Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Il nome porfido in petrografia ha avuto nelle varie scuole e nel tempo significati diversi e più o meno ampi. Genericamente sta ad indicare una qualsiasi roccia magmatica acida a tessitura porfirica con abbondanti fenocristalli (oltre il 25% in volume) e massa di fondo da faneritica a grana finissima a afanitica microcristallina o criptocristallina. Rocce con queste strutture possono essere eruttive filoniane o ipoabissali o vulcaniche, ma in quest'ultimo caso il termine viene limitato a vulcaniti antiche, che hanno subito un lentissimo processo di devetrificazione (le cosiddette paleovulcaniti). Il colore varia dal rosso al marrone al viola al grigio.
Il principe Pietro Petrović-Njegoš del Montenegro, Granduca di Zaclumia (10 ottobre 1889 – 7 maggio 1932) è stato un soldato nelle guerre jugoslave e nella prima guerra mondiale, inoltre fu un membro della famiglia reale del Montenegro.
Piero Aloisi (Livorno, 1881 – Firenze, 1938) è stato un mineralogista italiano. Insegnante universitario a Firenze (1924-1938) e socio corrispondente dei Lincei (1929) esplorò l'isola d'Elba e la Calabria, tracciandone gli aspetti fondamentali dal punto di vista mineralogico.
La Madonna dello Scalpello o Madonna di Scarpello (in lingua montenegrina: Gospa od Škrpjela), conosciuta semplicemente anche come Scalpello o Scarpello, è una delle due isole al largo di Perasto nella baia di Risano delle Bocche di Cattaro, in Montenegro. L'altra isola è quella di San Giorgio (Sveti Đorđe). Si tratta di una piccola isola artificiale di circa 3.030 m², facilmente raggiungibile dalla vicina Perasto, creata su un baluardo di rocce su cui furono affondate centinaia di vecchie navi cariche di pietre. Il fondale intorno allo scoglio è profondo circa 40 metri. L'isola è parte della "Regione naturale e storico-culturale delle Bocche di Cattaro", dichiarata patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco nell'ottobre 1979.
La Bosnia ed Erzegovina, comunemente indicata anche come Bosnia-Erzegovina e a volte chiamata con la sineddoche Bosnia (in croato e bosniaco: Bosna i Hercegovina, in serbo: Босна и Херцеговина, Bosna i Hercegovina), è uno Stato dell'Europa situato nei Balcani occidentali. Confina con la Serbia a est, il Montenegro a sud-est e con la Croazia a nord e ovest. La città di Neum, situata a sud-ovest, si affaccia sul mare Adriatico ed è l'unico sbocco sul mare. La sua superficie territoriale è di 51 209 km² e la sua capitale è Sarajevo. Fino all'aprile del 1992 faceva parte della Jugoslavia. Dal 1995 è una repubblica parlamentare federale. Il nome Bosnia deriva dal nome del fiume Bosna; mentre il nome di Erzegovina deriva dal titolo di «herceg» (herzeg, dal tedesco: Herzog, duca), e il nome della regione significa letteralmente «la terra di herzeg» (Hercegova zemlja, Hercegovina; nome della regione che si riscontra per la prima volta nei documenti storici del 1448).
Le Alpi Dinariche (in croato: Dinaridi o Dinarsko gorje; in serbo: Динариди o Динарско горје; in albanese: Malet Dinarike o Dinaret; sloveno: Dinarsko gorstvo) costituiscono una catena montuosa dell'Europa meridionale, che attraversa aree comprese fra Italia (Carso), Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Serbia, Kosovo, Montenegro e Albania, interessando dunque l'entroterra della Dalmazia e parte della penisola balcanica. A dispetto del nome non rientrano in alcuna classificazione alpina, venendo considerata una catena montuosa a sé stante.
Antonio D'Achiardi (Pisa, 28 novembre 1839 – Pisa, 10 dicembre 1902) è stato un mineralogista italiano.