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Giuseppe Gherardeschi (Pistoia, 3 novembre 1759 – Pistoia, 6 agosto 1815) è stato un organista e compositore italiano. Iniziò a studiare musica con il padre Domenico, maestro di cappella della Cattedrale di Pistoia, e con lo zio Filippo Maria. Successivamente si perfezionò sotto l'insegnamento di Nicola Sala a Napoli al Conservatorio della Pietà dei Turchini. Tornato nella sua città natale fu nominato organista della Chiesa di Santa Maria dell'Umiltà e successivamente, nel 1800 prese il posto di direttore della cappella del duomo pistoiese, succedendo al padre. Per quanto concerne l'attività di compositore egli scrisse diversa musica sia vocale (sacra e profana) che strumentale (per strumento solo, da camera e per orchestra).
Teodulo Mabellini (Pistoia, 2 aprile 1817 – Firenze, 10 marzo 1897) è stato un compositore italiano, protetto della granduchessa Maria Antonietta.
Giovan Gualberto Brunetti (Pistoia, 24 aprile 1706 – Pisa, 20 maggio 1787) è stato un compositore italiano.
Baldassare Galuppi (Burano, 18 ottobre 1706 – Venezia, 3 gennaio 1785) è stato un compositore e organista italiano, principalmente nel campo dell'opera buffa.
Antonio Lucio Vivaldi (Venezia, 4 marzo 1678 – Vienna, 28 luglio 1741) è stato un compositore e violinista italiano, considerato tra i massimi esponenti del barocco musicale. Sacerdote, pur non potendo celebrare la Messa per motivi di salute, era detto "il Prete rosso" per il colore dei capelli. Fu uno dei violinisti più virtuosi del suo tempo e uno dei più grandi compositori di musica barocca. Considerato il più importante, influente e originale musicista italiano della sua epoca, Vivaldi contribuì significativamente allo sviluppo del concerto, soprattutto solistico (un genere iniziato da Giuseppe Torelli), e della tecnica del violino e dell'orchestrazione. Non trascurò inoltre l'opera in musica, e la sua opera compositiva vastissima comprende inoltre numerosi concerti, sonate e brani di musica sacra. Le sue opere influenzarono numerosi compositori del suo tempo tra cui il genio massimo del barocco Johann Sebastian Bach, ma anche Pisendel, Heinichen, Zelenka, Boismortier, Corrette, De Fesch, Quantz e in seguito i grandi musicisti classici come Wolfgang Amadeus Mozart, Gioacchino Rossini e Ludwig van Beethoven (es. sinfonia pastorale). Le sue composizioni più note sono i quattro concerti per violino conosciuti come Le quattro stagioni, celebre esempio di musica a soggetto. Come per molti compositori barocchi, dopo la sua morte il suo nome e la sua musica caddero nell'oblio. Solo grazie alla ricerca di alcuni musicologi del XX secolo, come Arnold Schering, Marc Pincherle, Alberto Gentili e Alfredo Casella, Gian Francesco Malipiero, Vivaldi riemerse, diventando uno dei compositori più noti ed eseguiti.
Pietro Antonio Cesti, indicato anche come Marc'Antonio Cesti (Arezzo, 5 agosto 1623 – Firenze, 14 ottobre 1669), è stato un compositore italiano, principalmente di opere liriche, nonché tenore, organista e maestro di cappella a Innsbruck. È generalmente riconosciuto come il maggiore e più celebrato compositore italiano della sua epoca.
Alessandro Gherardesca (Pisa, 1777 – 14 gennaio 1852) è stato un architetto e ingegnere italiano. Fu uno dei principali architetti toscani della prima metà del XIX secolo, attivo soprattutto a Pisa e Livorno.