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Le Corbusier, pseudonimo di Charles-Édouard Jeanneret-Gris (La Chaux-de-Fonds, 6 ottobre 1887 – Roccabruna, 27 agosto 1965), è stato un architetto, urbanista, pittore e designer svizzero naturalizzato francese. Tra le figure più influenti della storia dell'architettura contemporanea, viene ricordato – assieme a Ludwig Mies van der Rohe, Frank Lloyd Wright, Walter Gropius e Alvar Aalto – come maestro del Movimento Moderno. Pioniere nell'uso del calcestruzzo armato per l'architettura, è stato anche uno dei padri dell'urbanistica contemporanea. Membro fondatore dei Congrès Internationaux d'Architecture moderne, fuse l'architettura con i bisogni sociali dell'uomo medio, rivelandosi geniale pensatore della realtà del suo tempo. Tra il 2016 e il 2017 le sue opere sono state aggiunte alla lista dei siti patrimonio dell’umanità dell'UNESCO. Nella motivazione si legge che gli edifici scelti sono «una testimonianza dell'invenzione di un nuovo linguaggio architettonico che segna una rottura con il passato».
Di seguito si fornisce una rassegna dei principali e più noti progetti di Le Corbusier ordinati cronologicamente, organizzati secondo le grandi fasi della produzione dell'architetto.
Il Movimento Moderno nella storia dell'architettura fu un periodo collocato tra le due guerre mondiali, teso al rinnovamento dei caratteri, della progettazione e dei principi dell'architettura, dell'urbanistica e del design. Ne furono protagonisti quegli architetti che improntarono i loro progetti a criteri di funzionalità ed a nuovi concetti estetici. Tra i più importanti movimenti della storia dell'architettura, che ha influenzato più o meno direttamente tutta l'architettura e l'urbanistica del XX secolo, vengono ricordati come Maestri del Movimento Le Corbusier, Ludwig Mies van der Rohe, Walter Gropius, Frank Lloyd Wright, Alvar Aalto, Sven Backström, ma anche gli italiani Giovanni Michelucci, Piero Portaluppi, Gio Ponti, Gualtiero Galmanini, Franco Albini. Il movimento si identificò nel momento della sua massima espressione, negli anni venti e trenta del XX secolo. Un impulso determinante al movimento fu dato dai CIAM, promossi da Le Corbusier, che erano dei congressi internazionali dove vennero elaborate molte delle teorie e principi che furono poi applicati nelle varie discipline. A questo movimento appartengono De Stijl ("Lo Stile", in lingua olandese), il Bauhaus, il Costruttivismo, il Razionalismo italiano; nel 1936 fu coniato negli USA il termine International Style, con il quale spesso viene denominato tutto il movimento.
Villa Savoye è una residenza privata situata a Poissy nella banlieue parigina, progettata dall'architetto svizzero Le Corbusier, maestro dell'architettura razionalista, costruita tra il 1928 e il 1931 su commissione di Pierre Savoye. Si tratta del manifesto più conosciuto del movimento moderno e in particolare del cubismo architettonico. È tra i monumenti considerati patrimonio del XX secolo dal CMN (Centre des monuments nationaux).
