Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Per rapporto d'aspetto, o aspect ratio in inglese, si indica il rapporto matematico tra la larghezza e l'altezza di un'immagine o in generale di un rettangolo. La traduzione più appropriata è con termine “proporzioni”, che, nel settore audiovisivo, si riferisce alle proporzioni di uno schermo o del sensore di immagini presente all'interno di foto o video camere.
L'aspetto verbale (spesso semplicemente aspetto) è una categoria grammaticale che esprime diversi modi in cui è possibile osservare l'articolazione temporale interna della situazione espressa dal verbo.In tal senso, l'aspetto può essere distinto dal tempo. Mentre il tempo verbale indica il momento in cui l'azione espressa dal verbo viene collocata dal parlante (tipicamente in rapporto al momento dell'enunciazione), l'aspetto rileva la scansione interna dell'azione, ad esempio se essa sia considerata come compiuta o in corso. In altre parole, il tempo verbale segnala se un'azione o un evento sono accaduti nel passato, nel presente o nel futuro rispetto al momento dell'enunciazione, mentre l'aspetto segnala la durata dell'evento o il suo inizio o la sua continuazione o il suo completamento o la sua ripetizione ecc. L'aspetto va poi distinto dall'azionalità: mentre l'aspetto è una categoria legata alle singole forme verbali, l'azionalità (o "aspetto lessicale") è una nozione di matrice semantica, in quanto permette di categorizzare i verbi in base al loro significato intrinseco. Dal punto di vista azionale, alcuni verbi esprimono intrinsecamente azioni puntuali o durative, teliche o ateliche, stative o dinamiche. La confusione tra aspetto e azionalità è favorita dalla coincidenza terminologica che si ha in inglese tra i due concetti (l'aspetto è detto grammatical aspect, mentre l'azionalità è detta lexical aspect). Una tipica opposizione aspettuale è quella tra aspetto perfettivo e aspetto imperfettivo. La perfettività di un'azione consiste nel suo compimento o, in altre parole, con il perdurare nel presente del suo risultato. L'imperfettività rinvia invece alla descrizione di un'azione dall'interno, senza che risulti esplicitato il suo compimento.
In astrologia si chiamano aspetti le distanze angolari che i pianeti formano tra loro nell'oroscopo. Sono detti natali se riguardano il tema natale di un dato individuo, celesti se riferiti alle posizioni che i singoli pianeti assumono nei vari momenti col passare del tempo.Gli aspetti natali unitamente ai segni, ai pianeti ed alle case sono gli elementi generalmente utilizzati per l'analisi del tema di nascita. Gli aspetti celesti vengono utilizzati anche per analizzare i transiti dei pianeti sulle posizioni natali. Vengono inoltre considerati non solo gli aspetti che si creano tra i pianeti, ma anche quelli tra i pianeti e le cuspidi delle case astrologiche soprattutto verso i punti cardinali come l'Ascendente, il Discendente, il Medium Coeli e l'Imum Coeli.
Gli aspetti economici sono sei e sono dei procedimenti di stima che vengono scelti dai periti in base alle caratteristiche di un determinato bene. Questi aspetti sono: il più probabile valore di mercato; il più probabile valore di costruzione (o costo) e ricostruzione; il più probabile valore di surrogazione (o sostituzione); il più probabile valore di trasformazione; il più probabile valore complementare; il più probabile valore per capitalizzazione dei redditi.I primi due sono detti fondamentali perché derivano da fondamentali teorie economiche, gli altri (tranne l'ultimo) sono detti accessori o derivati in quanto derivano dal valore di mercato e di costo. Il più probabile valore di capitalizzazione o di rendimento invece non deriva da altri criteri e non ha derivati ed è pertanto il terzo aspetto economico fondamentale.