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L'Immacolata Concezione è un dogma cattolico, proclamato da papa Pio IX l'8 dicembre 1854 con la bolla Ineffabilis Deus, che sancisce come la Vergine Maria sia stata preservata immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento; tale dogma non va confuso con il concepimento verginale di Gesù da parte di Maria. Il dogma dell'Immacolata Concezione riguarda il peccato originale: per la Chiesa cattolica infatti ogni essere umano nasce con il peccato originale e solo la Madre di Cristo ne fu esente: in vista della venuta e della missione sulla Terra del Messia, a Dio dunque piacque che la Vergine dovesse essere la dimora senza peccato per custodire in grembo in modo degno e perfetto il Figlio divino fattosi uomo. La Chiesa cattolica celebra la solennità dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria l'8 dicembre. Nella devozione cattolica l'Immacolata è collegata con le apparizioni di Lourdes (1858) e iconograficamente con le precedenti apparizioni di Rue du Bac a Parigi (1830).
Il terrorismo islamista è una forma di terrorismo religioso praticato da diversi gruppi di fondamentalisti musulmani per raggiungere vari obiettivi politici in nome della loro religione. Eccezione fatta per alcune sporadiche manifestazioni di antica militanza oltranzista religiosa condotta con metodi sanguinari dalla setta degli assassini (specialmente in Persia e negli ex-dominî fatimidi quali Egitto e Siria), il fenomeno ha assunto dimensione globalmente rilevante solo nel secondo dopoguerra, , varie organizzazioni hanno fatto ricorso a strumenti quali attentati dinamitardi, rapimenti, dirottamenti aerei, omicidi e attentati suicidi.
I Rosselli-Del Turco sono un'antica famiglia nobile di Firenze. Essa si originò dalla fusione dei Rosselli con i Del Turco nel 1727.
I rapporti tra Carlo V e Francesco I contrassegnarono gran parte della storia delle guerre d'Italia del XVI secolo. Francesco I di Valois-Angoulême era salito al trono di Francia nel 1515, succedendo a Luigi XII di Valois-Orléans, del quale era cugino e genero. Infatti ne aveva sposato la figlia Claudia. Nei primissimi anni del suo regno Francesco riaffermò l'influenza francese sull'Italia del Nord e strinse accordi con papa Leone X, legando il clero alla corona. Eletto Imperatore Carlo V d'Asburgo nel 1519, era inevitabile che i due sovrani prima o poi sarebbero entrati in conflitto. Carlo, infatti, intendeva ripristinare gli antichi confini della Borgogna; operazione che poteva attuarsi soltanto a spese di una sottrazione di territori dalla Francia. Non solo. Ma possedeva anche il concetto di "impero universale". Tutto ciò si scontrava con gli interessi di Francesco che, a sua volta, possedeva mire espansionistiche verso i Paesi Bassi e che non aveva alcuna intenzione di perdere i propri territori borgognoni. Francesco, inoltre, mirava al possesso del Ducato di Milano e, più in generale, dell'Italia settentrionale, soprattutto al fine di poter ostacolare i collegamenti tra le due parti dell'Impero, Austria e Spagna, nell'Europa meridionale. Carlo, possedendo la corona di Spagna, quella d'Austria e quella di S.R.I., nonché quella di Napoli, di Sicilia e di Sardegna e possedendo anche le Fiandre e buona parte dei Paesi Bassi, aveva praticamente accerchiato la Francia, per cui ben si comprende come il conflitto tra i due sovrani era destinato a scoppiare molto presto. Nell'arco di tempo che va dal 1521 al 1544, ben quattro furono i conflitti che videro opposti Carlo V e Francesco I, spesso vinti dal primo, ma mai in maniera decisiva.
Pietro da Cortona, nato come Pietro Berrettini (Cortona, 1º novembre 1596 – Roma, 16 maggio 1669), è stato un pittore e architetto italiano. Fu tra i massimi interpreti del primo Barocco, in pittura e in architettura, autore di alcune delle più celebri creazioni del barocco romano quali la chiesa dei Santi Luca e Martina al Foro Romano, e il Trionfo della Divina Provvidenza in Palazzo Barberini.
Il peacekeeping (mantenimento della pace), anche U.N. peacekeeping, identifica le attività politiche e militari svolte dalle "Forze internazionali di pace delle Nazioni Unite" (comunemente indicate come caschi blu) con lo scopo di mantenere la pace internazionale. Queste azioni sono svolte sotto il controllo del Segretariato delle Nazioni Unite su mandato del Consiglio di sicurezza attraverso coalizioni militari internazionali. Le missioni sono gestite dal Dipartimento per le operazioni di pace, con sede presso il Palazzo di vetro a New York. Nel 1988 alle Forze internazionali di pace dell'ONU è stato assegnato il premio Nobel per la pace.
La concezione della società che si ricava dalle affermazioni teoriche del Verga e dalla sua rappresentazione della realtà si può far rientrare nell'ambito culturale di un darwinismo sociale.
