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Il ferro è l'elemento chimico di numero atomico 26. Il suo simbolo Fe è un'abbreviazione della parola ferrum, il nome latino del metallo. Questo elemento si trova quasi sempre legato ad altri quali: carbonio, silicio, manganese, cromo, nichel, ecc. Con il carbonio il ferro forma le sue due leghe più conosciute: l'acciaio e la ghisa. La parola "ferro" è scorrettamente usata nel linguaggio comune per indicare anche le "leghe di ferro" a bassa resistenza, gli acciai dolci. A livello industriale si riesce ad ottenere ferro con una purezza che si avvicina al 100%. Questo prodotto viene poi utilizzato per essere legato ad altri elementi chimici per ottenere leghe dalle più diverse caratteristiche. Estremamente importante nella tecnologia per le sue caratteristiche meccaniche e la sua lavorabilità, in passato fu tanto importante da dare il nome ad un intero periodo storico: l'età del ferro.
Lo stagno è un elemento chimico nella tavola periodica che ha simbolo Sn e numero atomico 50. Questo metallo di post-transizione argenteo e malleabile, che non si ossida facilmente all'aria e resiste alla corrosione, si usa in molte leghe e per ricoprire altri metalli più vulnerabili alla corrosione. Lo stagno si ottiene soprattutto dalla cassiterite, un minerale in cui è presente sotto forma di ossido, e dalla stannite.
Il platino è un metallo, è l'elemento chimico di numero atomico 78 e il suo simbolo è Pt. È un metallo di transizione, malleabile, duttile (è il metallo più duttile dopo oro e argento) di colore bianco-grigio. Resiste alla corrosione e si trova sia allo stato nativo che in alcuni minerali di nichel e rame. Il platino è usato in gioielleria, nella realizzazione di attrezzi da laboratorio, contatti elettrici, elettrodi per candele d'accensione, termoresistenze (PT 25, PT 100, PT 1000, ecc...) e termocoppie (tipo S, B, R) per le misura di temperatura, odontoiatria e dispositivi antinquinamento delle automobili, per la realizzazione di catalizzatori per l'industria chimica.
Il californio è l'elemento chimico con simbolo Cf e con numero atomico 98. È un elemento transuranico sintetico, radioattivo: il californio fu sintetizzato bombardando il curio con particelle alfa (ioni di elio) ed è uno dei pochi elementi transuranici che ha delle applicazioni pratiche. La maggior parte di queste sfruttano la proprietà di alcuni isotopi di californio di emettere neutroni. Per esempio il californio può essere usato per avviare reattori nucleari ed è impiegato come fonte di neutroni quando si studia la diffrazione di neutroni e la spettroscopia neutronica. Il californio può essere usato anche nella sintesi di nuclei di elementi con masse pesanti: ad esempio l'oganesson è stato sintetizzato bombardando atomi di californio-249 con ioni di calcio-48. Il californio è usato anche in campo medico, soprattutto nella cura contro i tumori.
Il bismùto è l'elemento chimico di numero atomico 83 e il suo simbolo è Bi. È un metallo pesante e fragile, di aspetto bianco-roseo e il cui comportamento chimico è simile a quello dell'arsenico e dell'antimonio. È il più diamagnetico dei metalli e, con l'eccezione del mercurio, quello con la minore conducibilità termica. Composti del bismuto esenti da piombo sono usati nell'industria cosmetica e in applicazioni mediche.
Il cloro (dal greco , chlor s, verde pallido ) l'elemento chimico della tavola periodica con numero atomico 17 e simbolo Cl. Fa parte del gruppo degli alogeni, situato nel gruppo 17 della tavola periodica. Il gas cloro verde giallastro, due volte e mezzo pi denso dell'aria e ha un odore soffocante estremamente sgradevole ed molto velenoso. In condizioni standard ed in un ampio intervallo di temperature e pressioni il gas cloro costituito da una molecola biatomica Cl2 (numero CAS 7782-50-5). un potente agente ossidante, sbiancante e disinfettante. Sotto forma di anione cloruro Cl un componente del comune sale da cucina (o cloruro di sodio) e di molti altri composti, molto abbondante in natura e necessario a quasi tutte le forme di vita, compreso l'organismo umano (il sangue umano contiene infatti una discreta quantit di anione cloruro).
Il boro è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha come simbolo B e come numero atomico 5. È un semimetallo trivalente e si trova abbondantemente nel borace. Ci sono due allotropi del boro: il boro amorfo, che è una polvere marrone, e il boro metallico che è nero. La forma metallica è dura (9,3 sulla scala di Mohs) ed è una cattiva conduttrice a temperatura ambiente. Il boro non si trova libero in natura. Questo elemento ha proprietà e reattività simili al silicio ed è un semiconduttore (relazione diagonale).
L'antimonio è l'elemento chimico di numero atomico 51. Il suo simbolo è Sb, dal latino stibium che significa "bastoncino". Bastoncini realizzati con polveri nere di antimonio (impastate con grassi) erano usati fin dall'antichità (nell'Antico Egitto) per il trucco degli occhi (kajal, khol), con funzioni rituali e igieniche. È un semimetallo che si presenta in quattro forme allotropiche diverse. La forma stabile ha un aspetto metallico bianco-azzurrognolo, le forme instabili hanno colore giallo o nero. Viene usato come agente antifiamma e per produrre vernici, smalti, ceramiche e gomme, nonché un'ampia gamma di leghe metalliche.