosseto amministra, attualmente, un totale di 28 comuni, compreso il capoluogo Grosseto. Il consiglio e il Presidente hanno sede all'interno di Palazzo Aldobrandeschi, noto anche come Palazzo della Provincia.
La chiesa di Sant'Andrea Apostolo è un edificio religioso situato a Tirli, nel comune di Castiglione della Pescaia.
Monticello Amiata è una frazione del comune italiano di Cinigiano, nella provincia di Grosseto, in Toscana.
L'eremo di Malavalle era un complesso monastico fondato dai seguaci di San Guglielmo di Malavalle. È situato nel comune di Castiglione della Pescaia, nei boschi a nord-ovest del capoluogo comunale nell'area compresa tra il centro di Castiglione della Pescaia e la frazione di Tirli, in provincia di Grosseto.
Pia de' Tolomei (Siena, ... – Maremma, XIII secolo) è stata una gentildonna senese identificata, secondo una tradizione legata agli antichi commentatori della Divina Commedia, con la Pia citata da Dante nel V canto del Purgatorio. La sua biografia è stata ricostruita per chiarire la vicenda misteriosa del personaggio del passo dantesco, tramite l'integrazione delle varie informazioni archivistiche disponibili. Essa culminò col presumibile omicidio della nobildonna, scandaloso al tempo della scrittura della Commedia e lungamente restato oscuro, sino a tempi molto recenti.