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Giuseppe Gherardeschi (Pistoia, 3 novembre 1759 – Pistoia, 6 agosto 1815) è stato un organista e compositore italiano. Iniziò a studiare musica con il padre Domenico, maestro di cappella della Cattedrale di Pistoia, e con lo zio Filippo Maria. Successivamente si perfezionò sotto l'insegnamento di Nicola Sala a Napoli al Conservatorio della Pietà dei Turchini. Tornato nella sua città natale fu nominato organista della Chiesa di Santa Maria dell'Umiltà e successivamente, nel 1800 prese il posto di direttore della cappella del duomo pistoiese, succedendo al padre. Per quanto concerne l'attività di compositore egli scrisse diversa musica sia vocale (sacra e profana) che strumentale (per strumento solo, da camera e per orchestra).
Filippo Maria Gherardeschi (Pistoia, 11 ottobre 1738 – Pisa, 30 settembre 1808) è stato un compositore, pianista organista italiano considerato talentuoso del pianoforte, fu membro dell'Accademia Filarmonica di Bologna, organista del Duomo di Pisa e maestro di concerti e maestro di musica alla corte del Granduca di Toscana.. Tra le sue opere, 145 circa in totale, la più conosciuta è la Messa di Requiem composta nel 1803 per i funerali del Re d'Etruria Ludovico di Borbone.
Teodulo Mabellini (Pistoia, 2 aprile 1817 – Firenze, 10 marzo 1897) è stato un compositore italiano, protetto della granduchessa Maria Antonietta.