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Giovanni Costantini (Prato, 2 dicembre 1820 – Firenze, 10 marzo 1853) è stato un poeta e avvocato italiano.
Girolamo Buonazia (Siena, 13 novembre 1822 – Siena, 20 agosto 1897) è stato un pedagogista italiano. Insegnò matematica al collegio «F. Cicognini» di Prato e fu professore di Matematiche e Ingegneria prima all'Accademia di belle arti di Firenze, poi all'Istituto tecnico toscano. Amico e collaboratore di Raffaello Lambruschini, tra il 1860 e il 1861 fu ispettore generale delle scuole del Granducato di Toscana e redattore della rivista pedagogica da questi diretta «La Famiglia e la scuola» (1860-1861), che rappresentò, al tempo del governo provvisorio e del difficile dibattito con il Piemonte per l'ordinamento del sistema scolastico nazionale, la più compiuta espressione delle posizioni autonomistiche del gruppo toscano. Entrato a far parte dell'amministrazione centrale della Pubblica Istruzione, tra il 1863 e il 1864 si recò in Sicilia come delegato straordinario del governo per il riordino dei ginnasi e delle scuole tecniche. Negli anni successivi svolse numerosi incarichi di notevole rilievo in sede ministeriale. Nel 1868, fece parte della commissione incaricata dal ministro della Pubblica Istruzione Emilio Broglio di compiere l'inchiesta speciale sullo stato dell'insegnamento primario in Italia, di cui redasse la relazione ufficiale. Due anni dopo fu nominato ispettore ministeriale e proseguì il suo impegno nella lotta contro l'analfabetismo e in favore dell'istituzione dell'obbligo scolastico: all'indomani dell'emanazione della legge Coppino stese la relazione Sull'obbligo della Istruzione elementare nel Regno d'Italia: attuazione della Legge 15 luglio 1877 (1878). Nel 1879, fu incaricato di un'indagine sulle scuole femminili di istruzione secondaria per cui elaborò un dettagliato rapporto presentato alla Camera dei deputati. Dal 1885 al 1889, su nomina ministeriale, fece parte del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione. Nel 1880 pubblicò sulla «Nuova antologia» il contributo La scuola popolare in Italia, dove esprimeva la convinzione secondo cui la scuola popolare rivolta alle masse urbane e rurali dovesse essere in grado soprattutto di coniugare l'istruzione e l'insegnamento con la vita pratica e operativa. La sua opera più famosa, messa a punto fra il 1868 e il 1872, è Documenti sulla istruzione elementare del Regno d'Italia, uno dei più importanti lavori nel settore in Italia nel XIX secolo.
Giovanni Battista Costantini (Castions di Zoppola, 4 agosto 1880 – Roma, 17 maggio 1956) è stato un arcivescovo cattolico italiano.
Giovacchino Benini (Prato, 23 febbraio 1799 – Prato, 15 dicembre 1866) è stato uno scrittore e avvocato italiano.
Gabriele D'Annunzio, allo stato civile Gabriele d'Annunzio (Pescara, 12 marzo 1863 – Gardone Riviera, 1º marzo 1938), è stato uno scrittore, poeta, drammaturgo, militare, politico, giornalista e patriota italiano, simbolo del decadentismo e celebre figura della prima guerra mondiale, dal 1924 insignito dal Re Vittorio Emanuele III del titolo di Principe di Montenevoso. Soprannominato il Vate (allo stesso modo di Giosuè Carducci), cioè "poeta sacro, profeta", cantore dell'Italia umbertina, o anche "l'Immaginifico", occupò una posizione preminente nella letteratura italiana dal 1889 al 1910 circa e nella vita politica dal 1914 al 1924. È stato definito «eccezionale e ultimo interprete della più duratura tradizione poetica italiana […]». Come figura politica, lasciò un segno nella sua epoca ed ebbe un'influenza notevole sugli eventi che gli sarebbero succeduti.La sua arte fu così determinante per la cultura di massa, che influenzò usi e costumi nell'Italia - e non solo - del suo tempo: un periodo che più tardi sarebbe stato definito, appunto, dannunzianesimo.
Eugenio Montale (Genova, 12 ottobre 1896 – Milano, 12 settembre 1981) è stato un poeta, traduttore, scrittore, filosofo, giornalista, critico letterario, critico musicale e politico italiano.
La diocesi di Prato (in latino: Dioecesis Pratensis) è una sede della Chiesa cattolica in Italia suffraganea dell'arcidiocesi di Firenze appartenente alla regione ecclesiastica Toscana. Nel 2016 contava 196.500 battezzati su 223.000 abitanti. È retta dal vescovo Giovanni Nerbini.
La chiesa di San Francesco, nella omonima piazza (XIII - XIV sec.), sorge nel nucleo più antico della Città di Prato ed è un importante luogo di culto cattolico e una delle prime chiese francescane insieme al suo grande convento costruito sul terreno che venne donato dal comune ai frati minori solo otto giorni dopo la canonizzazione del santo, nel 1228.
Amadio Baldanzi (Prato, 2 gennaio 1705 – Prato, 14 marzo 1789) è stato un presbitero e medico italiano.