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Il Vespro della Beata Vergine da concerto composto sopra canti fermi, a sei voci e sei strumenti è una composizione sacra di Claudio Monteverdi, pubblicata a Venezia nel 1610.
La Selva morale e spirituale (SV 252-288) è una collezione di musica sacra di Claudio Monteverdi pubblicata a Venezia nel 1640 e 1641. Il titolo completo è "Selva / Morale e Spirituale / di Clavdio Monteverde / Maestro di Capella della Serenissima / Republica Di Venetia / Dedicata / alla Sacra Cesarea Maesta dell'Imperatrice / Eleonora / Gonzaga / Con Licenza de Superiori & Priuilegio. / In Venetia M DC X X X X / Appresso Bartolomeo Magni". La raccolta contiene composizioni come Beatus Vir, Laudate pueri Dominum, Missa in illo tempore, Ut queant laxis, Gloria a 7, Salve Regina, Confitebor alla francese e altre. La lista completa dei lavori è: O ciechi il tanto affaticar che giova Voi ch'ascoltate in rime sparse È questa vita un lampo Spuntava il dì Chi vol che m'innamori Messa a 4 da cappella Gloria in excelsis Deo Crucifixus Et resurrexit Et iterum venturus est Ab aeterno ordinata sum Dixit Dominus Domino meo (I) Dixit Dominus Domino meo (II) Confitebor tibi, Domine (I) Confitebor tibi, Domine (II) Confitebor tibi, Domine (III) Beatus vir (I) Beatus vir (II) Laudate, pueri, Dominum (I) Laudate, pueri, Dominum (II) Laudate Dominum, Omnes gentes (I) Laudate Dominum, Omnes gentes (II) Laudate Dominum, Omnes gentes (III) Credidi propter quod locutus sum Memento, (Domine, David) et omnis mansuetudini eius Sanctorum meritis inclita gaudia (I) Sanctorum meritis inclita gaudia (II) Deus tuorum militum sors et corona Iste confessor Domini sacratus (I) Iste confessor Domini sacratus (II) Ut queant laxis resonare fibris Deus tuorum militum sors et corona Magnificat (I) Magnificat (II) Salve Regina (I) Salve Regina (II) Salve Regina (III) Jubilet tota civitas Laudate Dominum in sanctis eius Iam moriar, mi Fili
Romeo e Giulietta (The Most Excellent and Lamentable Tragedy of Romeo and Juliet – L'Eccellentissima e Tristissima Tragedia di Romeo e Giulietta) è una tragedia di William Shakespeare composta tra il 1594 e il 1596, tra le più famose e rappresentate, nonché una delle storie d'amore più popolari del mondo. La vicenda dei due protagonisti ha assunto nel tempo un valore simbolico, diventando l'archetipo dell'amore perfetto, ma avversato dalla società. Innumerevoli sono le riduzioni musicali (per esempio: il poema sinfonico di Čajkovskij, il balletto di Prokof'ev e anche, di Kenneth MacMillan, l'opera di Gounod, l'opera di Bellini I Capuleti e i Montecchi e il musical West Side Story) e cinematografiche (fra le più popolari quelle dirette da Zeffirelli e Luhrmann).
L'Italia (/iˈtalja/, ), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato situato nell'Europa meridionale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica. L'Italia è una repubblica parlamentare e conta una popolazione di circa 60 milioni di abitanti. La capitale è Roma. La parte continentale, delimitata dall'arco alpino, confina a nord, da ovest a est, con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia; il resto del territorio, circondato dai mari Ligure, Tirreno, Ionio e Adriatico, si protende nel mar Mediterraneo, occupando la penisola italiana e numerose isole (le maggiori sono Sicilia e Sardegna), per un totale di 302072,84 km². Gli Stati della Città del Vaticano e di San Marino sono enclavi della Repubblica mentre Campione d'Italia è l'unica exclave italiana. Con l'ascesa di Roma, che fu capitale della Repubblica romana e poi dell'Impero romano, si ebbe il primo processo di unificazione della penisola, destinata a rimanere per secoli il centro politico e culturale della civiltà occidentale. