Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Mario Monicelli (Roma, 16 maggio 1915 – Roma, 29 novembre 2010) è stato un regista, sceneggiatore e scrittore italiano. Monicelli è stato uno dei più celebri registi italiani della sua epoca. Insieme a Dino Risi e Luigi Comencini, fu uno dei massimi esponenti della commedia all'italiana, che contribuì a rendere nota anche all'estero con film come I soliti ignoti, La grande guerra, L'armata Brancaleone e Amici miei. Candidato per sei volte al Premio Oscar (due volte per la migliore sceneggiatura originale, quattro volte per il miglior film straniero), nonché vincitore di numerosi premi cinematografici, nel 1991 ricevette il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia.
La grande guerra è un film del 1959 diretto da Mario Monicelli, prodotto da Dino De Laurentiis e interpretato da Alberto Sordi e Vittorio Gassman. È considerato uno dei migliori film italiani sulla guerra e uno dei capolavori della storia del cinema. Vincitore del Leone d'oro al Festival del Cinema di Venezia ex aequo con Il generale Della Rovere di Roberto Rossellini e nominato all'Oscar quale miglior pellicola straniera, si aggiudicò inoltre tre David di Donatello e due Nastri d'argento. Ottenne un enorme successo anche all'estero, soprattutto in Francia. Nel settembre 2009 il film è stato scelto per la pre-apertura della 66ª edizione del Festival del Cinema di Venezia. Nel gennaio 2011, come omaggio a Monicelli scomparso da poco, la Cineteca di Bologna organizzò una retrospettiva in suo ricordo, proiettando nel cinema Lumiére La grande guerra e altri lavori del regista. È stato successivamente inserito nella lista dei 100 film italiani da salvare, "100 pellicole che hanno cambiato la memoria collettiva del Paese tra il 1942 e il 1978".
Tomaso Monicelli (Ostiglia, 10 febbraio 1883 – Roma, 25 maggio 1946) è stato un giornalista, drammaturgo, critico teatrale, traduttore, scrittore e curatore editoriale italiano, padre del regista Mario e degli scrittori Franco, Furio e Giorgio.
I soliti ignoti è un film del 1958 diretto da Mario Monicelli. Considerato uno dei capolavori del cinema italiano, il film è anche noto come caposcuola del genere caper movie. Si aggiudicò due Nastri d'argento e una candidatura ai premi Oscar 1959 come miglior film straniero. È stato successivamente inserito, come opera rappresentativa, nella lista dei 100 film italiani da salvare.L'idea di base del film e soprattutto il finale sono tratti dalla novella Furto in una pasticceria nell'antologia Ultimo viene il corvo di Italo Calvino.
Amici miei è un film italiano del 1975 diretto da Mario Monicelli. È il primo della serie cinematografica, che continuerà nel 1982 con Amici miei - Atto IIº, sempre con la regia di Monicelli, e nel 1985 con Amici miei - Atto IIIº, con la regia di Nanni Loy. Il progetto del film apparteneva a Pietro Germi, che non ebbe però la possibilità di realizzarlo a causa del sopraggiungere della malattia che lo condusse alla morte nel 1974: nei titoli di testa del film, infatti, si è voluto rendere omaggio all'autore con la scritta «un film di Pietro Germi», cui segue solo successivamente «regia di Mario Monicelli». Il significato del titolo, secondo Gastone Moschin, è da riferirsi all'addio al cinema di Pietro Germi "amici miei, ci vedremo, io me ne vado".
L'omicidio di Ermanno Lavorini venne commesso a Vecchiano il 31 gennaio 1969; la vittima era un bambino di appena dodici anni rapito per chiedere un riscatto e poi ucciso. Il caso fu uno di quelli che destarono il massimo scalpore nella storia d'Italia del secondo dopoguerra, oltre ad essere il primo caso di rapimento di un bambino.La sparizione del bambino, le ricerche dapprima e il ritrovamento del suo corpo senza vita poi, fecero discutere per molti mesi i mezzi d'informazione italiani, destando orrore, scandalo e polemiche. Il rapimento del bambino era finalizzato al finanziamento di una associazione eversiva di monarchici che per depistare le indagini ipotizzò una falsa pista di pedofilia.
Carlo Salsa (Alessandria, 1893 – Milano, 4 marzo 1962) è stato un giornalista, scrittore e sceneggiatore italiano.
Mario Cecchi Gori (Brescia, 21 marzo 1920 – Roma, 5 novembre 1993) è stato un produttore cinematografico italiano, con oltre 200 film all'attivo, con i principali registi italiani, tra i quali Damiano Damiani, Dino Risi, Ettore Scola, Federico Fellini e Mario Monicelli.
Furio Monicelli (Roma, 1924 – Milano, 26 novembre 2011) è stato uno scrittore italiano. Era fratello minore del regista Mario Monicelli.
Stefania Sandrelli (Viareggio, 5 giugno 1946) è un'attrice italiana. Ha partecipato a oltre 100 film molti dei quali hanno fatto la storia del cinema italiano. Ha vinto 3 David di Donatello su 11 candidature, ricevendo nel 2018 quello alla carriera e 6 Nastri d'argento. Nel 2005 le è stato conferito il Leone d'oro alla carriera nel corso della 62ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Chiara Rapaccini in arte RAP (Firenze, 9 marzo 1954) è un'artista, illustratrice, designer e scrittrice italiana.
Il marchese del Grillo è un film del 1981 diretto da Mario Monicelli.
Mario Bava (Sanremo, 31 luglio 1914 – Roma, 25 aprile 1980) è stato un regista, direttore della fotografia, effettista e sceneggiatore italiano. È considerato maestro del cinema horror italiano. Nonostante avesse a disposizione budget molto spesso scarsi, tempi di riprese troppo stretti e attori non sempre all'altezza, è riuscito a girare film divenuti dei cult movie, che hanno fondato generi cinematografici fino ad allora inediti.La maschera del demonio fu capostipite dell'horror gotico italiano, con La ragazza che sapeva troppo (1963) e Sei donne per l'assassino (1964) inventò il genere del giallo all'italiana, Roy Colt & Winchester Jack (1970) fu tra i primi spaghetti western comici, Cani arrabbiati è stato l'antesignano del cinema pulp, mentre Reazione a catena (1971) ispirò il filone degli slasher. Bava è divenuto celebre anche per la creazione di effetti speciali e trucchi cinematografici semplici e ingegnosi in un'epoca in cui gli effetti digitali ancora non esistevano.Il figlio Lamberto è divenuto un noto regista di film horror e fantasy.
Giorgio Monicelli (Tradate, 21 maggio 1910 – Milano, 2 novembre 1968) è stato un traduttore, curatore editoriale e partigiano italiano, fratellastro maggiore del regista cinematografico Mario. Fondatore di Urania nel 1952 e ideatore della parola "fantascienza" (parola d'autore creata con un calco linguistico dell'inglese science fiction), è considerato colui che ha introdotto il genere in Italia. Ha utilizzato anche gli pseudonimi di Tom Arno e Patrizio Dalloro.
Franco Monicelli (Ostiglia, 1912 – Roma, 1977) è stato un drammaturgo, giornalista, sceneggiatore e scrittore italiano.