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Il riflesso stapediale (o riflesso di smorzamento) è la contrazione bilaterale, involontaria, del muscolo stapedio (muscolo della staffa), dovuta ad eccessiva stimolazione dell'orecchio interno. Ha funzione protettiva verso le componenti dell'orecchio interno nonché di estensione del campo uditivo e di miglioramento della capacità discriminativa nel rumore.
Un riflesso nervoso è una risposta automatica e involontaria dell'organismo, mediata dal sistema nervoso con la formazione di un arco riflesso che genera una risposta in seguito a uno stimolo proveniente dall'ambiente o dall'interno del corpo.
Il riflesso di Moro è uno dei riflessi neonatali, normalmente presente in tutti i neonati fino a 6 mesi di età come risposta a un'improvvisa perdita di sostegno, quando il bambino si sente come se stesse cadendo. Il significato principale del riflesso Moro è nella valutazione dell'integrazione del sistema nervoso centrale. Si manifesta con una reazione di soprassalto accompagnata da improvvisa apertura delle braccia al verificarsi di stimoli come un rumore improvviso o quando si appoggia il neonato supino in modo un po' brusco o rapido. Nei dettaglio implica tre componenti distinti: allargando le braccia (flessione) piegando le braccia (flessione) piangendo (di solito)
In fisiologia un riflesso è una risposta involontaria ad uno stimolo, mediata da elementi nervosi, che termina con una risposta. I riflessi hanno generalmente lo scopo di mantenere l'omeostasi dell'organismo. In ambito animale i riflessi competono generalmente al sistema nervoso, all'apparato endocrino o ad entrambi.
Prendono il nome di riflessi troncoencefalici, i seguenti riflessi che hanno sede nel tronco encefalico: riflesso corneale riflesso oculo-vestibolare riflesso oculo-cefalico (riflesso degli "occhi di bambola") riflesso fotomotore riflesso cilio-spinale riflesso carenale: assenza di riflesso tussigeno alla stimolazione bronchiale
Il dolore può essere considerato una sottocategoria di sensazioni somatiche associate a danno in atto o potenziale o espresse in termini di danno. Si tratta quindi essenzialmente di un meccanismo di difesa che sfrutta proprio a tal fine le vie del sistema limbico che conferiscono al dolore una forte componente emozionale. Per questa ragione la percezione del dolore risulta molto soggettiva. Le vie nervose e biochimiche attivate dalla sensazione dolorifica creano una serie di risposte molto complesse e articolate che coinvolgono il sistema endocrino e il sistema immunitario. Si spiegano così fenomeni come il trauma postoperatorio, quell'insieme di fenomeni, cioè, che incorrono dopo stimolazione nocicettiva prolungata e che comprendono essenzialmente maggiore suscettibilità alle infezioni, orientamento catabolico del metabolismo e squilibri omeostatici.
Il controllo della respirazione è un meccanismo fisiologico implicato nella regolazione della ventilazione. La più importante funzione della respirazione è lo scambio gassoso di ossigeno e anidride carbonica. Proprio per questo il controllo della respirazione è volto a mettere i polmoni nelle condizioni ideali per svolgere tale scambio.
Quando un bambino nasce lascia un ambiente protetto per entrare in un mondo dove viene a contatto con una innumerevole quantità di stimoli sensoriali. Per poter sopravvivere a questo cambiamento dispone di un insieme di riflessi arcaici primari, chiamati riflessi neonatali, designati ad assicurare una risposta immediata al nuovo intorno. La presenza dei riflessi primari è indispensabile per la sopravvivenza del nascituro. Altrettanto indispensabile per l'organizzazione della sua vita relazionale, sensoriale, affettiva e produttiva è che questi riflessi si estinguano completamente entro i 6-12 mesi di vita.
Ivan Petrovič Pavlov (in russo: Иван Петрович Павлов?; Rjazan', 26 settembre 1849 – Leningrado, 27 febbraio 1936) è stato un medico, fisiologo ed etologo russo, il cui nome è legato alla scoperta sui cani del riflesso condizionato, da lui annunciata nel 1903.
Il premio Nobel per la medicina, ufficialmente premio Nobel per la fisiologia o la medicina (Nobel prize in physiology or medicine), è stato istituito dal testamento di Alfred Nobel del 1895 ed è stato assegnato per la prima volta nel 1901, come gli altri premi istituiti da Nobel stesso. Questo premio non viene assegnato dalla Accademia reale svedese delle scienze come la maggior parte dei premi Nobel, ma dall'Istituto Karolinska. Esso consiste in una somma di denaro (otto milioni di corone svedesi nel 2013), un diploma personalizzato per ogni vincitore e una medaglia d'oro recante l'effigie di Alfred Nobel. Il premio viene assegnato da una giuria di professori di medicina dell'Istituto Karolinska che stila un elenco di cinque nomination da una scelta preventiva di una cinquantina di nomination stilata dal comitato Nobel. Il comitato è composto da 5 membri dell'Istituto Karolinska che si alternano per cooptazione ogni tre anni. Le candidature vengono fatte con l'aiuto di altri importanti istituti medici svedesi e stranieri, circoli di ricerca, eminenti figure mediche ed ex vincitori di premi che ogni anno nominano diversi nomi idonei per il premio. Il premio non può essere assegnato congiuntamente a più di tre persone. Dopo che il nome del vincitore è stato rivelato all'inizio di ottobre, la medaglia e il diploma della Fondazione Nobel gli sono stati ufficialmente consegnati dal re di Svezia il 10 dicembre successivo, anniversario della morte del fondatore del premio. Dal 2001, il Premio Nobel è stato dotato di un importo di 10 milioni di corone svedesi, ovvero poco più di un milione di euro. Non è stato assegnato in nove occasioni (1915, 1916, 1917, 1918, 1921, 1925, 1940, 1941 e 1942). Nel 2011 venne assegnato postumo per la prima e unica volta (Ralph Steinman, morto 3 giorni prima dell'annuncio dell'assegnazione).