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La sede storica della Cassa di Risparmio di Firenze, che ha ospitato la sede della banca dal 1865 al 2009, si trova a Firenze in via Bufalini 6, dove dal 2009 vi è la sede dell'omonima fondazione. Dal punto di vista architettonico si tratta di una delle più famose opere di Giovanni Michelucci e tra i capolavori dell'architettura del Novecento a Firenze. Anticamente qui sorgeva il Palazzo Pucci di Ottavio, del quale resta solo la facciata, già appartenuto alla famiglia Pucci. Oggi la sede della banca si è spostata in un nuovo complesso architettonico a Novoli.
Oldrado da Ponte (Lodi, ... – Avignone, 1334 circa) è stato un giurista medievale della prima metà del XIV secolo, attivo alla Curia papale di Avignone e appartenente alla scuola dei Commentatori.
Il Manoscritto di Lucca 490 o Codex Lucensis 490 della Biblioteca capitolare Feliniana di Lucca è un manoscritto miscellaneo copiato tra il 787 e l'816 contenente, tra l'altro, la raccolta Compositiones ad tingenda musiva, pelles et alia, ad deaurandum ferrum, ad mineralia, ad chrysographiam, ad glutina quaedam conficienda, aliaque artium documenta, ante annos nongentos scripta (così suona il lungo titolo ricevuto, del tutto arbitrariamente, dal primo editore della raccolta, Ludovico Antonio Muratori), uno tra i più antichi ricettari latini pervenutoci. Vi sono conservate ricette miscellanee destinate ad un uso didattico, unite ad alcuni trattati antichi come l'Ars numeri di Pitagora, un frammento di Plinio sulla divisione del tempo e un metodo per il calcolo della Pasqua. È scritto in latino barbarico ricco di grecismi (chiara traccia del collegamento con gli analoghi ricettari di epoca ellenistica). Nel ricettario sopra indicato si trovano procedimenti per la preparazione di pigmenti, di inchiostri dorati e d'argento, per colorare pietre artificiali e vetri da mosaico, per tingere pelli e tessuti, per fare dorature e per la lavorazione di metalli e leghe. Quest'opera è costituita da procedimenti sistemati senza ordine e non sono opera di un unico autore, ma vi confluiscono numerose fonti diverse, collocandosi in una preciso filone tecnico-letterario, con alcune ricette in diretto rapporto con quelle del Papiro di Leida e di Stoccolma, e corrispondenze anche con Eraclio e il successivo Mappae Clavicula. A differenza di altri ricettari è un pezzo unico (ne esiste solo una copia, non esistono nemmeno copie parziali) ed è probabilmente il secondo più antico testo del genere pervenutoci, dopo l'Eraclio che viene attribuito a pochi decenni anteriore (anche se non è un'idea condivisa da tutti gli studiosi).
Questo glossario delle frasi fatte contiene i modi di dire più frequenti nella lingua italiana.
Francesco Zanetti, o Zannetti (Volterra, 28 marzo 1737 – Perugia, 31 gennaio 1788), è stato un compositore e direttore d'orchestra italiano.
La cattedrale di San Lorenzo è il principale edificio religioso di Perugia, in Umbria. È la cattedrale metropolitana dell'Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve.
Una biblioteca è un'istituzione culturale finalizzata a soddisfare bisogni informativi quali studio, aggiornamento professionale o svago, attraverso una raccolta organizzata di risorse fisiche (per esempio libri, riviste, CD, DVD) o digitali (per esempio ebook, basi di dati, riviste elettroniche). Si considerano biblioteche tanto le raccolte costituite per uso personale quanto quelle costituite da enti privati e pubblici. Queste ultime, in base alla legge italiana, forniscono un servizio pubblico essenziale. La biblioteconomia considera parte del "sistema biblioteca" anche i servizi di informazione al pubblico (tipicamente la ricerca bibliografica e l'istruzione all'uso delle raccolte e dei servizi) e, in quanto funzionali alla conservazione e fruizione del patrimonio documentale, anche le attività di gestione della biblioteca purché specifiche (non considera tali, pertanto, le generiche attività amministrative e gestionali se indistinguibili da quelle dell'ente proprietario della biblioteca).
Nella storia della musica, l'ars subtilior è quel periodo della musica medievale trecentesca, più propriamente sviluppatasi verso la fine del secolo, caratterizzata da una eccezionale complessità ritmica e notazionale. A lungo si è ritenuto che l'ars subtilior fosse fiorita ad Avignone, nel sud della Francia. In anni recenti tuttavia Anne Stone ha tentato di ricondurla all'ambiente parigino. Il movimento è per lo più visto in contrapposizione all'ars nova italiana che fiorì dal 1310 al 1370.