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Gli oli essenziali o oli eterici sono prodotti ottenuti per estrazione a partire da materiale vegetale dotato di aromi, ricco cioè in "essenze". Le essenze vengono prodotte dalle piante per molteplici ragioni e in alcuni casi forse anche come scarti. Si è ipotizzato che le essenze possano svolgere una funzione allelopatica e di attrazione degli impollinatori (manca fonte). Gli oli essenziali sono anche usati in alcune medicine alternative, come ad esempio l'aromaterapia, ma la loro efficacia non è mai stata dimostrata e il loro utilizzo è fino a prova contraria solo una pseudoscienza i cui presunti effetti sono ascrivibili al semplice effetto placebo.
Il Ginepro sabina (Juniperus sabina L., 1753) è una pianta arborea, appartenente alla famiglia Cupressacee.
Il Giardino di Boboli è un parco storico della città di Firenze. Nato come giardino granducale di Palazzo Pitti, è connesso anche al Forte di Belvedere, avamposto militare per la sicurezza del sovrano e la sua famiglia. Il giardino, che accoglie ogni anno oltre 800.000 visitatori, è uno dei più importanti esempi di giardino all'italiana al mondo ed è un vero e proprio museo all'aperto, per l'impostazione architettonico-paesaggistica e per la collezione di sculture, che vanno dalle antichità romane al XX secolo. Il giardino di Boboli è uno dei più famosi giardini della penisola. I giardini furono costruiti tra il XVI e il XIX secolo, dai Medici, poi dagli Asburgo-Lorena e dai Savoia, e occupano un'area di circa 45.000 m². Alla prima impostazione di stile tardo-rinascimentale, visibile nel nucleo più vicino al palazzo, si aggiunsero negli anni nuove porzioni con differenti impostazioni: lungo l'asse parallelo al palazzo nacquero l'asse prospettico del viottolone, dal quale si dipanano vialetti ricoperti di ghiaia che portano a laghetti, fontane, ninfei, tempietti e grotte. Notevole è l'importanza che nel giardino assumono le statue e gli edifici, come la settecentesca Kaffeehaus (raro esempio di gusto rococò in Toscana), che permette di godere del panorama sulla città, o la Limonaia, ancora nell'originario color verde Lorena. Il giardino ha quattro ingressi fruibili dal pubblico: dal cortile dell'Ammannati di Palazzo Pitti, dal Forte di Belvedere, da via Romana (l'ingresso di Annalena) e dal piazzale di Porta Romana, oltre a un'uscita "extra" su piazza Pitti.
Il giardino della Minerva è un orto botanico situato nel centro storico di Salerno. Durante il Medioevo fu usato come giardino dei semplici a fini didattici per gli studenti della scuola medica salernitana; per tale motivo è ritenuto l'antesignano degli orti botanici intesi nell'accezione moderna del termine. Rientra nel network "Il Parco più bello d'Italia".
La fitoterapia, dal greco phytón (pianta) e therapéia (cura) è, in senso generale, quella pratica che prevede l'utilizzo di piante o estratti di piante per la cura delle malattie o per il mantenimento del benessere psicofisico. Il termine fitoterapia compare per la prima volta nel trattato di Lineamenti di fitoterapia del medico francese Henri Leclerc (1870-1955).
La bizzarria (Citrus × aurantium + C. limon oppure Citrus ‘Bizzarria’) è una varietà molto rara di agrume dalle caratteristiche genetiche dell'arancio amaro ma con la peculiarità di produrre frutti sia dell'arancio amaro che del limone cedrato o addirittura frutti che presentano contemporaneamente entrambi gli aspetti ma partiti in modo irregolare. Si tratta di una chimera periclinale da innesto in cui si sono fuse le caratteristiche di entrambe le piante con conseguente mutazione gemmaria.
La china calisaia (Cinchona calisaya Wedd., 1848) è una pianta arborea del genere Cinchona, diffuso in origine nelle Ande e noto per l'utilizzo in farmacopea degli alcaloidi presenti nella corteccia. Quella della C. calisaya era nota come corteccia peruviana e veniva utilizzata fino ai primi decenni del Novecento per l'estrazione del chinino, sostanza utilizzata nella prevenzione della malaria.
La Centaurea minore (Centaurium erythraea Rafn., 1800) è una pianta erbacea, annuale o biennale, appartenente alla famiglia delle Gentianaceae. Nel linguaggio comune viene spesso indicata come Centaurea minore anche una pianta della famiglia delle Asteraceae, la Centaurea centaurium, a corolle rosee, molto comune nei prati e nei fossi.