Firenze (AFI: /fiˈrεnʦe/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjoˈrɛnʦa/) è una città italiana di 361 841 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione, cuore dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia. Nel Medioevo è stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell'età moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati più ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della città un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento. Importante centro universitario e patrimonio dell'umanità UNESCO dal 1982, è considerata luogo d'origine del Rinascimento – la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica – e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. È universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonché rinomata tra le più belle città del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Donatello, Lorenzo de’ Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la più alta concentrazione di opere d'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".
Giotto Di Bondone (forse ipocoristico di Ambrogio (Ambrogiotto), o Angelo, Parigiotto, Ruggero (Ruggerotto), o ancora da Biagio, senza escludere l’ipotesi che Giotto possa essere un nome proprio), conosciuto semplicemente come Giotto (Colle di Vespignano, 1267 – Firenze, 8 gennaio 1337) è stato un pittore e architetto italiano.
Per la pace perpetua (Zum ewigen Frieden. Ein philosophischer Entwurf) è un'opera di filosofia politica scritta da Immanuel Kant nel 1795. Kant presenta il suo scritto come un ipotetico trattato di pace, che dovrebbe impedire il verificarsi di qualsiasi conflitto futuro. Il progetto kantiano è filosofico, non giuridico: non vuole costruire un ordinamento giuridico internazionale volto a mantenere la pace, ma una pratica politica repubblicana a livello statuale e internazionale che mantenga aperto il mutamento politico.L'opera definitiva è strutturata in 6 articoli preliminari e 3 articoli definitivi, seguiti da due supplementi (in cui indaga lo stato di natura conflittuale e riprende la questione della "clausola salvatoria" per i filosofi) e in conclusione due appendici (sulla discordanza e sull'accordo tra morale e politica), attorno a cui si svolge la riflessione del pensatore.
Il Museo del Prado è una delle pinacoteche più importanti del mondo e si trova a Madrid in Spagna. Vi sono esposte opere dei maggiori artisti italiani, spagnoli e fiamminghi, fra cui Beato Angelico, Andrea Mantegna, Raffaello Sanzio, Hieronymus Bosch, Rogier van der Weyden, Bruegel il Vecchio, El Greco, Pieter Paul Rubens, Tiziano, Diego Velázquez, Francisco Goya.
La chiesa di Santa Maria della Pace è una chiesa tardo gotica successivamente ristrutturata in stile barocco nel quartiere Cuba di Palermo. L'aggregato monumentale costituito dal convento dell'Ordine dei frati minori cappuccini e chiesa di Santa Maria della Pace, Catacombe dei Cappuccini e Cimitero dei Cappuccini è ubicato in fondo alla seicentesca strada dedicata a Francesco Fernandez de La Cueva, duca di Alburquerque, intitolata oggi a Ippolito Pindemonte, sullo stradone di Mezzomonreale.
Il pacifismo è una filosofia che incarna il rifiuto della guerra e diversi movimenti sociali che nel corso della storia hanno agito ed agiscono affinché tale filosofia venga messa in pratica. Il termine si riferisce a un ampio spettro di posizioni, che vanno dalla specifica condanna della guerra a un approccio totalmente nonviolento alla vita. In definitiva, il pacifismo può avere basi etiche (la convinzione che la guerra sia moralmente sbagliata) oppure pragmatiche (la convinzione che la guerra non sia mai efficace). Il pacifismo si esprime in un ampio ventaglio di posizioni, da quelle più moderate a quelle più estremiste. Esistono difatti specifiche concezioni di pacifismo fondate essenzialmente su credenze religiose (e quindi su basi fondamentalmente etiche), oppure su ideologie politiche (con combinazioni variabili di etica e pragmatismo).
George Walker Bush (IPA: [ʤɔrʤ ˈwɔkər bʊʃ]; New Haven, 6 luglio 1946) è un politico e imprenditore statunitense, 43º Presidente degli Stati Uniti d'America dal 2001 al 2009. Chiamato comunemente George W. Bush o George Bush, è noto anche come George Bush Jr. poiché figlio dell'ex presidente George H. W. Bush. È stato il 43º presidente degli Stati Uniti d'America. Il suo primo mandato quadriennale come presidente è cominciato il 20 gennaio 2001, in seguito alle elezioni presidenziali del 7 novembre 2000. Le successive elezioni presidenziali del 2 novembre 2004 lo hanno riconfermato per un secondo mandato, che ha avuto inizio il 20 gennaio 2005 ed è scaduto il 20 gennaio 2009. In risposta agli Attentati dell'11 settembre 2001, Bush ha iniziato la guerra in Afghanistan nel 2001 e la guerra in Iraq nel 2003, che fu controversa ai sensi del diritto internazionale. Come parte di una "guerra al terrorismo" completa, aveva anche - sotto critiche globali - limitato i diritti civili attraverso lo USA PATRIOT Act che sospende i principi di diritto nei procedimenti investigativi (vedi Baia di Guantanamo). In termini di una politica estera neoconservatrice, Bush ha identificato un "asse del male" di "stati canaglia", contro il quale gli Stati Uniti, come potenza egemonica del mondo, dovrebbero diffondere il modello occidentale, economicamente e politicamente liberale, fino a un diritto militare di intervento (dottrina Bush). Bush ha aumentato significativamente la spesa militare e il deficit del governo; il suo punto di partenza politico interno di "conservatorismo compassionevole" ha portato a iniziative come la politica del No Child Left Behind, mentre ha perseguito una politica economica orientata all'offerta con tagli fiscali e misure di deregolamentazione. La reputazione di Bush è diminuita dopo le grosse perdite in guerra e a seguito dell'uragano Katrina e della crisi finanziaria dal 2007 in poi. Prima di diventare presidente, Bush è stato uomo d'affari e governatore del Texas dal 1995 al 2000. È fratello dell'ex governatore della Florida, Jeb Bush.
