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Il Ritratto di Eleonora di Toledo col figlio Giovanni è un dipinto a olio su tavola (115×96 cm) di Agnolo Bronzino, databile al 1545 e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze. A lungo esposto nel cuore del museo (la Tribuna), a partire dal 2012 è collocato nelle sale rosse dei Nuovi Uffizi.
Qui di seguito sono elencate le opere del Bronzino, pittore italiano del Manierismo fiorentino del XVI secolo. Le opere sono classificate in ordine cronologico e sono suddivise in affreschi, dipinti e disegni.
Un gioco di carte è un qualunque gioco che necessita l'uso di carte da gioco, sia tradizionali sia specifiche per il gioco.
Deposizione di Cristo è un dipinto a olio su tavola (268x173 cm) realizzato nel 1545 dal pittore italiano Agnolo Bronzino. È conservato nel Musée des Beaux-Arts di Besançon. L'opera è firmata: “OPERA DEL BRONZINO FIORENTINO”. Il dipinto era stato originariamente realizzato per la Cappella di Eleonora da Toledo in Palazzo Vecchio di Firenze; ma il Granduca Cosimo I de' Medici, committente dell'opera, ne apprezzò a tal punto la bellezza da volerlo regalare al cardinale Nicolas Granvelle, cancelliere dell'imperatore Carlo V. Bronzino, in seguito, ne realizzò una copia destinata alla cappella con colori più cupi. I pannelli laterali raffiguravano San Giovanni Battista e San Cosma; il primo di essi è oggi conservato nel Getty Museum mentre il secondo è stato recentemente ritrovato in una collezione privata (Collezione Alana). Al centro è raffigurato il Cristo sorretto dalla Vergine con accanto San Giovanni Evangelista e Santa Maria Maddalena. Sulla destra in piedi un uomo con un'anfora blu ed un vecchio con i chiodi della croce. Nei tre personaggi si identificano nel più anziano il Pontormo, nel più giovane Alessandro Allori e l'altro il Bronzino stesso. Sopra la scena della deposizione sono raffigurati angeli con gli strumenti della passione.
La Crocifissione è un dipinto a tempera e oro su tavola (59x77 cm) di Agnolo Gaddi, databile al 1390-1396 circa e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
La basilica di Santa Croce nell'omonima piazza a Firenze, una delle pi grandi chiese francescane e una delle massime realizzazioni del gotico in Italia, e possiede il rango di basilica minore. Santa Croce un simbolo prestigioso di Firenze, il luogo di incontro dei pi grandi artisti, teologi, religiosi, letterati, umanisti e politici, che determinarono, nella buona e cattiva sorte, l'identit della citt tardo-medievale e rinascimentale. Al suo interno trovarono inoltre ospitalit celebri personaggi della storia della Chiesa come san Bonaventura, Pietro di Giovanni Olivi, sant'Antonio da Padova, san Bernardino da Siena, san Ludovico d'Angi . Fu anche luogo d'accoglienza per pontefici come Sisto IV, Eugenio IV, Leone X, Clemente XIV.
Angiolino Gasparini (Bedizzole, 22 marzo 1951) è un ex calciatore italiano, di ruolo stopper. In carriera ha disputato complessivamente 205 presenze e una rete in Serie A e 266 presenze in Serie B. Il 29 luglio 1981, durante il ritiro estivo ai tempi dell'Ascoli, fu arrestato dalla polizia per detenzione di cocaina (possedeva 50 grammi): il suo è stato il primo caso in Italia di giocatore fermato per cocaina. Oggi collabora con la comunità di recupero tossicodipendenti Lautari.
Agnolo Gaddi (1350 circa – 15 ottobre 1396) è stato un pittore italiano. Era figlio di Taddeo Gaddi, anch'egli pittore di fama, forse il principale discepolo di Giotto. La sua arte, dal tono spesso garbatamente fiabesco, mostra un legame mai reciso con gli schematismi giotteschi della prima metà del Trecento, aggiornato con qualche suggestione tardogotica.
Agnolo di Cosimo, conosciuto come Agnolo Bronzino o, semplicemente, il Bronzino (Monticelli di Firenze, 17 novembre 1503 – Firenze, 23 novembre 1572), è stato un pittore italiano. Vissuto tutta la sua vita a Firenze e impegnato sin dalla fine degli anni '30 alla corte di Cosimo I de' Medici, fu tra i più raffinati e mirabili pittori del primo Manierismo, noto soprattutto per essere stato uno dei più abili ed incisivi ritrattisti della Firenze del tardo Rinascimento.Le sue opere, oltre ai molti ritratti, includono molti soggetti religiosi e alcuni soggetti allegorici, tra le quali spicca in particolare quella che probabilmente è la sua opera più conosciuta, Allegoria del trionfo di Venere (c. 1544–45), ora alla National Gallery di Londra. Allievo del Pontormo, da cui attinse l'essenza tecnica del proprio stile, fu egli stesso maestro del pittore Alessandro Allori.