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, l'Italia medievale fu soggetta a invasioni e dominazioni di popolazioni germaniche, come gli Ostrogoti, i Longobardi e i Normanni, perdendo la propria unità politica. Nel XV secolo, con la diffusione del Rinascimento, ridivenne il centro culturale del mondo occidentale, ma dopo le guerre d'Italia del XVI secolo ricadde sotto l'egemonia delle potenze straniere, quali Francia, Spagna e Austria. Durante il Risorgimento gli italiani combatterono per l'indipendenza nazionale e per l'Unità d'Italia, finché nel 1861 fu proclamato il Regno d'Italia, che completò la riunificazione con la presa di Roma del 20 settembre 1870 e la vittoria nella prima guerra mondiale. Dal 1882 al 1960 l'Italia ha posseduto un impero coloniale. Nel 1946, dopo il ventennio fascista, la sconfitta nella seconda guerra mondiale e la guerra civile, a seguito di un referendum istituzionale lo Stato italiano divenne una repubblica. Nel 2020 l'Italia, ottava potenza economica mondiale e terza nell'Unione europea, è un paese con un alto standard di vita: l'indice di sviluppo umano è molto alto, 0.883, e la speranza di vita è di 83,4 anni. È membro fondatore dell'Unione europea, della NATO, del Consiglio d'Europa e dell'OCSE; aderisce all'ONU e al trattato di Schengen. È inoltre membro del G7 e del G20, partecipa al progetto di condivisione nucleare della NATO, è una grande potenza regionale europea, in grado di esercitare influenza politica anche su scelte e decisioni di ordine extra-europeo e globale, e si colloca in nona posizione nel mondo per spesa militare. In virtù della sua storia ultramillenaria, l'Italia vanta insieme alla Cina il maggior numero di siti dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Gustavo primo re di Svezia è un dramma per musica in tre atti del compositore Baldassare Galuppi su libretto di Carlo Goldoni. L'opera fu rappresentata per la prima volta durante il 25 maggio 1740 al Teatro San Samuele di Venezia e fu composto in onore del marchese Giovanni Giacomo Grimaldi, patrizio genovese. Il frontespizio originale dell'opera recita: "Dramma per musica da rappresentarsi nel teatro Grimani di San Samuele in tempo della ascensione nell'anno 1740, dedicato a sua eccellenza signor marchese Giovanni Giacomo Grimaldi, patrizio genovese. In Venezia, presso Marino Rossetti, con licenza de' superiori."
Francesco Durante (Frattamaggiore, 31 marzo 1684 – Napoli, 30 settembre 1755) è stato un compositore italiano.
Filippo Maria Gherardeschi (Pistoia, 11 ottobre 1738 – Pisa, 30 settembre 1808) è stato un compositore, pianista organista italiano considerato talentuoso del pianoforte, fu membro dell'Accademia Filarmonica di Bologna, organista del Duomo di Pisa e maestro di concerti e maestro di musica alla corte del Granduca di Toscana.. Tra le sue opere, 145 circa in totale, la più conosciuta è la Messa di Requiem composta nel 1803 per i funerali del Re d'Etruria Ludovico di Borbone.
Domenico Zipoli (Prato, 17 ottobre 1688 – Córdoba, 2 gennaio 1726) è stato un gesuita, missionario e compositore italiano.
Ciro in Babilonia o sia La caduta di Baldassare è un'opera lirica di Gioachino Rossini, ed è il suo secondo incontro con l'opera seria. Il libretto di Francesco Aventi, un dramma con cori per musica in due atti, è basato sul libro biblico di Daniele (Cap. 5, 1–30). La prima rappresentazione ebbe luogo il 14 marzo 1812 al Teatro comunale di Ferrara con Marietta Marcolini ed Elisabetta Manfredini. Sebbene Rossini lo definisse "uno dei miei fiaschi", l'opera ebbe una buona accoglienza, testimoniata da decine di riprese negli anni successivi (lo stesso Stendhal la definì "opera piena di grazia"). Nonostante ciò, si tratta di uno dei lavori più deboli del pesarese. L'opera ebbe uno scarso successo a causa anche di alcuni elementi inadeguati del cast: la seconda donna Anna Savinelli, a detta di Rossini, aveva una sola unica nota che le riusciva bene: il si bemolle centrale. Il compositore allora, che doveva scrivere un'aria da sorbetto per la Savinelli, scrisse per lei l'aria Chi disprezza gl'infelici incentrandola appunto su quell'unica nota, garantendo il successo per la cantante. Il 2 marzo 1816 avviene la prima nel Teatro San Luca (oggi divenuto, dopo diversi rifacimenti e restauro, Teatro stabile del Veneto Carlo Goldoni) di Venezia con Benedetta Rosmunda Pisaroni. Il 19 maggio 1817 avviene la prima nel Teatro San Benedetto di Venezia con la Pisaroni. Il 21 febbraio 1818 avviene la prima nel Teatro degli Avvalorati di Livorno. Il 19 marzo 1820 avviene la prima nel Teatro San Carlo di Napoli con Isabella Colbran, Andrea Nozzari, Giovanni David e Michele Benedetti. L'opera cadde nell'oblio quasi subito: la prima rappresentazione in tempi moderni si ebbe nel 1988 a Savona, con protagonisti Daniela Dessì (Amira) e Ernesto Palacio (Baldassare). Dopo una rappresentazione a Bad Wildbad (2004) e una in forma di concerto a Parigi (2008), l'opera venne finalmente eseguita per la prima volta al Rossini Opera Festival di Pesaro nel 2012, con Ewa Podleś nel ruolo del titolo.