La maggior parte dei testi di Le Corbusier è stata tradotta in italiano solo dopo la sua scomparsa. Solo pochi di essi erano stati tradotti quando l'architetto era ancora in vita, sotto la sua supervisione. Di seguito una rassegna dei libri tradotti, comparata all'edizione originale (in ordine cronologico dell'originale): Vers une architecture, Parigi, Cres, 1923; trad. it. (a cura di Pierluigi Cerri e Pierluigi Nicolin) Verso un'architettura, Milano, Longanesi, 1984. La peinture moderne, scritto con Amédée Ozenfant, Parigi, Cres, 1925; trad. it. Sulla pittura moderna, Milano, Marinotti, 2004. Urbanisme, Parigi, Cres, 1925; trad. it. (a cura di Annamaria Beltrami Raini) Urbanistica, Milano, Il saggiatore, 1967. L'art decoratif d'aujourd'hui, Parigi, Cres, 1925; trad. it. Arte decorativa e design, prefazione di Giuliano Gresleri e Jose Oubrerie, Bari, Laterza, 1972. Précisions sur l'état présent de l'architecture et de l'urbanisme, Parigi, Cres, 1930; trad. it. Precisazioni sullo stato presente dell'architettura e dell'urbanistica, Roma-Bari, Laterza, 1979. Quand le cathédrales étaient blanches. Voyages au pays des timides, Parigi, Plon, 1937; trad. it. a cura di I. Alessi,Quando le cattedrali erano bianche. Viaggio nel paese dei timidi, Milano, Marinotti, 2003, ISBN 8882730468, pp. XII-339. Edizione precedente Faenza, ed. Faenza, 1975. La maison de l'homme, scritto con François de Pierrefeu, Parigi, Plon, 1942; trad. it. (a cura di Giuliano Gresleri) La casa degli uomini, Milano, Jaka Book, 1975. Entretiens avec les étudiants des écoles d'architecture, Parigi, Denöel, 1943; trad. it. (a cura di Francesco Taormina, con un commento di Alberto Samonà) Conversazione con gli studenti delle scuole di architettura, Palermo, Nuova Presenza, 1982. La charte d'Athènes,Parigi, Plon, 1943 e Les trois etablissements humains,Parigi, Denöel, 1943; trad. it. La carta d'Atene e l'urbanistica dei tre insediamenti umani, Milano, Etas Compas, 1969. Edizioni precedenti: La carta d'Atene, con un discorso preliminare di Jean Giraudoux, Milano, Comunità, 1960; L'urbanistica dei tre insediamenti umani, Ed. riv. e corretta a cura di Jean Petit, Milano, Comunità, 1961. Manière de penser l'urbanisme, Boulogne sur la Mer, L'Architecture d'Aujourd'hui, 1945; trad. it. Maniera di pensare l'urbanistica, Roma-Bari, Laterza, 1965. Le Modulor e Le Modulor 2, Boulogne sur la Mer, L'Architecture d'Aujourd'hui, 1950 e 1954; trad. it. Il modulor + modulor 2, Bologna, Capelli, 2004. Edizione precedente Milano, Mazzotta, 1973. L'Unité d'habitation de Marseille, Le Point, Mulhouse, 1950; trad. it. L'unita di abitazione di Marsiglia traduzione e prefazione di Antonio Alfani, Roma, s.n., 1960. Une Petite maison, Zurigo, Grisberger, 1954; trad. it. Une Petite maison (Una Piccola Casa) , Cannitello, Biblioteca del Cenide, 2003. Ronchamp, Stoccarda, Gerd Hatje, 1957; trad. it. Ronchamp, Milano, Comunità, 1957. La mia opera, Torino, Boringhieri, 1961, che uscì contemporaneamente in altre tre lingue (la pubblicazione in (FR) è nota come L'atelier de la recherche patiente, Fréal, Paris, 1960). Voyage d'Orient, Parigi, Forces Vives, 1966, il testo raccoglie gli articoli scritti per la rivista La Feuille d'Avis di La Chaux de Fonds, nel 1912; trad. it. Il Viaggio in Oriente: gli inediti di Charles Edouard Jeanneret fotografo e scrittore (di Mirella Gresleri-Coppola, ed. critica a cura di Giuliano Gresleri), Venezia/Parigi, Marsilio/Fondation Le Corbusier, 1984. Edizione precedente Il Viaggio in Oriente, Faenza, Faenza, 1974. Le poème de l'angle droit, Paris, Tériade, 1955; anastatica con trad. it. a cura di D. Antonini e S. Giuliani, edizione critica a cura di G. Crespi, Le poème de l'angle droit, Milano, Mondadori Electa, 2007, ISBN 9788837049683, pp. 185. La fattoria radiosa e il centro cooperativo, con Norbert Bézard (manoscritto non pubblicato, 1942); a cura di Sante Simone, con un articolo di Laurent Huron, Roma, Armillaria, 2018, ISBN 978-88-99554-24-8, pp. 134 p..Una ampia antologia di traduzioni in italiano, prive però delle