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Sasso Marconi (Al Sâs in dialetto bolognese) è un comune italiano di 14 953 abitanti della città metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna, il cui territorio occupa la prima zona collinare dell'Appennino bolognese compresa tra la bassa valle del fiume Reno, la porzione inferiore della valle del Setta a sud-est e parte del bacino idrografico del fiume Lavino a ovest. Fino al periodo interbellico il comune era denominato Praduro e Sasso, per assumere la denominazione di Sasso Bolognese con Regio Decreto del 20 giugno 1935, n. 1386; infine nel 1938 assunse la denominazione di Sasso Marconi, in onore del premio Nobel Guglielmo Marconi.
La rete tranviaria di Firenze è un sistema tranviario quasi del tutto in sede protetta, dotato di asservimento semaforico, a servizio della città metropolitana di Firenze. Si compone di due linee, per una lunghezza totale di 16,8 km. La prima linea (T1 "Leonardo") fu inaugurata nel 2010 (ulteriormente estesa nel 2018), la seconda (T2 "Vespucci") nel 2019.
Il Marconi Express, conosciuto anche come people mover di Bologna e abbreviato in MEX, è il sistema di trasporto pubblico ettometrico di tipo people mover che collega l'aeroporto di Bologna-Borgo Panigale con la stazione di Bologna Centrale, con una fermata intermedia al polo universitario del Lazzaretto (con funzione di deposito e centro di controllo).
Il Guglielmo Marconi fu un transatlantico passeggeri italiano di 27.906 tonnellate di stazza lorda, costruito per la società di navigazione ' 'Pubblica di Linea' ' Lloyd Triestino nel Cantiere navale di Monfalcone negli stabilimenti dei Cantieri Riuniti dell'Adriatico per essere impiegato sulla linea Genova-Sydney. Varato il 24 settembre 1961 partì per il suo viaggio inaugurale il 18 novembre 1963, giungendo a Sydney il successivo 11 dicembre. La società Lloyd Triestino nel 1960 ordinò due nuovi transatlantici ai Cantieri Riuniti dell'Adriatico per il servizio verso l'Australia. I due gemelli vennero battezzati in onore degli scienziati Galileo Galilei e Guglielmo Marconi ed entrarono in servizio nel 1963 introducendo nuovi standard di confortevolezza nei viaggi per immigrati. Entrambi navigarono con successo fino alla fine degli anni sessanta, ma la crisi petrolifera mondiale all'inizio degli anni settanta ebbe un impatto negativo per la navigazione, con una sensibile diminuzione del numero dei passeggeri e costi di esercizio crescenti e per tale motivo il Marconi venne ritirato dal servizio di linea per l'Australia giungendo a Sydney il 20 novembre 1974 e ripartendo il 23 novembre per l'ultima volta dal porto australiano, mentre il gemello Galilei continuò a essere impiegata in tale servizio fino al 1977. Nel 1976, il Guglielmo Marconi, nell'ambito dei mutamenti avvenuti a quell'epoca nelle società del gruppo Finmare, venne trasferito dal Lloyd Triestino alla Italia di Navigazione SpA, destinata sulle rotte per il Sudamerica in servizio tra Napoli il Brasile e Buenos Aires. Nel 1979 venne ceduto alla società Italia Crociere Internazionali, una joint venture costituita dalla Italia Navigazione e da alcuni armatori privati per il servizio crocieristico, per essere impiegata in viaggi tra porti del Mar dei Caraibi.
Guglielmo Giovanni Maria Marconi (Bologna, 25 aprile 1874 – Roma, 20 luglio 1937) è stato un inventore, imprenditore e politico italiano. A lui si deve lo sviluppo di un efficace sistema di telecomunicazione a distanza via onde radio, ovvero la telegrafia senza fili o radiotelegrafo, che ebbe notevole diffusione, la cui evoluzione portò allo sviluppo della radio e della televisione e in generale di tutti i moderni sistemi e metodi di radiocomunicazione che utilizzano le comunicazioni senza fili, e che gli valse il premio Nobel per la fisica nel 1909 condiviso con Carl Ferdinand Braun, «in riconoscimento del suo contributo allo sviluppo della telegrafia senza fili».
La ferrovia Bologna-Firenze, conosciuta storicamente come Direttissima, è una linea ferroviaria italiana che collega Bologna a Prato e Firenze, valicando l’Appennino tosco-emiliano nella Grande galleria dell'Appennino. È gestita dal 2001 da Rete Ferroviaria Italiana.
L'aeroporto intercontinentale di Pisa-San Giusto (IATA: PSA, ICAO: LIRP), conosciuto con il nome commerciale di Galileo Galilei, è il principale scalo della Toscana e, anche nel 2018, si è confermato undicesimo aeroporto italiano per traffico passeggeri. È intitolato al pisano Galileo Galilei e sorge nella zona di San Giusto, da cui prende il nome, situata a pochi minuti dal centro cittadino. L'aeroporto, di proprietà dell'Aeronautica Militare, è gestito per la parte civile da Toscana Aeroporti S.p.A., società nata dalla fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.A. in Società Aeroporto Toscano S.p.A..In base al Decreto ministeriale del 25 gennaio 2008, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7 marzo 2008, l'aeroporto militare "Arturo Dell'Oro" di Pisa è classificato come Main Operating Base (MOB) del 2º Gruppo volo e, come tale, l'apertura al traffico civile può essere ampliata a condizione che dall'espansione non derivino limitazioni allo svolgimento dei compiti istituzionali delle Forze armate italiane e nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio del Ministero della difesa.
L'Aeroporto di Firenze-Peretola (IATA: FLR, ICAO: LIRQ) è un aeroporto internazionale italiano che serve Firenze, intitolato al celebre navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, nato a Peretola. L'aerostazione è gestita da Toscana Aeroporti S.p.A., una società di diritto privato la cui quota di maggioranza assoluta è detenuta dalla holding argentina Corporación América. Aperto al traffico passeggeri sia nazionale sia internazionale, ha visto transitare nel 2018 2 719 081 passeggeri. Dispone di 40 banchi check-in, 10 gate d'imbarco ed è dotato di una pista in asfalto lunga 1 560 m e larga 30 m. Presso l'aeroporto è di stanza l'VIII Reparto Volo della Polizia di Stato con 3 elicotteri AB 206 e 2 elicotteri A 109.È situato in linea d'aria a 5,25 km a nord-ovest della stazione di Firenze Santa Maria Novella e a 6 km dalla Cattedrale di Santa Maria del Fiore, nella frazione-sobborgo di Peretola, nei pressi del quartiere Novoli (facente parte della circoscrizione di decentramento comunale denominata "quartiere 5 - Rifredi").