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L'analisi SWOT (conosciuta anche come matrice SWOT) è uno strumento di pianificazione strategica usato per valutare i punti di forza (Strengths), le debolezze (Weaknesses), le opportunità (Opportunities) e le minacce (Threats) di un progetto o in un'impresa o in ogni altra situazione in cui un'organizzazione o un individuo debba svolgere una decisione per il raggiungimento di un obiettivo. L'analisi può riguardare l'ambiente interno (analizzando punti di forza e di debolezza) o esterno di un'organizzazione (analizzando minacce ed opportunità). Tale tecnica è attribuita a Albert Humphrey, che guidò un progetto di ricerca all'Università di Stanford fra gli anni '60 e '70 utilizzando i dati forniti dalla Fortune 500.
La grande recessione fu una crisi economica mondiale verificatasi tra il 2007 ed il 2013 scoppiata negli Stati Uniti d'America nel 2006 in seguito alla crisi dei subprime e del mercato immobiliare. Fu innescata dallo scoppio di una bolla immobiliare, che produsse a catena una grave crisi finanziaria nell'economia americana. La recessione ha poi gradualmente assunto un carattere globale, spinta da meccanismi finanziari di contagio, e perdurante (tranne alcune eccezioni come India e Cina) con la spirale recessiva che si è ulteriormente aggravata, in diversi Paesi europei (Europa mediterranea e altri), con la crisi del debito degli stati sovrani europei. Tra i principali fattori della crisi figurano gli alti prezzi delle materie prime (petrolio in primis), una crisi alimentare mondiale, la minaccia di una recessione in tutto il mondo e una crisi creditizia (seguita a quella bancaria) con conseguente crollo di fiducia dei mercati borsistici. Viene considerata da molti economisti come una delle peggiori crisi economiche della storia, seconda solo alla grande depressione dei primi anni del XX secolo.
La locuzione economie di scala (economies of scale) è usata in economia per indicare la relazione esistente tra aumento della scala di produzione (di un'impresa, di un'unità produttiva o di un impianto) e diminuzione del costo unitario del prodotto. Il costo unitario è dato dal costo totale diviso per la quantità prodotta e corrisponde al costo medio. Alla base di economie di scala vi possono essere fattori tecnici, statistici, organizzativi o connessi al grado di controllo del mercato.
L'economia politica è la scienza sociale che si occupa dei metodi con cui l'uomo usa razionalmente poche risorse per soddisfare molte esigenze.
L'economia aziendale è una branca delle scienze economiche che studia gli aspetti amministrativi, commerciali e tecnici delle aziende.
L'analisi costi-benefici (cost-benefit analysis), in microeconomia, economia pubblica ed economia industriale, indica genericamente l'insieme delle tecniche di valutazione dei progetti di investimento basate sulla misurazione e la comparazione di tutti i costi e i benefici direttamente e indirettamente ricollegabili agli stessi.L'analisi viene condotta in genere riportando ogni unità di input in unità di costi elementari e ogni unità di output in unità di benefici elementari. Ad ognuna di queste unità si tenta poi di dare il valore più oggettivo possibile, rendendolo in tal modo misurabile e confrontabile. Il costo totale, di conseguenza, è la somma dei valori delle singole unità di costi elementari, mentre il beneficio totale è, analogamente, la somma dei valori delle singole unità di benefici elementari. È possibile, con questo sistema, valutare benefici e costi diretti e indiretti. Per aver risultati affidabili, è importante circoscrivere in modo quanto più possibile realistico le unità dei benefici e dei costi elementari e valutare queste unità utilizzando prezzi il più possibile oggettivi.
In economia aziendale l'analisi della ripartizione dei costi è un metodo di analisi dei costi, che dettaglia il costo di un determinato prodotto o servizio nei suoi vari componenti, i cosiddetti fattori di costo. L'analisi della ripartizione dei costi è una strategia di riduzione dei costi popolare e un'opportunità praticabile per le imprese. Poiché un'azienda non ha praticamente alcuna influenza sui costi indiretti, un'analisi della ripartizione dei costi orientata alla riduzione dei costi si concentra piuttosto su fattori che contribuiscono al costo diretto. I fattori più comuni tra i costi diretti sono il lavoro, le materie prime e il subappalto. Si tratta di aspetti di un'azienda, sui quali ha un controllo diretto e che, a sua volta, consente all'azienda di identificare i modi per risparmiare le spese mediante l'applicazione corretta di un'analisi della ripartizione dei costi.Le aziende possono anche combinare questa strategia con un'analisi della catena del valore, che consente previsioni sui prezzi e, quindi, risposte più rapide ai cambiamenti del mercato.