impaginazioni originali, si trova in: Scritti, Torino, Einaudi, 2002.Sono stati pubblicati in diverse riprese, con traduzione italiana, gli schizzi di studio ed i carnet di viaggio dell'architetto. Voyage d'Orient. Carnets, Milano, Electa.Altri testi pubblicati direttamente in italiano furono: I "Claviers de couleurs" per le pareti in Domus n. 48, dicembre 1931. Misura di insieme in "Quadrante" n. 13, maggio 1934. Il "Vero" sola ragione dell'architettura in Domus n. 118, ottobre 1937. Pensieri scelti dagli scritti di Le Corbusier dal '23 al ‘47, raccolti da J, Soltan in Domus n. 235, giugno 1949. L'arte è in crisi?, raccolti da J, Soltan in SeleArte n. 1, luglio-agosto, 1952. L'architettura moderna dopo la generazione dei maestri, in Casabella-Continuità n. 213, novembre-dicembre, 1956. Il discorso di Ronchamp, in Chiesa e quartiere n. 6, giugno, 1958.
Sigfried Giedion (Praga, 14 aprile 1888 – Zurigo, 10 aprile 1968) è stato uno storico e critico dell'architettura.
Gruppo 9999 è stato un gruppo di architetti radicali fondato a Firenze nel 1968 da Giorgio Birelli, Carlo Caldini (1942 - Firenze, 22 febbraio 2017), Fabrizio Fiumi (Firenze, 1943 - Los Angeles, 27 agosto 2013) e Paolo Galli, studenti della Facoltà di Architettura di Firenze. Del gruppo, che inizialmente era denominato 1999, fecero parte anche: Paolo Coggiola, Andrea Gigli, Mario Preti e Giovanni Sani. Rimase attivo fino al 1972.
Il brutalismo è una corrente architettonica, nata negli anni 1950 del Novecento in Inghilterra, vista come il superamento del Movimento Moderno in architettura.
Villa Schwob, anche conosciuta come villa Turque, è un'abitazione eclettica progettata da Le Corbusier a La Chaux-de-Fonds, in Svizzera, nel 1912-16.
Lodovico Meneghetti (Novara, 2 giugno 1926 – Milano, 19 luglio 2020) è stato un architetto, urbanista e accademico italiano. Laureatosi in architettura al Politecnico di Milano nel 1952, l’anno seguente Lodovico Meneghetti fonda a Novara, con Vittorio Gregotti e Giotto Stoppino, lo studio di architettura, urbanistica e design Architetti Associati Vittorio Gregotti, Lodovico Meneghetti e Giotto Stoppino. Il sodalizio, attivo anche a Milano dal 1963, si scioglie nell’ottobre del 1969: anno in cui i tre architetti lasciarono definitivamente lo studio in via De Togni a Milano.Chiamato nell’Msa (Movimento studi per l’architettura) e nell’Adi (Associazione disegno industriale), in seguito aderisce all’Inu (Istituto nazionale di urbanistica), diviene consulente della Gescal (Gestione case per lavoratori) e l’Ises (Istituto per lo sviluppo dell’edilizia sociale) lo nominerà progettista di fiducia, soprattutto riguardo all’edilizia scolastica. Dal 1956 al 1960 è assessore all’urbanistica, ai lavori pubblici e all’edilizia privata del Comune di Novara, nel 1962-1963 guida il gruppo di tecnici che progetta il nuovo piano regolatore generale, il piano di edilizia economica e popolare e il piano particolareggiato esecutivo sull’area di una grande caserma. Dal 1970 si impegna a tempo pieno nell’insegnamento e nella ricerca alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano e nel 1972 accetta la direzione dell’Istituto di Urbanistica. Nel 1983 fonda con Giancarlo Consonni e Graziella Tonon l’archivio Piero Bottoni: una raccolta documentale di architettura, urbanistica, design, di politiche locali e nazionali. Direttore del dipartimento di Progettazione dell’architettura del Politecnico di Milano dal 1985 al 1988, rilancia la rivista «QD. Quaderni del Dipartimento di progettazione dell’architettura». È autore di numerosi libri e saggi su temi relativi al territorio, al paesaggio, alla città, alla cultura architettonica e urbanistica, al compito sociale del design, ai problemi della scuola nell’insegnamento del progetto ed infine al ruolo delle amministrazioni pubbliche. Dal 2003 è opinionista di Eddyburg (sottotitolo originale Giornale e archivio di urbanistica politica e altre cose): sito, che si occupa di città, società e politica, fondato nello stesso anno dall’ingegnere urbanista Edoardo Salzano.