Il neoconservatorismo è un movimento politico internazionale di origine statunitense, di orientamento liberal-conservatore, interventista, occidentalista e americanista i cui aderenti sono detti "nuovi conservatori" o "neoconservatori". Riguardo alle tematiche sociali, i neoconservatori (detti anche neocon, sia dagli ammiratori che dai critici) non si oppongono più di tanto ai principi del "big government" degli Stati Uniti e propongono solo limitate restrizioni alla spesa sociale. Dal punto di vista strettamente americano, in politica estera il movimento sostiene, dopo la fallimentare esperienza vietnamita, l'utilizzo della forza militare (se necessario in maniera unilaterale) per sostituire governi dittatoriali con democrazie. Questa visione è contraria all'internazionalismo, al realismo e all'isolazionismo. Il prefisso "neo" assume una pluralità di significati. In primo luogo denota la "novità" dell'approdo ad idee conservatrici di gran parte dei primi neocon, che provenivano in genere da culture politiche di sinistra, erano liberal (se non socialisti o trotzkisti) e simpatizzanti del Partito Democratico. Sotto un altro profilo, indica la relativa "novità" del movimento, consolidatosi solo negli anni settanta, rispetto ai più consolidati e tradizionali orientamenenti del conservatorismo nordamericano (esistono intellettuali neocon anche in Canada). Infine, ma non meno importante, serve a distinguere le tematiche di questa scuola da quelle portate avanti dai conservatori "tradizionali" oppure dai cosiddetti "paleoconservatori" ma anche dai libertariani, figure antagoniste nell'ambito della cultura conservatrice statunitense. Il neoconservatorismo moderno è spesso associato a riviste come Commentary e The Weekly Standard, oppure all'attività di think tank come l'American Enterprise Institute (AEI) e Project for the New American Century (PNAC). Ai neoconservatori è stato spesso attribuita una grande influenza sulla politica estera degli Stati Uniti, soprattutto in quella svolta dalle amministrazioni repubblicane di Ronald Reagan (1981-1989) e di George W. Bush (a partire dagli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001).
La pace è una condizione sociale, relazionale, politica (per estensione anche personale ovvero intraindividuale, o eventualmente legata ad altri contesti), caratterizzata dalla presenza di condivisa armonia e contemporanea assenza di tensioni e conflitti. La pace che si instaura tra due nazioni in seguito a una guerra può trarre origine dalla cessazione del conflitto per comune accordo fra le nazioni coinvolte oppure essere imposta quando il suo mantenimento è possibile sotto il rispetto di condizioni dettate dalla nazione che ha vinto il conflitto o quando la superiorità di una delle parti è tale da scongiurare qualsiasi azione di rivolta da parte della nazione in condizione di inferiorità.Il termine deriva dal latino pax (il quale a sua volta si fa derivare dalla radice indoeuropea pak-, pag- fissare, pattuire, legare, unire, saldare; alla quale sono legate anche pagare e pacare) ed è il contrapposto di bellum (guerra) in senso politico e sociologico, ovvero dello stato dei rapporti tra individui o gruppi di individui. Trattandosi di uno dei concetti più antichi e profondi in senso antropologico, il termine ha assunto significati più estensivi e generali, compresi verbi come "appacificare" e "rappacificare", con i relativi riflessivi: "appacificarsi" e "rappacificarsi". Per ulteriore estensione semantica, il concetto di pace come "non-turbamento" è poi passato dai campi sociologico e politico a quello individuale in senso spiccatamente psicologico, assumendo il significato di pace dell'anima o pace interiore, ovvero uno stato di quiete o tranquillità dell'animo umano percepita come assenza di turbamenti e agitazione. Tale pace interiore (o dell'animo) ben risponde agli antichi concetti di eutimìa (in Democrito), di aponìa (in Epicuro), di atarassia (negli stoici), di eireneusi in etiche recenti. Più specificatamente, la pace viene considerata (o dovrebbe essere considerata, secondo l'opinione corrente) un valore universalmente riconosciuto che sia in grado di superare qualsiasi barriera sociale e/o religiosa ed ogni pregiudizio ideologico, in modo da evitare situazioni di conflitto fra due o più persone, due o più gruppi, due o più nazioni, due o più religioni.