Villa Crespi è una villa privata ubicata in via Felice Minucio a Napoli. L'edificio rappresenta uno dei più interessanti interventi d'architettura razionalista della città, con influssi del Movimento Moderno di Le Corbusier. La villa, situata nella parte più bassa di Posillipo, venne progettata e realizzata nel 1955 da Davide Pacanowski per la parte architettonica e Adriano Galli in quella strutturale. Tecnologico è il metodo strutturale che contrappone aggetti vuoti con i pieni creati dal tufo del costone. La struttura portante è pensata con un pilastro in calcestruzzo armato a fungo rastremato verso l'alto. Le facciate sono in continuità con il costone, infatti, sono completamente in tufo, mentre gli sbalzi sono semplicemente intonacati di bianco. Il tetto è un giardino curato nei minimi dettagli come pensato da Le Corbusier nei suoi cinque punti dell'architettura.
Notre-Dame du Haut è una cappella situata a Ronchamp, presso Belfort in Francia realizzata dall'architetto Le Corbusier secondo i canoni dell'architettura brutalista (cfr. anche razionalismo). È considerata uno dei più celebri esempi di moderna architettura religiosa. Progettata a partire dal 1950, la prima pietra venne posata il 4 aprile 1954 e la chiesa fu ultimata il 20 giugno 1955, benedetta il 25 giugno 1955, e consacrata l'11 settembre 2005.
Leonardo Savioli (Firenze, 30 marzo 1917 – Firenze, 11 maggio 1982) è stato un architetto e pittore italiano.
Leonardo Ricci (Roma, 8 giugno 1918 – Venezia, 29 settembre 1994) è stato un architetto italiano.
Ludwig Mies van der Rohe (Aquisgrana, 27 marzo 1886 – Chicago, 17 agosto 1969) è stato un architetto e designer tedesco. Viene ricordato - assieme a Le Corbusier, Walter Gropius, Frank Lloyd Wright e Alvar Aalto - come maestro del Movimento Moderno.
La Casa-studio di Leonardo Ricci si trova in via di Monterinaldi 21 a Firenze.
Hugo Alvar Henrik Aalto (Kuortane, 3 febbraio 1898 – Helsinki, 11 maggio 1976) è stato un architetto, designer e accademico finlandese, tra le figure più importanti nell'Architettura del XX secolo e ricordato – assieme a Ludwig Mies van der Rohe, Walter Gropius, Frank Lloyd Wright e Le Corbusier – come maestro del Movimento Moderno.
La Svizzera (in tedesco Schweiz, in francese Suisse, in romancio Svizra), ufficialmente Confederazione Svizzera (in tedesco Schweizerische Eidgenossenschaft, in francese Confédération suisse, in romancio Confederaziun svizra, in latino Confoederatio Helvetica, abbreviata con l'acronimo CH), è uno Stato federale dell'Europa centrale, composto da 26 cantoni autonomi di cui 6 sono semicantoni. È un paese alpino senza sbocco sul mare, il cui territorio è geograficamente suddiviso tra il massiccio del Giura, l'Altipiano e le Alpi svizzere, e occupa una superficie di oltre 41 285 km². Confina a nord con la Germania, ad est con l'Austria e il Liechtenstein, a sud con l'Italia e ad ovest con la Francia. Due terzi degli 8,4 milioni di abitanti del paese si concentrano sull'Altipiano, dove si trovano le maggiori città: Zurigo, Ginevra, Basilea, Losanna, Berna, Winterthur, Lucerna e San Gallo. Le prime due sono piazze finanziarie internazionali e vengono anche spesso considerate come le città aventi la qualità di vita più elevata al mondo, mentre Berna, come capitale (più propriamente "città federale"), è il centro burocratico e politico della nazione e sempre qui, nel Palazzo Federale (ted.: Bundeshaus; fr.: Palais fédéral), vi è la sede del Parlamento e del Governo svizzero. Mentre Basilea è il centro dell'Industria farmaceutica svizzera e complessivamente il secondo centro economico del paese dopo Zurigo, a Losanna e Lucerna vi sono le sedi della massima istanza giuridica della Confederazione: il Tribunale federale. Altri tribunali della Confederazione si trovano invece a San Gallo e a Bellinzona. Vide la sua nascita ufficiale con l'alleanza di tre cantoni che nel 1291 rinnovarono il patto eterno confederale, il che spinge a pensare che la nascita della Svizzera risalga a tempi ancora più remoti. Ad ogni modo, la Svizzera è uno dei più antichi Stati del mondo. Con un reddito pro-capite pari a 80 275 $ (2013), la Svizzera è uno dei Paesi economicamente più prosperi al mondo. Due terzi della forza lavoro sono attivi nel settore terziario e circa un terzo nel secondario. La Svizzera è stata altresì nota per il suo segreto bancario, abolito a partire dal 2018, ma ancora valido per i residenti e la popolazione svizzera . La Svizzera è suddivisa in tre grandi regioni linguistiche e culturali: tedesca, francese, italiana, a cui vanno aggiunte le valli del Canton Grigioni in cui si parla il romancio. Il tedesco, il francese, e l’italiano sono lingue ufficiali e nazionali. Il romancio è lingua nazionale dal 1938 ed è parzialmente lingua ufficiale dal 1996. Nella Svizzera tedesca viene parlato un insieme di dialetti conosciuti collettivamente come Schwiizertüütsch (in svizzero tedesco significa letteralmente “svizzero tedesco”). Alla diversità linguistica si aggiunge quella religiosa con i cantoni protestanti e i cantoni cattolici. Gli svizzeri quindi non formano una nazione nel senso di una comune appartenenza etnica, linguistica e religiosa. Il forte senso di appartenenza al Paese si fonda sul percorso storico comune, sulla condivisione dei miti nazionali e dei fondamenti istituzionali (federalismo, democrazia diretta, neutralità), sulla geografia (Alpi) e in parte sull'orgoglio di rappresentare un caso particolare in Europa. La politica estera è contraddistinta dalla tradizionale neutralità, mantenuta sin dal 1674, anno della prima dichiarazione ufficiale di neutralità. La Svizzera fa parte delle Nazioni Unite (dal 2002), dell'AELS, del Consiglio d'Europa, dell'Organizzazione mondiale del commercio e ospita numerose organizzazioni internazionali, in particolare a Ginevra, dove vi si trovano la sede del CERN, la sede della Croce Rossa e la sede europea dell'ONU. A Zurigo ha invece sede la FIFA, a Nyon la UEFA, a Losanna il Comitato Olimpico Internazionale e ad Aigle l'Unione Ciclistica Internazionale. A Basilea si trova inoltre la sede mondiale della Banca dei Regolamenti Internazionali.
Il Padiglione de l’Esprit Nouveau fu un edificio espositivo temporaneo progettato da Le Corbusier e Pierre Jeanneret in occasione dell’Exposition International des Arts Décoratifs et Industriels Modernes, Esposizione internazionale di arti decorative e industriali moderne di Parigi del 1925. Nel 1977 è stata costruita a Bologna una replica fedele all'originale.